Info Conseil
Communiqué n° 175 de 7 avril 2010
PARERE FAVOREVOLE SU DUE PROPOSTE DI NORME DI ATTUAZIONE SU FERROVIA E SANITÀ PENITENZIARIA
L'Assemblea ha espresso parere favorevole all'unanimità su due schemi di decreto legislativo concernente norme di attuazione dello Statuto speciale della Valle d'Aosta.
Il primo riguarda il trasferimento alla Regione di tutte le funzioni di programmazione e amministrative in materia di servizi pubblici di trasporto ferroviario, di interesse regionale e locale. In particolare, sono attribuiti alla Regione i servizi di trasporto ferroviario disciplinati con Contratto di Servizio nazionale erogati sulle direttrici Aosta/Pré-Saint-Didier, Aosta/Torino e su ogni altra tratta che insista sul territorio valdostano.
Il secondo schema prevede il trasferimento alla Regione delle funzioni in materia di medicina e sanità penitenziaria, che ora sono svolte dall'Amministrazione penitenziaria. L'assistenza sanitaria ai detenuti e agli internati nel territorio valdostano sarà quindi assicurata dall'Amministrazione regionale, la quale disciplinerà con legge regionale l'esercizio delle funzioni trasferite.
I testi sono stati illustrati dal Consigliere Luciano Caveri (UV), che ha sottolineato come "riguardo al trasferimento delle competenze in materia di trasporto ferroviario, ci si trovi di fronte ad un avvenimento importante per la Valle d'Aosta, perché la Regione potrà esercitare con maggiore efficacia tutta la politica trasportistica locale e regionale."
Sono poi intervenuti i Consiglieri Raimondo Donzel (PD) - che ha evidenziato come la Valle d'Aosta necessiti di una pluralità di collegamenti di qualità con l'esterno al fine di migliorare l'intero sistema regionale -, Roberto Louvin (Alpe) - per manifestare "alcune preoccupazioni riguardo alla dinamica del trasferimento delle competenze in materia di ferrovia, che appare alquanto macchinosa e di difficile gestione" -, Gianni Rigo (PD) - che ha sottolineato l'importanza della norma sulla sanità penitenziaria per il miglioramento della situazione dei detenuti della casa circondariale valdostana e, di conseguenza, dell'intera popolazione regionale.
Hanno poi preso la parola l'Assessore ai trasporti Aurelio Marguerettaz - per dichiarare che "questa norma sulla ferrovia ci permetterà di avere le leve del comando per poter interloquire con Trenitalia, in particolar modo per gli interventi a breve termine, perché oggi abbiamo la necessità di dare certezza ai nostri cittadini sugli orari dei treni, sulla pulizia delle carrozze, sul funzionamento delle biglietterie, per poi pensare agli investimenti sulle grandi opere" - e l'Assessore alla sanità, Albert Lanièce - per ricordare che "un anno fa è stata insediata una Commissione paritetica in vista del trasferimento delle funzioni in materia di sanità penitenziaria, che ha già lavorato su dei punti ben precisi: modelli organizzativi, presa in carico della strumentazione, rapporto di lavoro delle figure sanitarie e priorità per la popolazione carceraria. La Commissione ha elaborato un documento operativo e non appena la norma sarà licenziata, noi saremo pronti a lavorare concretamente."
Infine, il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha ribadito che sarà ora fondamentale decidere che cosa si vuole fare e dove sono le risorse necessarie per intervenire. "Dovremo affrontare le tre tematiche importanti - vale a dire la gestione della tratta Chivasso-Aosta, l'impatto della ferrovia sulla città di Aosta e la tratta Aosta-Pré-Saint-Didier - con una discussione che ci porterà a decidere le linee da seguire per incidere veramente sulla nuova politica dei trasporti della nostra regione. Riguardo alla norma in materia di sanità penitenziaria, questo intervento viene a normare un settore che di fatto già sta lavorando in maniera congiunta ed efficiente."
I pareri saranno ora trasmessi al Ministro per i rapporti con le Regioni per il prosieguo del loro iter, che si concluderà con l'approvazione del decreto legislativo da parte del Consiglio dei ministri.
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Il primo riguarda il trasferimento alla Regione di tutte le funzioni di programmazione e amministrative in materia di servizi pubblici di trasporto ferroviario, di interesse regionale e locale. In particolare, sono attribuiti alla Regione i servizi di trasporto ferroviario disciplinati con Contratto di Servizio nazionale erogati sulle direttrici Aosta/Pré-Saint-Didier, Aosta/Torino e su ogni altra tratta che insista sul territorio valdostano.
Il secondo schema prevede il trasferimento alla Regione delle funzioni in materia di medicina e sanità penitenziaria, che ora sono svolte dall'Amministrazione penitenziaria. L'assistenza sanitaria ai detenuti e agli internati nel territorio valdostano sarà quindi assicurata dall'Amministrazione regionale, la quale disciplinerà con legge regionale l'esercizio delle funzioni trasferite.
I testi sono stati illustrati dal Consigliere Luciano Caveri (UV), che ha sottolineato come "riguardo al trasferimento delle competenze in materia di trasporto ferroviario, ci si trovi di fronte ad un avvenimento importante per la Valle d'Aosta, perché la Regione potrà esercitare con maggiore efficacia tutta la politica trasportistica locale e regionale."
Sono poi intervenuti i Consiglieri Raimondo Donzel (PD) - che ha evidenziato come la Valle d'Aosta necessiti di una pluralità di collegamenti di qualità con l'esterno al fine di migliorare l'intero sistema regionale -, Roberto Louvin (Alpe) - per manifestare "alcune preoccupazioni riguardo alla dinamica del trasferimento delle competenze in materia di ferrovia, che appare alquanto macchinosa e di difficile gestione" -, Gianni Rigo (PD) - che ha sottolineato l'importanza della norma sulla sanità penitenziaria per il miglioramento della situazione dei detenuti della casa circondariale valdostana e, di conseguenza, dell'intera popolazione regionale.
Hanno poi preso la parola l'Assessore ai trasporti Aurelio Marguerettaz - per dichiarare che "questa norma sulla ferrovia ci permetterà di avere le leve del comando per poter interloquire con Trenitalia, in particolar modo per gli interventi a breve termine, perché oggi abbiamo la necessità di dare certezza ai nostri cittadini sugli orari dei treni, sulla pulizia delle carrozze, sul funzionamento delle biglietterie, per poi pensare agli investimenti sulle grandi opere" - e l'Assessore alla sanità, Albert Lanièce - per ricordare che "un anno fa è stata insediata una Commissione paritetica in vista del trasferimento delle funzioni in materia di sanità penitenziaria, che ha già lavorato su dei punti ben precisi: modelli organizzativi, presa in carico della strumentazione, rapporto di lavoro delle figure sanitarie e priorità per la popolazione carceraria. La Commissione ha elaborato un documento operativo e non appena la norma sarà licenziata, noi saremo pronti a lavorare concretamente."
Infine, il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha ribadito che sarà ora fondamentale decidere che cosa si vuole fare e dove sono le risorse necessarie per intervenire. "Dovremo affrontare le tre tematiche importanti - vale a dire la gestione della tratta Chivasso-Aosta, l'impatto della ferrovia sulla città di Aosta e la tratta Aosta-Pré-Saint-Didier - con una discussione che ci porterà a decidere le linee da seguire per incidere veramente sulla nuova politica dei trasporti della nostra regione. Riguardo alla norma in materia di sanità penitenziaria, questo intervento viene a normare un settore che di fatto già sta lavorando in maniera congiunta ed efficiente."
I pareri saranno ora trasmessi al Ministro per i rapporti con le Regioni per il prosieguo del loro iter, che si concluderà con l'approvazione del decreto legislativo da parte del Consiglio dei ministri.