Info Conseil
Communiqué n° 150 de 24 mars 2010
INTERPELLANZA SU DISPOSIZIONI PERSONALE IN ESUBERO
Adunanza del Consiglio regionale
Il Consigliere Gianni Rigo (PD), presidente della V Commissione "Servizi sociali", ha voluto conoscere i termini dell'applicazione ai dipendenti regionali delle disposizioni previste dalla legge regionale n. 5/2009 riguardante il personale in esubero.
In particolare, il Consigliere, dopo aver sottolineato che la legge regionale n. 5 del febbraio 2009 prevede, per i dipendenti della Regione, la possibilità di essere esonerati dal servizio per gli anni 2009-2010-2011 e che nella deliberazione della Giunta regionale n. 3754 in data 18 dicembre 2009 relativa al fabbisogno delle risorse umane per l'anno 2010 si accerta "che non sono stati individuati esuberi di personale" e che si rinvia "a successiva deliberazione le decisioni sulla eventuale individuazione del personale in esubero, in attesa che sia conclusa da parte dei competenti uffici l'analisi delle istanze di esonero pervenute" e che la stessa non è ancora stata assunta, ha chiesto quante sono le domande di esonero pervenute entro il 1º marzo ed entro il 30 novembre 2009; quali i motivi del notevole ritardo nella applicazione di una specifica legge regionale; quando sarà individuato l'eventuale personale in esubero e se c'é una effettiva volontà di dare applicazione alla legge.
Nella risposta, il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha affermato che "le domande di esonero pervenute dai dipendenti regionali entro le scadenze fissate sono undici. Non si tratta di un ritardo nell'applicazione, quanto della necessità di percorrere un iter amministrativo ben preciso per l'attuazione di questo nuovo istituto, che ha comportato: l'emanazione della Circolare n. 7 del Dipartimento personale e organizzazione che, tra l'altro, descrive in dettaglio a tutti i dipendenti la disciplina dell'esonero dal servizio; l'individuazione delle voci retributive utili per la determinazione del trattamento economico spettante in caso di esonero; la deliberazione della Giunta regionale del 30 ottobre 2009, relativa alla definizione dei criteri per l'accoglimento delle richieste per l'esonero dal servizio; l'emanazione della Circolare n. 73 dell'11 novembre 2009 con cui sono state fornite ai dipendenti le informazioni sui criteri per l'accoglimento delle richieste per l'esonero dal servizio e sulle voci retributive del trattamento economico spettante."
"Con la deliberazione del 18 dicembre 2009, concernente la programmazione del fabbisogno delle risorse umane per l'anno 2010, si è accertato che al momento non sono stati individuati esuberi di personale nell'ambito delle strutture dell'Amministrazione regionale."
Il Consigliere Rigo ha replicato che "sono due i riflessi negativi di questo lungo iter: uno è quello di aver illuso il personale interessato e l'altro è che la politica ha dato ancora una volta un'idea di incertezza, di non saper disegnare la pubblica amministrazione del futuro. D'ora in poi abbiamo uno strumento in più per disegnare la nostra macchina amministrativa. Bisogna però immaginare e agire su un progetto complessivo e non solo andare avanti per settori."
Tweet
In particolare, il Consigliere, dopo aver sottolineato che la legge regionale n. 5 del febbraio 2009 prevede, per i dipendenti della Regione, la possibilità di essere esonerati dal servizio per gli anni 2009-2010-2011 e che nella deliberazione della Giunta regionale n. 3754 in data 18 dicembre 2009 relativa al fabbisogno delle risorse umane per l'anno 2010 si accerta "che non sono stati individuati esuberi di personale" e che si rinvia "a successiva deliberazione le decisioni sulla eventuale individuazione del personale in esubero, in attesa che sia conclusa da parte dei competenti uffici l'analisi delle istanze di esonero pervenute" e che la stessa non è ancora stata assunta, ha chiesto quante sono le domande di esonero pervenute entro il 1º marzo ed entro il 30 novembre 2009; quali i motivi del notevole ritardo nella applicazione di una specifica legge regionale; quando sarà individuato l'eventuale personale in esubero e se c'é una effettiva volontà di dare applicazione alla legge.
Nella risposta, il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha affermato che "le domande di esonero pervenute dai dipendenti regionali entro le scadenze fissate sono undici. Non si tratta di un ritardo nell'applicazione, quanto della necessità di percorrere un iter amministrativo ben preciso per l'attuazione di questo nuovo istituto, che ha comportato: l'emanazione della Circolare n. 7 del Dipartimento personale e organizzazione che, tra l'altro, descrive in dettaglio a tutti i dipendenti la disciplina dell'esonero dal servizio; l'individuazione delle voci retributive utili per la determinazione del trattamento economico spettante in caso di esonero; la deliberazione della Giunta regionale del 30 ottobre 2009, relativa alla definizione dei criteri per l'accoglimento delle richieste per l'esonero dal servizio; l'emanazione della Circolare n. 73 dell'11 novembre 2009 con cui sono state fornite ai dipendenti le informazioni sui criteri per l'accoglimento delle richieste per l'esonero dal servizio e sulle voci retributive del trattamento economico spettante."
"Con la deliberazione del 18 dicembre 2009, concernente la programmazione del fabbisogno delle risorse umane per l'anno 2010, si è accertato che al momento non sono stati individuati esuberi di personale nell'ambito delle strutture dell'Amministrazione regionale."
Il Consigliere Rigo ha replicato che "sono due i riflessi negativi di questo lungo iter: uno è quello di aver illuso il personale interessato e l'altro è che la politica ha dato ancora una volta un'idea di incertezza, di non saper disegnare la pubblica amministrazione del futuro. D'ora in poi abbiamo uno strumento in più per disegnare la nostra macchina amministrativa. Bisogna però immaginare e agire su un progetto complessivo e non solo andare avanti per settori."