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Communiqué n° 54 de 30 janvier 2010

COORDINAMENTO AUTONOMIE SPECIALI: APPROVATO DOCUMENTO SU FEDERALISMO FISCALE

Nel corso della riunione di ieri, venerdì 29 gennaio 2010, ad Aosta

"Promuovere una ricognizione delle competenze e delle funzioni esercitate dalle Regioni a Statuto speciale e delle relative normative di attuazione in materia finanziaria" - che sarà resa disponibile nelle prossime settimane in vista anche dell'Assemblea plenaria della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee che si terrà a Bologna a metà febbraio - e "l'impegno affinché la fase attuativa del federalismo fiscale possa svolgersi con il sempre maggior coinvolgimento delle Assemblee legislative."
È quanto contenuto nel documento adottato dal Coordinamento delle autonomie speciali nell'ambito della Conferenza dei Presidenti delle assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome, riunito ad Aosta, venerdì 29 gennaio 2010, per una riflessione sul tema dell'attuazione della legge 42 del 2009 sul federalismo fiscale.
All'incontro, coordinato dal Presidente del Consiglio regionale della Valle d'Aosta, Alberto Cerise, hanno partecipato i Presidenti delle Assemblee delle Regioni Friuli-Venezia Giulia, Edouard Ballaman, della Sicilia, Francesco Cascio, della Provincia autonoma di Trento, Giovanni Kessler, il Vicepresidente del Consiglio della Sardegna, Michele Cossa, oltre che il Coordinatore della Conferenza, Monica Donini, Presidente dell'Assemblea dell'Emilia Romagna. Presenti anche il Vicepresidente del Consiglio Valle, Albert Chatrian, e i Consiglieri dell'Ufficio di Presidenza, Emily Rini ed Enrico Tibaldi.

I Presidenti considerano "opportuno che, nel perseguimento degli obiettivi del federalismo fiscale, i livelli di efficienza maturati siano salvaguardati senza in alcun modo mettere in discussione gli standard finora assicurati, impegnandosi a concorrere al conseguimento degli obiettivi di perequazione e solidarietà che sono alla base del processo federalista e anche  delle stesse ragioni storiche della specialità."

I Presidenti evidenziano quindi che "ogni valutazione in merito alle risorse finanziarie attribuite a ciascuna autonomia debba essere sempre rapportata all'ampio spettro delle competenze e delle funzioni effettivamente esercitate dalle stesse, anche nel mutato quadro delle politiche pubbliche su cui hanno inciso l'ordinamento comunitario e nazionale."

Il Coordinamento auspica inoltre che "il confronto sull'attuazione del federalismo fiscale si svolga nello spirito di leale collaborazione per risolvere il contenzioso ancora in essere e per costruire, nel pieno rispetto delle fonti costituzionali, un quadro di certezze giuridiche e finanziarie, tese a favorire l'assunzione di piena responsabilità a tutti i livelli istituzionali, per garantire trasparenza nei confronti dei cittadini ed una sempre maggiore sinergia con le Regioni a statuto ordinario."

Il Coordinamento delle speciali ha ribadito "la volontà di intraprendere un'attività sinergica e coordinata nel processo di attuazione del federalismo fiscale, pur nella diversità delle singole posizioni e delle rispettive autonomie speciali, sottolineando la necessità che tutte le decisioni che incidono sugli assetti statutari siano assunte con il pieno coinvolgimento delle Regioni."

Per i Presidenti, infine, "l'attuazione del federalismo fiscale è un'occasione importante e strategica per valorizzare prerogative e competenze già previste statutariamente, al fine di  promuovere politiche di sviluppo indispensabili per rendere l'autonomia  fiscale un'opportunità  per il Paese."

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