Info Conseil

Communiqué n° 38 de 27 janvier 2010

INTERPELLANZA SU SERVIZIO MEDICO PRESSO CASA DA GIOCO


Il Consigliere segretario, Enrico Tibaldi (PdL), ha chiesto notizie circa l'organizzazione di un servizio medico di soccorso presso la Casa da gioco di Saint-Vincent.

In particolare, l'iniziativa vuole conoscere secondo quali modalità e attraverso quali risorse professionali sono attualmente garantite l'emergenza e l'urgenza sanitaria presso la Casa da gioco; se è intendimento di Casinò Spa organizzare un servizio medico di soccorso più efficiente e discreto, anche attraverso forme di convenzionamento con professionisti qualificati che operano sul territorio, per garantire un efficace e tempestivo intervento a favore di chi ha bisogno, evitando di creare - per quanto possibile - disagi agli altri clienti.

Nella risposta, l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Albert Lanièce, ha affermato che "il sistema di emergenza e urgenza della nostra regione è organizzato in maniera adeguata. Fino al 2005 era presente un servizio di assistenza medica all'interno della Casa da gioco con la presenza di medici convenzionati. Il servizio era considerato ridondante per l'effettivo lavoro. Dal 2006, il servizio è stato, così, assicurato esclusivamente da personale infermieristico professionale in grado di assicurare lo standard qualitativo degli interventi. L'analisi degli stessi, peraltro, ha messo in evidenza come il servizio fosse modestamente utilizzato, soprattutto nei giorni infrasettimanali e per questo si è deciso di sostenere le prestazioni solo nel fine settimana e cioè dal venerdì alla domenica."
"Per il futuro, considerato che non si sono mai verificate problematiche di rilievo, non si ritiene di dover implementare o modificare il servizio stesso, se non per quanto riguarda la possibilità dell'estensione del servizio nei giorni festivi che sono assimilabili a quanto già previsto per il fine settimana. Bisogna sottolineare, inoltre, che comunque l'intervento del 118 è stato sempre tempestivo."

Nella replica, il Consigliere Tibaldi ha precisato che "durante la settimana il flusso di clientela è esiguo e quindi sarebbe sicuramente uno spreco prevedere un tale servizio. Diverso è il discorso per il fine settimana. Vero è che adesso si cerca di razionalizzare le risorse, però qualche caso più grave c'è stato. L'ambiente e il luogo meritano un'attenzione diversa da quella che invece è prevista per il futuro. Invito a fare un ragionamento più esteso per tutta la struttura, anche sotto il profilo dell'immediatezza ed efficienza sanitaria."