Info Conseil
Communiqué n° 37 de 27 janvier 2010
INTERROGAZIONE SU FENOMENO MIGRATORIO
Adunanza del Consiglio regionale
Il Consigliere Alberto Zucchi (PdL), presidente della I Commissione "Istituzioni e autonomia", ha chiesto, con un'interrogazione, che tipo di iniziative saranno organizzate per la sensibilizzazione del fenomeno migratorio e qual è il messaggio che si vuole trasmettere; a chi l'Assessorato intende rivolgersi maggiormente con questo tipo di iniziative, ovvero se le iniziative saranno rivolte a tutta la popolazione oppure ai soggetti interessati come le scuole, gli enti, le istituzioni e associazioni, e se allo stato attuale esistono per il 2010 ulteriori progetti o piani sull'argomento dell'immigrazione e in che cosa consistono.
Nella risposta, l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Albert Lanièce, ha detto che "in occasione dell'acquisizione del 'Dossier statistico immigrazione Caritas/Migrantes 2009', l'Assessorato ha previsto l'attivazione di un rapporto di collaborazione con il Centro Idos-Centro studi e ricerche di Roma, per la realizzazione di un piano congiunto di sensibilizzazione all'immigrazione (con l'organizzazione di due eventi) tramite la rete Caritas/Migrantes e le realtà socio-ecclesiali dell'area e le organizzazioni sociali."
"Attualmente, l'innesto va gestito e non contrastato per principio, portando gli immigrati a sentirsi inseriti nella società, a rispettarne le leggi, a coglierne le possibilità di partecipazione e a dare tutto il loro apporto alla crescita del paese. L'auspicio di Caritas è che, come molti paesi nel mondo hanno costruito il loro sviluppo con l'apporto degli italiani, così anche l'Italia sappia costruire il suo futuro con l'apporto degli immigrati, in uno scambio positivo nel segno della legalità e del rispetto reciproco."
"L'iniziativa sarà rivolta a tutta la popolazione oltre che ai soggetti già coinvolti nel settore dell'immigrazione - istituzioni scolastiche, associazioni, enti.
Per il 2010, l'Assessorato ha previsto l'assegnazione di contributi per progetti di mediazione interculturale e per iniziative di diffusione della conoscenza della lingua italiana tra i cittadini extracomunitari, con lo scopo di permettere un migliore inserimento degli stranieri nella comunità valdostana. Infine, viene finanziato l'80% delle spese sostenute dal Comune di Aosta per l'erogazione dei servizi a favore di cittadini extracomunitari (CCIE, assistenza notturna, iniziative socio-culturali): per il 2008, la spesa a carico della Regione è stata di 291.000 euro e quella per il 2009 di 334.000 euro."
Nella replica, il Consigliere Zucchi ha sottolineato che "queste problematiche sono ineludibili ed è importante che il Consiglio le affronti in maniera complessiva, anche nell'ambito della V Commissione. Dobbiamo infatti spingerci oltre a quanto stiamo facendo. La Valle d'Aosta è stata capace di adottare politiche di grande integrazione nel passato, e quindi nel nuovo millennio, esaurita la fase di carattere nazionale, occorre valutare quali sono le politiche che vogliamo attuare a livello regionale. Bene quindi le iniziative tese a trasmettere un senso di accoglienza, nell'ottica della legalità e dell'apprendimento dei nostri usi e costumi per integrare le popolazioni, senza cadere nel rischio di incentivare la separazione tra le comunità."