Info Conseil
Communiqué n° 16 de 13 janvier 2010
APPROVATO IL DL DI PROROGA DELLE MISURE ANTI-CRISI
L'Assemblea ha esaminato il disegno di legge di proroga, per il 2010, delle misure straordinarie e urgenti anti-crisi per il sostegno alle famiglie e alle imprese.
Il testo, che si compone di 8 articoli, è stato approvato con 29 voti favorevoli e 5 astensioni (VdAV/R).
L'iniziativa è stata illustrata dal Consigliere Luciano Caveri (UV).
"Non inganni la brevità del dibattito sull'argomento in II Commissione: infatti, a larga maggioranza, si erano segnalate due ragioni che portavano alla necessità di fare in fretta. La prima riguardava la circostanza che il testo riprende, con alcune migliorie e poche novità, l'insieme del pacchetto anticrisi votato all'unanimità da questo nostro stesso Consiglio. Per altro, sempre sul punto, la Finanziaria per il 2010 era stata occasione di audizioni e confronti sugli stanziamenti a fondamento della 'copertura' finanziaria di questa legge. La seconda ragione è che, ovviamente, i tempi - in funzione anti-crisi - non sono elemento banale e quindi se elementi di continuità andavano tracciati per la comunità valdostana, con certi aggiustamenti e certe aggiunte, ciò doveva avvenire in tempi rapidi, senza con ciò comprimere la possibilità di approfondire in aula ogni elemento.
Nella sostanza, si tratta di un provvedimento che riconferma una serie di misure già assunte nel 2009, tenuto conto che
è del tutto evidente che non bisogna abbassare la guardia e sapendo che anche la Valle è in attesa che le speranze di ripresa si dimostrino solide e consentano alla nostra economia di ripartire."
Sono intervenuti nel dibattito i Consiglieri Roberto Louvin, Raimondo Donzel, l'Assessore al bilancio e il Presidente della Regione.
Il Capogruppo di VdAV/R, Roberto Louvin, ha dichiarato che "la riproposizione in urgenza di misure a fotocopia dell'anno precedente, senza adeguata valutazione degli impatti, ci trova in disaccordo perché sarebbe stato necessario fare una calibratura degli interventi, anche sulla base delle discussioni che sono avvenute all'interno del Consiglio per le politiche del lavoro. C'è da chiedersi prima di tutto che effetti abbia avuto la cospicua iniezione di denaro nel sistema dei fidi per aumentarne la liquidità. Noi riteniamo importante attivare un modello di welfare valdostano diverso dagli interventi solo settoriali e parziali, perché non è così che usciremo da questa situazione di crisi. E' urgente una politica di sostegno monetaria al reddito, che invece la maggioranza ritiene essere un rischio. La politica del governo regionale è invece orientata solo verso il 'parcheggio' dei lavoratori disoccupati: con 7096 unità senza lavoro, non basta puntare sui cantieri forestali o sui lavori socialmente utili, ma bisogna creare nuove opportunità occupazionali nella nostra regione. Abbiamo bisogno di una strategia vera e propria di uscita dalla crisi, che sia all'altezza della gravità della situazione."
Per il Consigliere Raimondo Donzel (PD) "si tratta di provvedimenti assolutamente indispensabili, in particolare la riduzione dell'IRAP è una boccata di ossigeno per le imprese e auspichiamo che diventi anche un modo per promuovere lavoro. Nell'elenco drammatico dei non occupati ciò che più colpisce è che sono le persone con più di 50 anni ad essere interessate da fenomeni di disoccupazione. E' quindi apprezzabile lo sforzo dell'Agenzia del lavoro in questo senso e crediamo che servano misure aggiuntive per favorire le condizioni di sviluppo." Il Consigliere ha quindi annunciato la presentazione di un ordine del giorno che invita il Governo regionale "a presentare nella Commissioni competenti, entro la fine di marzo, misure - concordate con le parti sociali - che prevedano l'integrazione del reddito per disoccupati e cassintegrati."
Ha quindi preso la parola l'Assessore al bilancio, finanze e patrimonio, Claudio Lavoyer. "Molti provvedimenti anti-crisi sono già stati inseriti nella Finanziaria e quindi c'è stata la possibilità di fare un esame a 360 gradi sull'impatto che queste misure hanno avuto sul sistema Valle d'Aosta. Vi sono molti interventi aggiuntivi rispetto al 2009, a seguito di una calibratura di quanto fatto lo scorso anno, introducendo peraltro una semplificazione nelle richieste di esenzione delle tariffe per la raccolta rifiuti e per il servizio idrico integrato. L'impatto è stato positivo e abbiamo fornito dati molto precisi riguardo ai diversi settori di intervento. Questo disegno di legge rende un servizio molto importante all'economia e alle famiglie."
Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha evidenziato che il testo in esame "prende in considerazione quelle misure che non sono state inserite in Finanziaria, ma che comunque avevano già trovato una copertura con il Bilancio. Ci sono degli interventi da prevedere a breve e media scadenza per dare un'iniezione anche per il 2010, che sarà ancora un anno pieno di crisi. A lunga scadenza interverremo a sostegno della ricerca, nell'ambito dell'università e della formazione. Noi sulle politiche per il lavoro stiamo lavorando seriamente, anche nell'ambito dell'apposito Consiglio, per tracciare il profilo dell'occupabilità e per creare occupazione vera. Alcuni hanno dato una lettura distorta del provvedimento, invocando un mancato confronto con le parti, mentre tutte le categorie, anche in sede di audizioni per la Finanziaria, si sono espresse in modo inequivocabile sulla necessità di reiterare le misure anti-crisi anche per il 2010. Questo disegno di legge viene al termine di un anno di norme a sostegno del mondo del lavoro e delle imprese senza tralasciare le famiglie. Se queste misure per dare lavoro non sortiranno gli effetti desiderati, allora potremo integrare con un sostegno al reddito, ma riteniamo sia più dignitoso lavorare che aspettare sussidi. Ad oggi, i dati sono più che confortanti e riteniamo che questa iniziativa legislativa dia risposte corrette, che non abbia dimenticato nessuno e che abbia sopperito, per quanto riguarda il discorso finanziario ed economico, le carenze del sistema bancario."
Il Consigliere Donzel ha quindi illustrato l'ordine del giorno, che dopo gli interventi del Presidente della III Commissione, Dario Comé, e del Presidente della Regione, Augusto Rollandin, è stato ritirato.
In sede di dichiarazione di voto, sono intervenuti i Capigruppo del PdL, Massimo Lattanzi - per esprimere il voto favorevole del suo gruppo su di "un provvedimento che riteniamo assolutamente necessario, anche se sarebbe importante ragionare su quale sia il tavolo migliore per parlare di occupazione così come sarebbe fondamentale richiamare i tanti valdostani che con competenza lavorano sul mercato italiano." - e di VdAVive/Renouveau, Roberto Louvin, per annunciare l'astensione del proprio gruppo.
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Il testo, che si compone di 8 articoli, è stato approvato con 29 voti favorevoli e 5 astensioni (VdAV/R).
L'iniziativa è stata illustrata dal Consigliere Luciano Caveri (UV).
"Non inganni la brevità del dibattito sull'argomento in II Commissione: infatti, a larga maggioranza, si erano segnalate due ragioni che portavano alla necessità di fare in fretta. La prima riguardava la circostanza che il testo riprende, con alcune migliorie e poche novità, l'insieme del pacchetto anticrisi votato all'unanimità da questo nostro stesso Consiglio. Per altro, sempre sul punto, la Finanziaria per il 2010 era stata occasione di audizioni e confronti sugli stanziamenti a fondamento della 'copertura' finanziaria di questa legge. La seconda ragione è che, ovviamente, i tempi - in funzione anti-crisi - non sono elemento banale e quindi se elementi di continuità andavano tracciati per la comunità valdostana, con certi aggiustamenti e certe aggiunte, ciò doveva avvenire in tempi rapidi, senza con ciò comprimere la possibilità di approfondire in aula ogni elemento.
Nella sostanza, si tratta di un provvedimento che riconferma una serie di misure già assunte nel 2009, tenuto conto che
è del tutto evidente che non bisogna abbassare la guardia e sapendo che anche la Valle è in attesa che le speranze di ripresa si dimostrino solide e consentano alla nostra economia di ripartire."
Sono intervenuti nel dibattito i Consiglieri Roberto Louvin, Raimondo Donzel, l'Assessore al bilancio e il Presidente della Regione.
Il Capogruppo di VdAV/R, Roberto Louvin, ha dichiarato che "la riproposizione in urgenza di misure a fotocopia dell'anno precedente, senza adeguata valutazione degli impatti, ci trova in disaccordo perché sarebbe stato necessario fare una calibratura degli interventi, anche sulla base delle discussioni che sono avvenute all'interno del Consiglio per le politiche del lavoro. C'è da chiedersi prima di tutto che effetti abbia avuto la cospicua iniezione di denaro nel sistema dei fidi per aumentarne la liquidità. Noi riteniamo importante attivare un modello di welfare valdostano diverso dagli interventi solo settoriali e parziali, perché non è così che usciremo da questa situazione di crisi. E' urgente una politica di sostegno monetaria al reddito, che invece la maggioranza ritiene essere un rischio. La politica del governo regionale è invece orientata solo verso il 'parcheggio' dei lavoratori disoccupati: con 7096 unità senza lavoro, non basta puntare sui cantieri forestali o sui lavori socialmente utili, ma bisogna creare nuove opportunità occupazionali nella nostra regione. Abbiamo bisogno di una strategia vera e propria di uscita dalla crisi, che sia all'altezza della gravità della situazione."
Per il Consigliere Raimondo Donzel (PD) "si tratta di provvedimenti assolutamente indispensabili, in particolare la riduzione dell'IRAP è una boccata di ossigeno per le imprese e auspichiamo che diventi anche un modo per promuovere lavoro. Nell'elenco drammatico dei non occupati ciò che più colpisce è che sono le persone con più di 50 anni ad essere interessate da fenomeni di disoccupazione. E' quindi apprezzabile lo sforzo dell'Agenzia del lavoro in questo senso e crediamo che servano misure aggiuntive per favorire le condizioni di sviluppo." Il Consigliere ha quindi annunciato la presentazione di un ordine del giorno che invita il Governo regionale "a presentare nella Commissioni competenti, entro la fine di marzo, misure - concordate con le parti sociali - che prevedano l'integrazione del reddito per disoccupati e cassintegrati."
Ha quindi preso la parola l'Assessore al bilancio, finanze e patrimonio, Claudio Lavoyer. "Molti provvedimenti anti-crisi sono già stati inseriti nella Finanziaria e quindi c'è stata la possibilità di fare un esame a 360 gradi sull'impatto che queste misure hanno avuto sul sistema Valle d'Aosta. Vi sono molti interventi aggiuntivi rispetto al 2009, a seguito di una calibratura di quanto fatto lo scorso anno, introducendo peraltro una semplificazione nelle richieste di esenzione delle tariffe per la raccolta rifiuti e per il servizio idrico integrato. L'impatto è stato positivo e abbiamo fornito dati molto precisi riguardo ai diversi settori di intervento. Questo disegno di legge rende un servizio molto importante all'economia e alle famiglie."
Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha evidenziato che il testo in esame "prende in considerazione quelle misure che non sono state inserite in Finanziaria, ma che comunque avevano già trovato una copertura con il Bilancio. Ci sono degli interventi da prevedere a breve e media scadenza per dare un'iniezione anche per il 2010, che sarà ancora un anno pieno di crisi. A lunga scadenza interverremo a sostegno della ricerca, nell'ambito dell'università e della formazione. Noi sulle politiche per il lavoro stiamo lavorando seriamente, anche nell'ambito dell'apposito Consiglio, per tracciare il profilo dell'occupabilità e per creare occupazione vera. Alcuni hanno dato una lettura distorta del provvedimento, invocando un mancato confronto con le parti, mentre tutte le categorie, anche in sede di audizioni per la Finanziaria, si sono espresse in modo inequivocabile sulla necessità di reiterare le misure anti-crisi anche per il 2010. Questo disegno di legge viene al termine di un anno di norme a sostegno del mondo del lavoro e delle imprese senza tralasciare le famiglie. Se queste misure per dare lavoro non sortiranno gli effetti desiderati, allora potremo integrare con un sostegno al reddito, ma riteniamo sia più dignitoso lavorare che aspettare sussidi. Ad oggi, i dati sono più che confortanti e riteniamo che questa iniziativa legislativa dia risposte corrette, che non abbia dimenticato nessuno e che abbia sopperito, per quanto riguarda il discorso finanziario ed economico, le carenze del sistema bancario."
Il Consigliere Donzel ha quindi illustrato l'ordine del giorno, che dopo gli interventi del Presidente della III Commissione, Dario Comé, e del Presidente della Regione, Augusto Rollandin, è stato ritirato.
In sede di dichiarazione di voto, sono intervenuti i Capigruppo del PdL, Massimo Lattanzi - per esprimere il voto favorevole del suo gruppo su di "un provvedimento che riteniamo assolutamente necessario, anche se sarebbe importante ragionare su quale sia il tavolo migliore per parlare di occupazione così come sarebbe fondamentale richiamare i tanti valdostani che con competenza lavorano sul mercato italiano." - e di VdAVive/Renouveau, Roberto Louvin, per annunciare l'astensione del proprio gruppo.