Info Conseil
Communiqué n° 10 de 13 janvier 2010
INTERROGAZIONE SULLA TELEVISIONE DIGITALE
Adunanza del Consiglio regionale
Il gruppo Il Popolo delle Libertà ha presentato un'interrogazione sulla televisione digitale.
Il Consigliere e Presidente della I Commissione "Istituzioni e autonomia", Alberto Zucchi, precisato che la Giunta regionale lo scorso 11 dicembre ha approvato il piano straordinario per il completamento della sperimentazione della televisione digitale, ha chiesto se il piano straordinario in questione può definirsi risolutivo per ciò che concerne i lavori di adeguamento, smantellamento e sostituzione della rete dei ripetitori; a quanto ammontano nel complesso le spese sostenute dall'Amministrazione regionale in questi anni per la televisione digitale, compresi i contributi per l'acquisto dei decoder e l'assistenza nel periodo dello switch-off.
Nella risposta, il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha detto che "con gli interventi definiti nel piano straordinario 2009 possono considerarsi risolutive le attività di adeguamento, smantellamento e sostituzione delle infrastrutture di proprietà dell'Amministrazione pubblica - Regione ed Enti locali - a supporto della trasmissione del segnale televisivo digitale."
Riguardo ai costi, il Presidente ha specificato che "la Regione ha fornito la sua collaborazione sul progetto ministeriale di introduzione della televisione digitale terrestre su tutto il territorio regionale a partire dal 2005, a seguito della sottoscrizione di un protocollo d'intesa con il Ministero delle comunicazioni e l'associazione italiana per lo sviluppo del digitale terrestre DGTVi. Le spese sostenute, intese come spese liquidate alla data del 31 dicembre 2009, ammontano a 626.010,30 euro e hanno riguardato una serie di attività, principalmente i servizi di supporto al cittadino, tramite l'attivazione del Call Center regionale e l'invio gratuito di un tecnico a domicilio, oltre che i servizi di comunicazione istituzionale.
Per quanto riguarda invece i piani complessivi di investimento relativi alle attività di adeguamento, smantellamento, sostituzione, gestione e manutenzione delle infrastrutture di radio telecomunicazione - attività che sono state impostate in occasione dell'introduzione del segnale televisivo digitale - l'Amministrazione regionale ha previsto degli investimenti pluriennali che saranno realizzati nei prossimi anni."
"Infine, per quanto attiene il contributo per l'acquisto del decoder, si ricorda che esso è interamente erogato dal Ministero dello sviluppo Economico direttamente ai rivenditori autorizzati, i quali applicano uno sconto alla cassa di pari importo sul prezzo di vendita del decoder. L'Amministrazione regionale non ha dunque sostenuto alcuna spesa in questi anni affinché i cittadini valdostani, in regola con il pagamento del Canone TV, senza limiti di reddito o di età (come invece succede in altre regioni), potessero beneficiare del contributo."
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Il Consigliere e Presidente della I Commissione "Istituzioni e autonomia", Alberto Zucchi, precisato che la Giunta regionale lo scorso 11 dicembre ha approvato il piano straordinario per il completamento della sperimentazione della televisione digitale, ha chiesto se il piano straordinario in questione può definirsi risolutivo per ciò che concerne i lavori di adeguamento, smantellamento e sostituzione della rete dei ripetitori; a quanto ammontano nel complesso le spese sostenute dall'Amministrazione regionale in questi anni per la televisione digitale, compresi i contributi per l'acquisto dei decoder e l'assistenza nel periodo dello switch-off.
Nella risposta, il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha detto che "con gli interventi definiti nel piano straordinario 2009 possono considerarsi risolutive le attività di adeguamento, smantellamento e sostituzione delle infrastrutture di proprietà dell'Amministrazione pubblica - Regione ed Enti locali - a supporto della trasmissione del segnale televisivo digitale."
Riguardo ai costi, il Presidente ha specificato che "la Regione ha fornito la sua collaborazione sul progetto ministeriale di introduzione della televisione digitale terrestre su tutto il territorio regionale a partire dal 2005, a seguito della sottoscrizione di un protocollo d'intesa con il Ministero delle comunicazioni e l'associazione italiana per lo sviluppo del digitale terrestre DGTVi. Le spese sostenute, intese come spese liquidate alla data del 31 dicembre 2009, ammontano a 626.010,30 euro e hanno riguardato una serie di attività, principalmente i servizi di supporto al cittadino, tramite l'attivazione del Call Center regionale e l'invio gratuito di un tecnico a domicilio, oltre che i servizi di comunicazione istituzionale.
Per quanto riguarda invece i piani complessivi di investimento relativi alle attività di adeguamento, smantellamento, sostituzione, gestione e manutenzione delle infrastrutture di radio telecomunicazione - attività che sono state impostate in occasione dell'introduzione del segnale televisivo digitale - l'Amministrazione regionale ha previsto degli investimenti pluriennali che saranno realizzati nei prossimi anni."
"Infine, per quanto attiene il contributo per l'acquisto del decoder, si ricorda che esso è interamente erogato dal Ministero dello sviluppo Economico direttamente ai rivenditori autorizzati, i quali applicano uno sconto alla cassa di pari importo sul prezzo di vendita del decoder. L'Amministrazione regionale non ha dunque sostenuto alcuna spesa in questi anni affinché i cittadini valdostani, in regola con il pagamento del Canone TV, senza limiti di reddito o di età (come invece succede in altre regioni), potessero beneficiare del contributo."