Info Conseil
Communiqué n° 634 de 30 novembre 2009
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA SU INCENTIVI A FAVORE DEGLI ALLEVATORI
Adunanza del Consiglio regionale
I Consiglieri del gruppo Il popolo delle Libertà hanno presentato un'interrogazione con risposta immediata a proposito del rinvio dell'applicazione della deliberazione della Giunta regionale, recante incentivi per la biosicurezza e il miglioramento del benessere animale a favore degli allevatori e delle aziende di allevamento.
Nell'illustrare l'iniziativa, il Consigliere Segretario Enrico Tibaldi ha chiesto se la Giunta non ritenga necessario rinviare l'applicazione della deliberazione in questione, relativa al programma regionale di igiene e benessere animale, che prevede la liquidazione di incentivi a favore degli allevatori iscritti all'anagrafe regionale del bestiame e delle aziende di allevamento; e attendere precauzionalmente gli esiti dell'inchiesta giudiziaria che sta interessando il mondo della zootecnia valdostana.
"La Giunta stanzia altri 5 milioni di euro per l'igiene e il benessere animale in un momento in cui questi parametri sono manifestamente confutati dalle indagini in corso. Non sarebbe più opportuno prima di procedere all'erogazione di questi nuovi aiuti, attendere precauzionalmente l'esito delle indagini per conoscere la reale dimensione del fenomeno? Crediamo che sarebbe più equo concedere i benefici a coloro che effettivamente li meritano ed evitare di premiare quelli che potrebbero percepirli indebitamente."
Nella risposta, l'Assessore all'agricoltura, Giuseppe Isabellon, ha affermato che "il sostegno economico è stato deliberato sulla base di parametri oggettivi rilevati e registrati nelle banche dati dell'AREV e dell'Assessorato. Sono stati presi in considerazione alcuni parametri oggettivi e la misura in questione è stata concepita come aiuto agli allevatori virtuosi, assicurando l'igiene e il miglioramento del benessere animale, per i quali è più che mai necessario fornire un sostegno immediato in un momento di crisi generalizzata che investe pesantemente in settore. Non si ritiene necessario rinviare la delibera oggetto dell'interrogazione"
Nella replica, Tibaldi ha ribadito che "La delibera prende spunto da un'iniziativa dell'AREV che non ci sembra che in questo momento sia un organo così cristallino. Il sostegno deve essere mantenuto, però deve essere controllato con gli strumenti ordinari. Bisogna avere la consapevolezza che non bisogna premiare indistintamente, ma solo i virtuosi. Con questa deliberazione non credo che si premino solo i virtuosi."