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Communiqué n° 608 de 18 novembre 2009

INTERPELLANZA RIQUALIFICAZIONE TERME SAINT-VINCENT

Adunanza del Consiglio regionale


Il Consigliere segretario Enrico Tibaldi (PdL) ha voluto conoscere, con un'interpellanza, lo stato di attuazione del progetto di riqualificazione dello stabilimento termale di Saint-Vincent.

In particolare, se e quando è stato perfezionato l'accordo tra il Comune di Saint-Vincent e Bonatti Spa (società che lo scorso anno si è aggiudicata il 'project financing' per la riqualificazione, entro il 2011, dello stabilimento termale), nonché se il soggetto privato ha chiesto di usufruire dei benefici a favore del settore termale previsti dalla legge regionale 38/1998: in caso affermativo, per quale importo e per quali finalità specifiche; se e quali procedure autorizzatorie di competenza regionale sono state attivate e/o completate in relazione al progetto di valorizzazione e, inoltre, se sono confermati gli intendimenti della precedente Giunta regionale di favorire l'istituzione di posti ospedalizzati in convenzione con l'azienda sanitaria locale; quali sono i dati relativi all'utenza termale di Saint-Vincent nell'ultimo triennio nonché se e quali prospettive di incremento sono stimate con la realizzazione del progetto; se l'Assessore ritiene che la portata idrica della Fons Salutis - pressoché asciutta - sia sufficiente a qualificare la locale attività termale, nonché quali risultati hanno prodotto gli studi mirati al potenziamento della captazione della risorsa idrominerale.

Nella risposta, l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Albert Lanièce, ha evidenziato che, sulla base di quanto comunicato dall'Amministrazione di Saint-Vincent, "la convenzione definitiva è in fase di perfezionamento; nel frattempo, la Bonatti ha proposto di accollarsi comunque la gestione estiva dello stabilimento, con una 'convenzione ponte' stipulata nel giugno del 2009 con il Comune di Saint-Vincent. Nel corso dell'estate ci sono stati molteplici incontri con l'Amministrazione comunale, in cui la Bonatti, evidenziando la volontà di proseguire nell'operazione, ha sottoposto al Comune di rivedere la cronologia degli interventi sulle strutture: inizialmente si pensava di operare sulle vecchie terme e sull'hôtel Source, ora si opta per intervenire immediatamente sulle nuove terme, con la realizzazione del centro benessere, ricollocando provvisoriamente l'erogazione delle cure attuali al piano superiore.
Sulla base delle indicazioni fornite dall'Assessorato del turismo, alla data odierna non è ancora pervenuta alcuna istanza di mutuo a tasso agevolato per la riqualificazione dello stabilimento e dell'Hôtel Source, a valere sulla legge regionale 38/1998. In sede di gara d'appalto, la Bonatti ha dichiarato di voler usufruire dei benefici previsti dalla normativa.
Per quanto riguarda le procedure autorizzative che sono state richieste, gli unici atti autorizzatori sono stati conferiti dall'Assessorato alla sanità al Comune per l'esercizio delle attività idropiniche e inalatorie.

In merito agli intendimenti della precedente Giunta, non risulta alcun atto formale per l'istituzione di posti ospedalizzati. Si sta discutendo sull'ipotesi di realizzare un centro per il trattamento di malati nefrologici da parte dell'USL, andando incontro all'esigenza di implementare i posti per pazienti dializzati, categoria tendente ad aumentare, e rispondendo all'aspetto dei dializzati vacanzieri che ogni anno si propongono alla nostra regione. Sarebbe il primo centro per dializzati vacanzieri nelle Alpi."

Circa i dati dell'utenza termale, l'Assessore Lanièce ha precisato che  negli ultimi due anni lo stabilimento è stato aperto limitatamente al periodo estivo, con tre mesi esercizio. Durante le stagioni precedenti il periodo di apertura è stato di sette mesi, da aprile a ottobre. "Ne consegue che i dati relativi alle presenze non possono che essere comparati limitatamente agli ultimi due anni. Riguardo alla terapia idropinica, nel 2008 sono stati erogati
13.755 bicchieri, mentre nel 2009 sono stati 14.733; in merito alle cure inalatorie nel 2008 si sono erogate 21.924 cure, mentre nel 2009 sono state 20.342. Sulle stime di prospettiva il dato è aleatorio, con una propensione all'incremento, considerato che i servizi verranno implementati.
La portata idrica, secondo dati forniti dall'Assessorato all'ambiente, è sufficiente al soddisfacimento delle attuali esigenze, e non si hanno notizie di situazioni in cui non è stato possibile erogare il servizio per un inadeguato afflusso di acqua termale.
È stato peraltro affidato un incarico a uno studio geologico per valutare la possibilità di approfondire con studi geognositci di potenziare l'attuale portata."

Nella replica, il Consigliere Segretario Tibaldi ha auspicato che dopo un anno dall'individuazione del soggetto aggiudicatario si arrivi ad una conclusione, "mettendo nero su bianco i reciproci impegni. Speriamo che la distanza dalla formalizzazione dell'accordo non sia troppo ampia. Non ci dichiariamo insoddisfatti, ma abbiamo avuto una risposta generica: acquisiamo le dichiarazioni ottenute e speriamo che a queste timide affermazioni seguano fatti più importanti. Ribadiamo infine una perdita di tempo nel rilancio dello stabilimento."