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Communiqué n° 599 de 18 novembre 2009

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA SULLA FRANA DI ARNAD

Adunanza del Consiglio regionale

Il Consigliere Piero Prola (UV) ha presentato un'interrogazione a risposta immediata a proposito dei lavori di messa in sicurezza della zona interessata dalla frana verificatasi lo scorso 19 ottobre in frazione Clos de Barme nel comune di Arnad.

In particolare, il Consigliere ha voluto conoscere le determinazioni della Giunta regionale in merito alla messa in sicurezza della frazione, nella quale si è reso necessario evacuare sei nuclei familiari.
"È stato un crollo che ha creato un forte disagio per la popolazione. Conoscendo la particolarità del luogo, chiediamo di capire quale è l'effettiva entità della situazione e le problematiche di natura tecnica, oltre che i tempi ipotizzati per far rientrare i residenti nelle loro case."

Nella risposta, l'Assessore alle opere pubbliche, difesa del suolo ed edilizia residenziale, Marco Viérin, ha affermato che "il 12 novembre è stata illustrata la situazione ai cittadini di Clos de Barme da parte del geologo incaricato dal Comune di seguire gli interventi di protezione.
Le azioni avviate di concerto con il Servizio geologico regionale consistono nella realizzazione di interventi di bonifica delle porzioni di roccia palesemente instabili in corrispondenza della parte inferiore della nicchia di distacco e di posa di reti paramassi all'interno del canalino. Queste opere sono finalizzate a raggiungere una condizione di sicurezza minima tale da consentire o di proseguire con interventi analoghi oppure di realizzare un vallo a monte del centro abitato
."
"Le prime indicazioni dei tecnici permettono però di individuare nella realizzazione del vallo l'intervento attraverso il quale raggiungere condizioni di maggiore sicurezza anche rispetto ai possibili pericoli derivanti dalle aree oggetto di attività estrattive nel passato. A breve dovrebbe quindi essere possibile definire come proseguire nel modo più rapido ed efficace con le opere, facendo comunque presente che quanto in corso è comunque necessario e propedeutico a qualunque altra ipotesi di proseguimento e che si hanno ancora alcune settimane prima di poter avviare la nuova parte dei lavori. Al momento non è possibile indicare una data certa per il rientro delle famiglie attualmente sfollate, ma si punta a fare in modo che questo avvenga il prima possibile."

Il Consigliere Prola ha quindi replicato che "gli interventi previsti vanno bene perché diminuiscono in qualche modo la pericolosità immediata, ma è indispensabile intervenire sul vallo perché è importante mettere in sicurezza tutto l'abitato così da dare garanzie a tutti i cittadini."