Info Conseil
Communiqué n° 578 de 4 novembre 2009
INTERPELLANZE SU SEDE PERIFERICA DI VERRES DEL POLITECNICO DI TORINO
Adunanza del Consiglio regionale
La sede periferica di Verrès del Politecnico di Torino è stata oggetto di due interpellanze presentate dai Consiglieri del Partito Democratico, Raimondo Donzel e Carmela Fontana, e di Vallée d'Aoste Vive/Renouveau, Patrizia Morelli e Alberto Bertin.
In particolare, il Consigliere Donzel, ha voluto sapere quali sono le eventuali azioni per contenere gli effetti negativi della prospettata chiusura della sede periferica di Verrès del Politecnico di Torino e se la Giunta regionale intende reagire politicamente a una lettura amministrativa che finisce per squalificare la ricchezza culturale e sociale dei territori e in particolare della Regione autonoma Valle d'Aosta.
La Conseillère Morelli a voulu savoir quelles ont été les conclusions de la rencontre du 3 novembre entre la Région et le recteur du Polytechnique quant à la réorganisation de l'activité didactique et quelle initiatives seront assumées afin de sauvegarder l'activité de cet important pôle universitaire.
Nella risposta, il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha detto che "ieri, martedì 3 novembre, con l'Assessore alle attività produttive, Ennio Pastoret, e al Consigliere Piero Prola, abbiamo incontrato il Rettore del Politecnico di Torino, Francesco Profumo, per discutere del futuro della sede di Verrès dell'Ateneo torinese.
L'incontro è stato positivo e incoraggiante. La sede di Verrès non solo non chiuderà, ma vi è la volontà e l'impegno del Politecnico di mantenere e sviluppare a Verrès un polo importante per la ricerca e il trasferimento tecnologico.
Il Politecnico di Torino ha, infatti, ribadito l'intenzione di potenziare il polo di Verrès per quanto riguarda le attività di ricerca, trasferimento tecnologico e servizi al territorio, anche con l'apertura di nuovi laboratori focalizzati su tematiche ambientali, che andrebbero ad affiancare il Laboratorio interdisciplinare di meccatronica, centro di ricerca specialistica all'avanguardia a livello internazionale."
"Come previsto dalla convenzione sottoscritta nel 2007, i corsi di laurea già avviati saranno portati a conclusione con le modalità attuali, cioè con la normale didattica frontale. Gli studenti che si iscriveranno al primo anno di laurea a partire dall'anno accademico 2010-2011 potranno invece seguire tutti i corsi attraverso una diversa modalità didattica già in atto presso il Politecnico di Torino, ovvero con didattica a distanza che non solo garantirà la possibilità di seguire corsi di alto livello qualitativo, ma anche di poterli riprendere secondo le necessità e di consultarli da casa.
Questa nuova modalità didattica sarà accompagnata da un rafforzamento delle funzioni di tutoraggio degli studenti, della ricerca e delle attività di laboratorio. Credo che queste informazioni possano tranquillizzare i 150 studenti che stanno attualmente frequentando le lezioni a Verrès e non scoraggiare le nuove iscrizioni nei prossimi anni."
Il Presidente Rollandin ha, infine, confermato "la disponibilità del rettore ad incontrarsi con le Commissioni consiliari competenti per fornire un chiarimento ulteriore su queste tematiche."
Nella replica, il Consigliere Donzel si è detto "rassicurato dalle risposte fornite dal Presidente. La fusione tra didattica e ricerca è un elemento fondamentale di sviluppo per il polo di Verrès e per il territorio, in particolare, della bassa Valle."
La Conseillère Morelli a dit que « nous aurions préféré apprendre que les activités didactiques auraient été gardées telles qu'elles sont à présent. Nous prenons acte qu'il y aura l'enseignement à distance, ce qui n'est pas tout à fait positif pour le développement futur du pôle. Nous suivrons avec attention le filon de la recherche et nous attendons d'avoir de nouvelles ultérieures en Commission. »