Info Conseil

Communiqué n° 575 de 4 novembre 2009

INTERPELLANZA SUL CENTRO PER LE CURE PALLIATIVE

Adunanza del Consiglio regionale


Il Consigliere segretario Enrico Tibaldi (PdL) ha presentato un'interpellanza riguardante l'insediamento presso l'Ospedale Beauregard del Centro residenziale per le cure palliative (Hospice).

In particolare, tenuto conto che gli spazi individuati già quattro anni fa sono tuttora inutilizzabili per le funzioni previste, il Consigliere Tibaldi ha voluto sapere quali motivazioni impediscono l'apertura dell'Hospice; se permane tra le intenzioni dell'Amministrazione, al di là degli annunci a mezzo stampa circa la 'prossima attivazione', l'avvio concreto dell'Hospice ed entro quando.

Nella risposta, l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Albert Lanièce, ha dichiarato che non esistono più impedimenti all'apertura del servizio. "Dal punto vista strutturale, l'Hospice è terminato, il reperimento del personale sanitario si è concluso. La struttura sarà gestita dalla Struttura complessa di oncologia e dalla Struttura semplice di cure palliative e in questi giorni si stanno definendo gli aspetti procedurali e informatici che permetteranno l'inizio delle attività.
La struttura sarà inaugurata sicuramente prima di Natale, mentre l'avvio concreto dell'Hospice avverrà nel mese di gennaio.

I motivi che hanno fatto slittare di alcuni mesi l'apertura erano legati all'assistenza infermieristica, ma ora tutto è stato definito in modo chiaro.
Ho fatto alcuni annunci a mezzo stampa perché ero certo di poter mantenere la promessa della conclusione della realizzazione di questa importantissima struttura. Stiamo inoltre seguendo l'iter di un disegno di legge nazionale, ora al Senato, che prevede che le Regioni e le Province autonome si attivino per garantire l'accesso alle cure palliative."

L'Assessore ha quindi posto l'accento sul fatto "si completa così la presa in carico del paziente oncologico per quanto riguarda gli aspetti legati alla parte terminale di queste patologie. Ricordo come, parallelamente, grazie all'apporto della Lega italiana per la lotta contro i tumori, sul territorio si provvederà a potenziare la presenza del medico 'palliatore', e come i pazienti saranno seguiti anche in strutture quali microcomunità o residenze sanitarie assistenziali. Questo per far capire che non si è dovuto aspettare l'avvio dell'Hospice per accompagnare adeguatamente i malati nell'ultima fase della vita."

Nella replica, il Consigliere segretario Tibaldi ha appreso "con piacere la conclusione di questo percorso. Sappiamo che nell'Hospice saranno ospitati malati terminali, con situazioni complesse da gestire con alta professionalità. Guardando comunque il crono-programma, cogliamo qualche slittamento ponderoso: dalle affermazioni fatte nei mesi scorsi, sembrava che l'Hospice avrebbe trovato una quasi immediata apertura."