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Communiqué n° 542 de 21 octobre 2009
APPROVATE LE MODIFICHE ALLA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI SOCCORSO SULLE PISTE DI SCI
Adunanza del Consiglio regionale
Il Consiglio regionale ha esaminato il disegno di legge di modifica alla disciplina del servizio di soccorso sulle piste di sci della regione (legge regionale n. 2/1997).
L'iniziativa legislativa, che si compone di 13 articoli, è stata approvata con 28 voti favorevoli e 3 astenuti (gruppo del PD).
Le modifiche alla normativa del 1997 discendono dalla necessità di riscrivere in maniera più organica e coordinata le disposizioni riguardanti gli aspetti della formazione professionale e della gestione della figura del pisteur-secouriste e del direttore delle piste, relativamente agli aggiornamenti, all'iscrizione, alla sospensione e alla cancellazione dagli elenchi regionali, così come avviene già per altre professioni turistiche.
Il relatore del provvedimento, Consigliere Mauro Bieler (UV), ha evidenziato che "tali modificazioni precisano i requisiti per l'ammissione ai corsi di abilitazione, valorizzando l'effettivo esercizio dell'esperienza professionale e delle conoscenze e competenze acquisite in precedenti percorsi formativi. Inoltre, è scaturita l'esigenza di introdurre disposizioni finalizzate alla possibilità di abilitare pisteurs-secouristes e direttori delle piste per l'esercizio dell'attività sulle sole piste di sci di fondo, attraverso la predisposizione di prove selettive diversificate, al fine di assicurare, anche nei comprensori a prevalenza di piste di sci di fondo, il personale necessario.
Un'altra modificazione, in accoglimento delle istanze sia degli enti gestori che dell'Associazione rappresentativa della categoria, riguarda l'inserimento della figura di aiuto-pisteur, il quale può svolgere solamente le mansioni di diversa natura, attribuibili dal gestore ai pisteurs-secouristes, e non anche il soccorso e, in ogni caso, in affiancamento ai pisteurs abilitati.
Per il direttore di piste si prevede, in aggiunta al requisito di iscrizione nell'elenco di pisteur-secouriste, l'obbligo di aver esercitato effettivamente la professione per almeno due anni non continuativi negli ultimi quattro anni o, in alternativa, l'avere una comprovata esperienza tecnico-manageriale di gestione di comprensori sciistici di discesa e non.
Viene poi introdotto il tesserino di riconoscimento per gli iscritti negli elenchi regionali, così come è previsto che il gestore del comprensorio sciistico provveda a individuare le modalità che consentano di rendere riconoscibili i pisteurs in servizio."
Nella discussione generale, sono intervenuti il Vicepresidente Albert Chatrian (VdA Vive/Renouveau) - che ha dichiarato di condividere l'impianto del provvedimento - e il Consigliere Gianni Rigo (PD) - che ha illustrato i contenuti dell'ordine del giorno presentato dal gruppo del Partito Democratico, mirante a impegnare il Governo regionale a sollecitare l'Azienda USL valdostana a stipulare, entro il 2009, gli opportuni accordi in materia di primo soccorso; a istituire un apposito gruppo di lavoro tra i diversi attori per definire un modello organizzativo relativo alle comunicazioni e alle operazioni di soccorso e di trasporto, in particolare quello dal fondo pista al centro traumatologico; a considerare il servizio di soccorso dei Centri traumatologici nei livelli di assistenza erogati dalla Regione e trovando la copertura finanziaria del servizio, attraverso la gestione delle tariffe applicate nei diversi comprensori sciistici.
L'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Albert Lanièce, è intervenuto a proposito dell'ordine del giorno del PD, apprezzando l'impegno a entrare nel merito del sistema dell'emergenza per migliorare il possibile. "La prima parte è già in essere, mentre, riguardo al gruppo di lavoro, i protocolli vanno ad interessare anche i Centri traumatologici. A proposito del terzo punto, le società si sono dichiarate contrarie all'aumento delle tariffe. Annuncio inoltre che quest'anno ci sarà un controllo pubblico da parte dell'Azienda con una convenzione diretta con il CTO di Torino. Riteniamo infine che esistano già attività portate avanti dall'Azienda per migliorare anche i collegamenti tra l'Azienda stessa e gli impianti di risalita."
Il Consigliere Gianni Rigo (PD) ha replicato che l'ordine del giorno è stato presentato per sollecitare i ritardi dell'Azienda USL. "Vogliamo raggiungere un miglioramento dell'assistenza sanitaria, che comunque è già efficiente."
L'ordine del giorno non è stato approvato, con 8 voti favorevoli e 24 astenuti (UV, SA, FA e PdL).