Info Conseil
Communiqué n° 497 de 7 octobre 2009
INTERROGAZIONE SU ACCORPAMENTO STAZIONI FORESTALI
Adunanza del Consiglio regionale
Il Consigliere Alberto Bertin (VdA Vive/R) ha presentato un'interrogazione riguardante le iniziative finalizzate all'accorpamento di alcune stazioni forestali tramite la richiesta di un parere alle amministrazioni comunali interessate.
Nello specifico ha chiesto se si conferma la volontà di accorparle e in caso affermativo, quali saranno interessate; quante unità di personale saranno coinvolte e a quale utilizzo saranno destinate le stazioni soppresse; quale sarà l'effettivo risparmio in termini economici; se il controllo del territorio sarà ugualmente garantito e in che modo.
L'Assessore all'agricoltura e risorse naturali, Giuseppe Isabellon, ha risposto che "sulla base di un'indagine conoscitiva sviluppata dal Comando del Corpo forestale, l'indirizzo che si intende seguire è quello di accorpare rispettivamente le stazioni di Pontboset e Pont-Saint-Martin, utilizzando come base logistica Pont-Saint-Martin, e le stazioni di Pré-Saint-Didier e Morgex, con l'utilizzo della stazione di Pré-Saint-Didier.
Per ciò che concerne le unità di personale, sono coinvolte 12 persone nella bassa Valle e 17 nella Valdigne. La stazione di Pontboset sarà utilizzata come base logistica nei momenti emergenza nella vallata di Champorcher, mentre la stazione di Morgex sarà recuperata come sede di alloggi per i forestali.
In entrambi i casi, si dovrà gestire una sola caserma invece di due, con un risparmio nelle risorse da impegnare e una migliore efficienza nell'organizzazione dei servizi. L'accorpamento risolve un problema logistico, fa risparmiare sul personale, si recupera una persona sia in alta che in bassa Valle, che potrà essere utilizzata sul territorio invece che in ufficio. Riguardo al controllo del territorio, questo sarà comunque e sempre garantito, con le stesse unità attuali e in alcuni giorni addirittura con un miglioramento. Grazie alla creazione della Centrale unica del soccorso, le stazioni saranno favorite proprio nei servizi sul territorio: in caso di emergenza, infatti, anche gli agenti dedicati ai lavori di ufficio potranno uscire 'girando' il telefono sul 1515.
Desidero quindi tranquillizzare il Consiglio in merito alle notizie allarmistiche su possibili effetti negativi per quanto riguarda l'attenzione e la presenza dei forestali sul territorio, ricordando peraltro che è stata organizzata una riunione con i rappresentanti delle amministrazioni interessate della bassa Valle, proprio per esaminare le problematiche e le preoccupazioni emerse."
Nella replica, il Consigliere Bertin ha sottolineato che "la presenza capillare del Corpo sul nostro territorio è essenziale per controllare e presidiare un patrimonio inestimabile che va salvaguardato. Lo spopolamento della montagna rappresenta un impoverimento oltre che un rischio per l'ambiente. Le politiche regionali devono quindi puntare sul mantenimento delle popolazioni sui territori di montagna: queste scelte vanno nella direzione opposta e rappresentano indirizzi che non condividiamo."