Info Conseil
Communiqué n° 488 de 5 octobre 2009
NATALINA ISELLA, FINALISTA DEL PREMIO DONNA DELL'ANNO 2008, INCONTRA GLI STUDENTI DELL'ISIP DI AOSTA
Dopodomani, mercoledì 7 ottobre, alle ore 11.30, ad Aosta
Dopodomani, mercoledì 7 ottobre, alle ore 11,30, ad Aosta, nell'Auditorium dell'ISIP, si terrà un incontro tra Natalina Isella, finalista dell'edizione 2008 del Premio internazionale "La donna dell'anno", e gli studenti dell'Istituzione scolastica di istruzione professionale-ISIP di Aosta sul tema dei diritti umani.
All'incontro saranno presenti, inoltre, il Presidente del Consiglio Valle, Alberto Cerise, la Consigliera regionale Patrizia Morelli e una delegazione del Movimento per la Lotta contro la Fame nel Mondo.
Natalina Isella risiede attualmente a Bukavu, nella Repubblica democratica del Congo, presso il Centre Olame. Dopo un diploma di Assistente sociale ENSISS a Milano, lavora per due anni al Centro polivalente di Usmate. Laica consacrata, nel 1976 inizia la sua esperienza missionaria, collaborando con organizzazioni non governative in Africa e, nello specifico, nella Repubblica democratica del Congo, con progetti di tipo sociale. In particolare, l'impegno di Natalina Isella si è tradotto negli ultimi sei anni nel progetto "Ek'Abana - Centro di accoglienza per bambine accusate di stregoneria", che sono cacciate da casa e abbandonate e sottoposte agli abusi e torture.
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All'incontro saranno presenti, inoltre, il Presidente del Consiglio Valle, Alberto Cerise, la Consigliera regionale Patrizia Morelli e una delegazione del Movimento per la Lotta contro la Fame nel Mondo.
Natalina Isella risiede attualmente a Bukavu, nella Repubblica democratica del Congo, presso il Centre Olame. Dopo un diploma di Assistente sociale ENSISS a Milano, lavora per due anni al Centro polivalente di Usmate. Laica consacrata, nel 1976 inizia la sua esperienza missionaria, collaborando con organizzazioni non governative in Africa e, nello specifico, nella Repubblica democratica del Congo, con progetti di tipo sociale. In particolare, l'impegno di Natalina Isella si è tradotto negli ultimi sei anni nel progetto "Ek'Abana - Centro di accoglienza per bambine accusate di stregoneria", che sono cacciate da casa e abbandonate e sottoposte agli abusi e torture.