Info Conseil
Communiqué n° 464 de 23 septembre 2009
INTERPELLANZA SULLE INIZIATIVE ANTI-CRISI IN VALLE D'AOSTA
Adunanza del Consiglio regionale
La Consigliera Carmela Fontana (PD) ha presentato un'interpellanza in merito alle iniziative per fronteggiare la crisi occupazionale in atto nella Regione.
In particolare, tenuto conto di alcune realtà economiche in difficoltà, la Consigliera Fontana ha voluto sapere se la Giunta regionale intende sviluppare iniziative straordinarie per fronteggiare la crisi occupazionale nella nostra regione, prevedendo l'introduzione di misure di sostegno al reddito (reddito minimo di cittadinanza o di garanzia), con il duplice scopo di alleviare gli effetti della congiuntura negativa e di sostenere i consumi; impegnarsi per trovare nel più breve tempo possibile degli imprenditori interessati ad insediarsi nell'ex stabilimento Tecdis di Chatillon, con attività rilevanti dal punto di vista occupazionale; predisporre dei piani di riqualificazione professionale per le persone disoccupate, in cassa integrazione o in mobilità, in modo da consentire loro di avere più possibilità e prospettive di trovare una nuova occupazione.
Nella risposta, il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha detto che "da un lato, attraverso gli accordi con il Governo e con le organizzazioni sindacali regionali, che hanno permesso l'estensione degli ammortizzatori sociali - cassa integrazione guadagni ordinaria e straordinaria e mobilità in deroga - a tutti i settori produttivi, ad eccezione del lavoro domestico, siamo andati a dare copertura ai lavoratori di quelle imprese, nei settori del turismo, del commercio e dell'artigianato, che costituiscono l'asse portante del tessuto economico valdostano.
Dall'altro lato, attraverso gli interventi contemplati dalla legge regionale 1/2009 abbiamo attivato una serie di interventi di natura economica a sostegno delle famiglie e delle imprese. In particolare per i Consorzi Garanzia Fidi e per la sospensione dei mutui agevolati; per il sostegno alla previdenza complementare; per il sostegno alle famiglie meno abbienti attraverso il bonus energia e le esenzioni tariffarie; per il contenimento dei costi dell'energia elettrica. Infine, attraverso il Piano triennale di politica del lavoro, approvato da questa Assemblea nella seduta del 15 luglio scorso, sono state individuate precise strategie per affrontare la crisi e previste misure specifiche finalizzate, in particolare, al sostegno alla formazione finalizzata all'assolvimento del diritto-dovere di istruzione e formazione, al consolidamento del sistema dell'apprendistato, al sostegno all'avvio di attività libero professionali e all'attività di innovazione e ricerca.
La situazione è costantemente monitorata, anche al fine di verificare l'impatto delle misure messe in atto e, se del caso, prendere in considerazione altre possibili iniziative, valutandone le implicazioni sociali e finanziarie."
Riguardo ai piani di riqualificazione professionale per persone disoccupate, il Presidente della Regione ha evidenziato che "gli uffici dell'Agenzia regionale del lavoro hanno predisposto una presa in carico orientativa e formativa dei lavoratori disoccupati, in Cassa integrazione e in mobilità al fine di favorirne la riqualificazione e la ricollocazione professionale."
L'Assessore alle attività produttive Ennio Pastoret ha risposto in merito alla situazione dell'ex stabilimento Tecdis ribadendo che "si tratta di una struttura importante per la regione. Ad oggi, dopo le iniziative legali attivate da parte di Vallée d'Aoste Structure, la curatela si è detta disponibile a rinunciare all'immobile. Credo che questa volta si possa coltivare un certo ottimismo e che potranno verificarsi i presupposti per installare nuove attività sull'area. Come Assessorato manteniamo i rapporti con quelle aziende che hanno manifestato interesse."
Nella replica, la Consigliera Fontana si è detta soddisfatta della risposta sulla situazione dell'ex stabilimento Tecdis chiedendo tuttavia di creare un capitolo nel prossimo bilancio per dare risposte immediate lavoratori in cassa integrazione.