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Communiqué n° 414 de 28 juillet 2009

INTERPELLANZA TUTELA SPAZIO COMMERCIALE CASE DA GIOCO

Adunanza del Consiglio regionale


La Consigliera Carmela Fontana (PD) ha voluto sapere, con un'interpellanza, gli intendimenti circa la promozione di iniziative comuni con gli altri casinò italiani per la tutela dello spazio commerciale delle stesse case da gioco.

Nello specifico, ha chiesto se la Giunta regionale intende appurare direttamente presso il Governo nazionale sulla volontà di consentire per decreto alle nuove slot machine previste dalla recente legge pro-terremotati di erogare vincite sino a 500.000 euro e di poter godere di un regime fiscale agevolato; concordare, in caso di risposta affermativa, con le amministrazioni locali proprietarie degli altri tre casinò un'azione comune presso il Governo nazionale per ridurre drasticamente tale livello di vincita e di regime fiscale agevolato a tutela dello spazio commerciale delle storiche case da gioco; promuovere, in collaborazione con i parlamentari valdostani, un'azione legislativa che tuteli i casinò italiani individuando un ambito economico loro proprio, non accessibile alle sale bingo o alle differenti tipologie di sale slot e di sale scommesse.

Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, nella risposta, ha affermato che "queste nuove apparecchiature, inserite nel Testo Unico già con la finanziaria del 2006 ma per le quali manca a oggi la disciplina di dettaglio, costituiscono un sistema di gioco a controllo remoto su cui possono essere presenti diversi giochi. Le differenze sono notevoli e tra queste: le nuove apparecchiature potranno contenere diversi giochi, mentre le newslot sono limitate ad un unico gioco; distribuiranno vincite per almeno l'85 per cento delle giocate effettuate, invece le newslot distribuiscono vincite per almeno il 75 per cento delle somme giocate, e il prelievo erariale unico applicabile avrà inizialmente una misura massima del 4 per cento al contrario di quello delle newslot che è del 12,6."
"La Federgioco ha richiesto al Direttore generale dell'Amministrazione dei Monopoli di Stato un incontro urgente, per poter ottenere a favore delle quattro case da gioco autorizzate la possibilità di accedere ai nuovi giochi elettronici e per chiarire la posizione delle stesse. Il Sottosegretario con delega ai giochi - On. Giorgetti - ha dichiarato che la questione Casinò, alla luce del decreto Abruzzo, sarà esaminata in quanto "i casinò esistenti cominciano ad attraversare una fase di crisi. Più che aprire nuovi Casinò, bisogna capire come questi possano restare agganciati all'innovazione e quali le proposte per migliorare la tenuta degli stessi. Non so quanto sia un discorso di quantità, quanto piuttosto di norme e di qualità della proposta."
"Le iniziative di Federgioco hanno anche lo scopo di definire delle possibili azioni a tutela dei casinò italiani, al fine di consentire la continuità operativa delle case da gioco, messa a dura prova dai recenti provvedimenti, anche attraverso l'ingresso delle stesse nel nuovo ambito del gioco on-line."


Nella replica, la Consigliera Fontana ha detto che "l'importante è tutelare in qualche modo le case da gioco storiche e in particolare modo quella valdostana. Il futuro preoccupa soprattutto per quel che riguarda l'occupazione del casinò di Saint-Vincent. Chiediamo di prestare la massima attenzione al problema."