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Communiqué n° 391 de 16 juillet 2009

RESPINTA RISOLUZIONE SUL PATRIMONIO MONDIALE DELL'UMANITA'


In chiusura di lavori, il Consiglio ha discusso una risoluzione presentata dal gruppo Vallée d'Aoste Vive/Renouveau in materia di Patrimonio Mondiale dell'Umanità dell'Unesco.

La risoluzione è stata respinta con 5 voti favorevoli (VdAV/R), 23 contrari e 4 astenuti (PD e Alberto Cerise).

L'iniziativa, che è stata illustrata dalla Consigliera Patrizia Morelli, intende impegnare "la Presidenza del Consiglio ad attivarsi per la costituzione di un comitato promotore valdostano per l'inserimento del massiccio del Monte Bianco nel Patrimonio Mondiale dell'Umanità, che associ rappresentanze degli enti locali, delle categorie economiche e dell'associazionismo ambientalistico e culturale, oltre a esponenti di spicco della montagna legati alla nostra regione e alla storia di questo sito straordinario, per stimolare la decisione da parte delle autorità competenti" e invita "il Presidente del Consiglio regionale a riferire entro tre mesi al Consiglio circa l'esito dell'iniziativa e delle conseguenti proposte operative."

La Consigliera ha sottolineato che "l'iscrizione del massiccio del Monte Bianco nel Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco rappresenterebbe il giusto riconoscimento internazionale per il Monte Bianco e uno strumento molto efficace di promozione e valorizzazione internazionale dell'intero comprensorio e dell'area alpina Nord-Occidentale."
 
L'Assessore all'ambiente, Manuela Zublena, ha ribadito la posizione della maggioranza. Ha sottolineato che "c'è la volontà di valorizzare questo territorio. Confermiamo che porteremo avanti l'azione già manifestata in occasione di una risposta ad una interpellanza e cioè la definizione del Piano integrato tranfrontaliero dell'Espace Mont-Blanc, contenente sette progetti atti a declinare lo schema di sviluppo sostenibile. La scelta di dedicarsi a questo lavoro di azioni concrete è derivata dalla impasse emersa per la mancanza di unanimità all'interno della Conferenza transfrontaliera, in quanto il partnerariato francese, in particolare alcune municipalità tra cui il Comune di Saint-Gervais, ha espresso il proprio disaccordo alla candidatura."

Dopo l'intervento del Presidente del Consiglio regionale, Alberto Cerise, e del Consigliere Roberto Louvin, per il quale "se ci sono tante richieste di riconoscimento internazionale è perché è considerata una soluzione valida. Con il voto negativo dell'aula alla risoluzione si vuole dire no alla possibilità di ottenere un tale importante riconoscimento."

L'Assemblea regionale tornerà a riunirsi martedì 28, mercoledì 29 e giovedì 30 luglio 2009.