Info Conseil
Communiqué n° 347 de 24 juin 2009
INTERPELLANZA SUI RAPPORTI TRA LA REGIONE E LE SOCIETA' PARTECIPATE E CONTROLLATE
Adunanza del Consiglio regionale
Il Consigliere Capogruppo Roberto Louvin (Vda Vive/Renouveau) ha poi voluto ricevere, attraverso un'interpellanza, approfondimenti in merito ai rapporti istituzionali e di indirizzo intercorrenti tra l'Amministrazione regionale e le Società regionali partecipate e controllate.
L'iniziativa trae spunto dalla riunione che il Presidente della Regione lo scorso 9 giugno ha avuto con gli amministratori e controllori delle partecipate e controllate regionali, sottolineando in quell'occasione la necessità che "i singoli assumano impegni precisi per relazionarsi con il socio designatore al fine di svolgere al meglio gli indirizzi politici" e per questo è stato deciso di convocare semestralmente un incontro per fare il punto sulla situazione delle singole società.
Il Consigliere Capogruppo Louvin ha quindi chiesto al Presidente della Regione se per "socio designato" intende la Regione autonoma Valle d'Aosta o la persona del suo attuale Presidente che ha convocato i rappresentanti delle controllate e partecipate regionali; quali sono gli "impegni presi" che intende far assumere ai soggetti designati; se non ritiene che il rapporto personale così instaurato con i rappresentanti delle suddette società travalichi i normali rapporti istituzionali e di indirizzo fra l'ente controllante e le società controllate.
Nella risposta, il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha riferito che all'incontro del 9 giugno erano presenti l'Assessore regionale alle finanze e il Presidente di Finaosta. « Nous avons attiré l'attention sur le fait qu'il est important que les représentants de la Région et de Finaosta opèrent au sein des sociétés, en assurant l'équilibre de deux principes essentiels : d'une part, la nécessité que lesdites sociétés soient gérées avec rigueur, pour atteindre leur but social dans des conditions d'efficacité, d'efficience et d'économicité, dans l'intérêt des sociétés mêmes; d'autre part, l'exigence de ne pas perdre de vue l'objectif ultime, à savoir l'intérêt public. »
« Nous avons par conséquent rappelé - a-t-il ajouté - notamment aux administrateurs des sociétés, quelques considérations essentielles : la nécessité d'une coordination constante avec la Région et avec Finaosta ; l'importance de participer régulièrement aux organes d'administration dont ils font partie et, plus en général à l'activité sociétaire, en tenant l'actionnaire public constamment informé quant au cours des activités de la société. »
« Enfin, nous avons souligné le fait que la nature de l'actionnariat impose de veiller attentivement, tant à l'applicabilité de normes particulières qu'à l'extension de la juridiction de la Cour des comptes aux administrateurs des organismes publics économiques. C'était donc là une réunion opérationnelle, destinée à mettre en place un parcours qui permettra d'instaurer un dialogue permanent et constructif, et ce, pour atteindre les objectifs fixés par les politiques économiques de la Région, politiques dont les sociétés d'économie mixte et les sociétés contrôlées sont des acteurs fondamentaux. En accord avec Finaosta, les indications adéquates seront diffusées pour assurer ce dialogue et pour identifier, au sein de la Région ou de Finaosta, les référents techniques avec lesquels se mettre en rapport pour toute communication inhérente à l'évolution des sociétés et à l'orientation de la programmation régionale.»
Nella replica, il Consigliere capogruppo Louvin ha voluto ribadire che"il punto di vista del nostro gruppo è meno entusiastico su questa riunione. Il settore delle controllate ha preso una tale dimensione da richiedere qualcosa in più che un contatto diretto semestrale. A noi dà l'impressione che questa iniziativa non sia solo per un coordinamento interno delle diverse controllate e per una maggiore trasparenza. Non si sta mettendo mano a tutto l'impianto delle controllate regionali per una migliore organizzazione e una più snella gestione."
Ha quindi proseguito affermando che "piuttosto, dal punto di vista politico abbiamo la sensazione che la riunione sia servita per ribadire un certo accentramento sul controllo di queste partecipate. Il Presidente Rollandin vuole tenere il morso stretto e la briglia corta per rapportarsi personalmente con gli amministratori nominati in società come Finaosta, CVA, Monterosa, STV e Pila. Un rapporto che è più personale e diretto da parte del Presidente e che non porta ad un alleggerimento del settore, ma solo a un più intenso e penetrante controllo su di esse. Auspichiamo che la tematica possa essere discussa nella Commissione competente".