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Communiqué n° 320 de 11 juin 2009

APPROVATO il CONSUNTIVO 2008 E L'ASSESTAMENTO DEL BILANCIO 2009 DELLA REGIONE

Adunanza del Consiglio

La seconda giornata di riunione del Consiglio regionale, convocato ieri, mercoledì 10, e oggi, giovedì 11 giugno 2009, si è aperta con le comunicazioni del Presidente del Consiglio.

Il Presidente ha ricordato che ieri, prima di una riunione presso la Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali, ha partecipato, unitamente al Presidente del gruppo Valle d'Aosta dell'Associazione Marinai d'Italia, Pasquale Latini, alla cerimonia di consegna della Bandiera di Combattimento alla Nave Portaerei della Marina Militare "Cavour", che verrà custodita a bordo in un cofanetto in legno donato dai gruppi dell'Associazione Marinai d'Italia del Piemonte e della Valle d'Aosta oltre che dal Comune di Torino.

L'Assemblea ha quindi proseguito l'esame del conto consuntivo 2008 e l'assestamento del bilancio 2009 della Regione, già iniziato nel pomeriggio di ieri.

Il rendiconto è stato approvato con 22 voti favorevoli, 5 contrari (VdAV/R) e 6 astenuti (PD e PdL), mentre l'assestamento è stato adottato con 22 voti a favore e 11 astensioni  (PD, PdL, VdAV/R).

Nella discussione generale hanno preso la parola i Capigruppo di Stella Alpina, Francesco Salzone, del Popolo della Libertà, Massimo Lattanzi, il Consigliere Raimondo Donzel (PD), il Vicepresidente del Consiglio Albert Chatrian (VdAV/R), il Presidente della V Commissione, Gianni Rigo (PD). Sono poi intervenuti l'Assessore al bilancio, Claudio Lavoyer, e il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, per la replica. 

Il Consigliere Salzone ha fatto il punto sulla situazione della crisi economica internazionale, ricordando come la Regione si sia mossa per fronteggiarla nell'ambito delle misure anticrisi varate a gennaio, alle quali circa 4000 famiglie valdostane hanno fatto richiesta di accesso. Quello che inquieta è il pesante ricorso alla cassa integrazione da parte delle aziende. Ci stiamo muovendo in un favorevole contesto istituzionale, ma  lo sforzo deve proseguire in questo senso per dare risposte concrete alla comunità.

Il Consigliere Lattanzi ha evidenziato che il consuntivo 2008 è fortemente condizionato da scelte politiche che puntano su di una serie di settori di assistenza economica, tra i quali una sanità molto costosa che spende molto per il personale senza fare grossi investimenti. Facendo riferimento al patto di stabilità, il Consigliere ha ribadito la disponibilità del suo gruppo per facilitare il dialogo con il Ministero delle finanze nel dare maggiore attenzione alle disponibilità, purché queste siano condizionate agli investimenti e non alla spesa corrente. L'invito è che la Giunta prenda atto che la qualità e la velocità delle decisioni sono fattori importanti per lo sviluppo della nostra regione.

Per il Consigliere Donzel, l'economia valdostana sta vivendo delle difficoltà, che vengono da lontano e non sono strettamente legate alla crisi internazionale. Vi sono problemi strutturali, quali il Casinò e il settore turistico. La lettura del rendiconto fa emergere una situazione dove vi è un calo delle entrate, che rimarca la crisi economica, e una spesa corrente forte. Fare impresa in Valle d'Aosta, in un territorio di montagna, resta difficile ma sicuramente non è la burocrazia che rallenta lo sviluppo se questa è ben gestita e si mette al servizio della piccola e media impresa. Servono dunque scelte strategiche di fondo legate alla crescita dell'Università della Valle d'Aosta nei settori della ricerca e dello sviluppo dell'economia di montagna.

Il Consigliere Chatrian ha affermato che far crescere l'economia significa creare un reale modello di sviluppo. Il rendiconto 2008 è la fotografia delle scelte attuate e rappresenta quindi un atto di fondamentale importanza dal punto di vista politico. Emerge dal documento finanziario la necessità di ottimizzare il rapporto spesa-qualità dei servizi. Non si intravede la sburocratizzazione necessaria, crescono gli enti strumentali e si afferma un modello di un uomo solo al comando. Gli operatori privati chiedono una vera semplificazione della macchina pubblica e delle sue società partecipate e controllate, mentre questa maggioranza appesantisce ulteriormente le strutture e crea nuove società: così facendo ai buoni propositi non seguono i fatti.

Il Consigliere Gianni Rigo ha espresso alcune considerazioni sull'assestamento, ponendo l'accento sull'esigenza di una fattiva condivisione con gli Enti locali e di funzionali finanziamenti ai Comuni, ad esempio per quanto attiene al ripristino dei danni causati alla viabilità comunale dalle nevicate dello scorso inverno, in particolare nel comune capoluogo, ai piani di zona, ai servizi legati agli asili nido e alla banca dati regionale per realizzare un sistema informativo condiviso per il calcolo dell'Indicatore regionale della situazione economica. Ha inoltre rimarcato la mancanza di trattazione della problematica legata al personale ausiliario delle scuole di base, seppur l'attenzione promessa al riguardo da parte del Governo regionale.

Nella replica, l'Assessore al bilancio ha risposto alle critiche mosse in merito alle procedure burocratiche sostenendo che in questo momento i pagamenti agli imprenditori sono stati accelerati e in cinque giorni l'Amministrazione è in grado di liquidare le fatture.
Ha poi ricordato che la priorità nella destinazione dell'avanzo di amministrazione quest'anno è stata data alle misure anticrisi: anzitutto sono stati utilizzati 17 milioni a compensazione della minore entrata dovuta alla riduzione dell'aliquota Irap ordinaria di un punto percentuale e la destinazione di fondi con l'obiettivo di reintegrare i mancati rientri conseguenti alla sospensione delle rate per un anno effettuata con la legge regionale anticrisi. Ha poi detto che la spesa corrente non deve sempre essere vista come un fenomeno negativo: è necessario osservare le voci significative di questa, quali la sanità, le scuole, sapendo che abbiamo un'organizzazione regionale particolare rispetto alle altre realtà.

Il Presidente Rollandin ha asserito che la crisi delle nostre industrie è legata direttamente alla crisi Fiat e supera le nostre intenzioni e le nostre capacità di vedute. Le norme per limitarne gli effetti, che abbiamo varato in questa sede, tutti insieme, hanno evitato il tracollo.
Per il Presidente, sull'avanzo di amministrazione, si crea puntualmente una sottovalutazione in merito anche a quello che è il patto di stabilità. Ha poi concordato sul fatto che è necessario incrementare gli investimenti, ma questi soldi devono essere oggetto di una trattativa con lo Stato poiché nella nostra regione molte spese sono direttamente a carico dell'Amministrazione.
Sull'assestamento di bilancio, il Presidente ha sottolineato che molti di questi soldi vanno a sostenere la finanza locale e le azioni a supporto delle famiglie e delle imprese in questo momento di difficile congiuntura economica.

Sono intervenuti per dichiarazioni di voto i Consiglieri Roberto Louvin (VdAV/R), Alberto Zucchi (PdL), Raimondo Donzel (PD) e l'Assessore al bilancio Claudio Lavoyer (FA).