Info Conseil
Communiqué n° 312 de 10 juin 2009
INTERPELLANZA SULLA TANGENZIALE A TRAFFICO LIBERO SULLA TRATTA AOSTA EST/AOSTA OVEST
Adunanza del Consiglio regionale
Il gruppo del Partito Democratico ha presentato un'interpellanza in merito agli intendimenti a proposito della trasformazione della tratta autostradale Aosta-Est/Aosta-Ovest in tangenziale a traffico libero.
In particolare i Consiglieri hanno chiesto alla Giunta regionale se intende ottemperare al mandato del Consiglio regionale, attraverso la predisposizione di un progetto che valuti gli impatti sul traffico, sullo sviluppo economico e sull'ambiente, della trasformazione della tratta autostradale Aosta-Est / Aosta-Ovest in tangenziale a traffico libero; valutare, insieme alle Società concessionarie RAV e SAV, la fattibilità di una barriera a monte, che consentirebbe la trasformazione in tangenziale di tale tratta autostradale e la possibilità di finanziarla con fondi del bilancio regionale; trovare delle soluzioni temporanee, come ad esempio con l'uso del Telepass, al fine di raggiungere più rapidamente, anche se parzialmente, lo stesso obiettivo.
Nella risposta, il Presidente della Regione ha spiegato che le società concessionarie SAV e RAV hanno condotto analisi sui flussi di traffico sulla viabilità autostradale e su quella ordinaria, sui rispettivi tempi di percorrenza e sulla stima dei veicoli che potenzialmente potrebbero essere coinvolti, stima che in via cautelativa è stata individuata in circa 2.000 veicoli al giorno, pari al 10% dei veicoli che attualmente utilizzano la viabilità ordinaria effettuando il puro attraversamento de capoluogo.
Sulla base di questi studi, è stata definita una ipotesi sperimentale per la liberalizzazione della tangenziale di Aosta, ottenendo da parte dell'ANAS l'autorizzazione all'applicazione della procedura in questione. Al momento la Presidenza della Regione è quindi in grado di effettuare gli ultimi approfondimenti per rendere operativa questa procedura e formalizzare il protocollo d'intesa.
Considerato che le società SAV e RAV non possono per concessione rinunciare all'esazione del pedaggio, la Regione interverrà sostenendo la copertura di un terzo dei pedaggi non corrisposti, mentre le società si accolleranno la restante parte dei pedaggi, nonché i costi concernenti le modifiche ai programmi informatici di gestione del sistema Telepass.
L'iniziativa, essendo sperimentale, riguarderà solo i flussi tra il casello automatizzato di Aosta Est posto nei pressi della Torre della Comunicazione e il casello di Aosta-Ovest / Saint-Pierre, mentre non interesserà i percorsi che partono o terminano in altri caselli e che comprendono la tratta tra Aosta-Est e Aosta-Ovest.
Il Presidente della Regione ha poi evidenziato che le difficoltà per la completa liberalizzazione e trasformazione in tangenziale della tratta derivano dalla attuale conformazione "aperta" dell'autostrada verso il Monte Bianco. Sono state allora esaminate varie ipotesi per la realizzazione di una nuova barriera a monte di quella esistente, unica soluzione che consentirebbe di rendere la tratta Aosta-Est / Aosta-Ovest una vera e propria tangenziale. Tutte le fattispecie comportano però importanti problematiche per quanto riguarda i collegamenti e gli impatti sulla viabilità ordinaria, oltre che in termini di costi di realizzazione, tenuto conto, ad esempio, che l'attuale barriera di Aosta-Est è costata circa 15 milioni di euro.
Nella replica, la Consigliera Fontana ha preso atto con soddisfazione delle notizie ricevute.