Info Conseil
Communiqué n° 307 de 10 juin 2009
INTERROGAZIONE SU PROGETTO DI RICERCA SUI GIOVANI VALDOSTANI
Il gruppo Il Popolo delle Libertà ha poi voluto ricevere, attraverso un'interrogazione, notizie in merito all'affidamento all'Università degli Studi di Padova di un progetto di ricerca sui giovani valdostani.
I Consiglieri hanno voluto conoscere quali motivi hanno indotto l'Assessorato regionale alla sanità, salute e politiche sociali a sviluppare ulteriormente ricerche già effettuate sui giovani in Valle d'Aosta; quali iniziative per i giovani sono state progettate o adattate sulla base delle ricerche svolte; che tipo di iniziative concrete potranno essere messe in atto dall'Assessorato, una volta constatata o meno la specificità dei giovani valdostani e la sua interazione con altre culture; attraverso quali criteri è stata ritenuta congrua la spesa preventivata.
Nella risposta, l'Assessore alla sanità ha detto che è un settore interessante, ma ancora da analizzare. Nel 2005 è stato costituito un gruppo di lavoro sulle problematiche giovanili.
Nel 2008 è stato stipulato tra la Regione e il Governo un accordo di programma quadro "La Valle d'Aosta per i giovani" che aggiunge alle risorse regionali un altro finanziamento nazionale che ha permesso di potenziare una serie di iniziative mirate.
Per quanto riguarda la ricerca, ci si è resi conto che solo partendo dai giovani e dal loro ascolto e osservazione si potranno realizzare iniziative rispondenti alle loro attese. Si è pensato quindi di agire su due fronti: quello dell'ascolto e della partecipazione attraverso gruppi di lavoro e quello della ricerca socio-culturale.
Dalla ricerca è emersa una particolarità culturale che ha indotto l'Assessorato ad approfondire ulteriormente il tema relativo alla valdostanità dei giovani.
Inoltre, l'Assessore ha precisato che le iniziative hanno funzione di indirizzo per l'individuazione degli interventi con e per i giovani. Si è voluto dare rilevanza ai progetti volti a produrre lo sviluppo di iniziative che rendano i giovani più consapevoli delle loro radici e della loro storia.
Per le iniziative concrete, le stesse potranno essere ipotizzate solo al termine della ricerca, per la quale sono stati impegnati 50.000 euro nelle varie attività di preparazione, elaborazione, stampe e altri aspetti relativi alla sua predisposizione.
Nella replica, il gruppo de Il Popolo delle Libertà ha sottolineato che si continua a rimanere nella vacuità. È stato affermato che sono iniziative che non sono compatibili con i tempi che stiamo vivendo. La spesa per la consulenza sembra esagerata in relazione anche ai temi affrontati. Il discorso in generale sembra fumoso: un'elencazione di principi che però non determina concretezza. Sorprende che si persegua questa linea, mentre sarebbe auspicabile un lavoro di maggior concretezza. Sono tutte iniziative che non sono inclini, ha detto il gruppo, al nostro modo di vedere la politica.