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Communiqué n° 254 de 6 mai 2009

RESPINTA LA PROPOSTA DI LEGGE SUL CONTENIMENTO DEI COSTI DELLA POLITICA

Adunanza del Consiglio regionale


L'Assemblea regionale ha quindi esaminato la proposta di legge in merito al contenimento dei costi della politica, che prevede la modifica delle attuali norme che regolano le indennità spettanti ai Consiglieri regionali nonché l'istituto dell'assegno vitalizio. L'iniziativa legislativa, presentata dal gruppo VdA Vive/Renouveau, era già stata trattata nel corso dell'adunanza consiliare del 15 gennaio 2009, quando era stata rinviata per la discussione in I Commissione "Istituzioni e Autonomia".

La proposta è stata respinta con 29 voti contrari e 5 favorevoli (VdAV/R).

I contenuti sono stati illustrati dal Consigliere Alberto Bertin (VdAV/R), che ha evidenziato come l'iniziativa avesse l'obiettivo di ridurre, sganciandola dal parametro dell'indennità dei parlamentari statali, la determinazione dell'ammontare lordo dell'indennità di carica, di funzione e della diaria dei Consiglieri regionali oltre che di modificare l'istituto dell'assegno vitalizio, prevedendo che i contributi a carico del Consiglio regionale non fossero più stabiliti dall'Ufficio di Presidenza in misura non superiore al doppio della trattenuta obbligatoria a carico del Consigliere regionale, ma in misura non superiore alla trattenuta stessa, così come avviene per la totalità dei lavoratori dipendenti.

Nella discussione generale sono intervenuti i Consiglieri Raimondo Donzel (PD), Enrico Tibaldi (PdL), Luciano Caveri (UV) per ribadire la contrarietà all'iniziativa. Hanno poi preso la parola il Presidente della I Commissione, Alberto Zucchi - che ha ricordato come il rinvio in Commissione fosse dovuto ad un approfondimento che comprendesse tutti i diversi costi della politica - e il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, per annunciare che la maggioranza sta lavorando ad una proposta che prenda in considerazione tutti i costi della politica e della democrazia.