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Communiqué n° 251 de 6 mai 2009

DISCUSSA LA PETIZIONE PER L'ACCANTONAMENTO DEL POLO SCOLASTICO UNICO A GRESSAN

Adunanza del Consiglio regionale

Alla ripresa dei lavori pomeridiani di mercoledì 6 maggio 2009, il Consiglio regionale ha discusso la petizione per l'accantonamento del progetto di realizzazione di un polo scolastico unico nel comune di Gressan.

La petizione, presentata alla Presidenza dell'Assemblea regionale il 4 febbraio 2009 e sottoscritta da 329 cittadini, era stata assegnata alla III e alla V Commissione consiliare, le quali, dopo un ampio approfondimento e una serie di audizioni ai soggetti interessati, hanno prodotto una relazione congiunta, approvata all'unanimità.

Il Presidente delle III Commissione "Assetto del territorio", Dario Comé, ha illustrato le risultanze dell'esame da parte dei Commissari, ricordando che la normativa regionale in materia di edilizia scolastica dispone che i Comuni provvedono alla realizzazione e alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici sede di scuole materne, elementari e medie, mentre la Regione ha competenza sulla pianificazione e sulle relative costruzioni esclusivamente per gli edifici di scuole secondarie superiori ed interviene sulla valutazione dei progetti comunali di edifici scolastici solo nell'ambito della procedura Fospi.
Le Commissioni, quindi, e nel rispetto dell'autonomia decisionale delle Amministrazioni comunali, hanno ritenuto di non formulare un parere conclusivo, ma al contempo hanno segnalato al Consiglio regionale, come elemento di riflessione, la necessità di una valutazione, d'intesa con il Consiglio permanente degli enti locali, sulla programmazione degli interventi strutturali in ambito scolastico, in considerazione di una situazione economica preoccupante e dei recenti provvedimenti in materia antisismica.

Sono intervenuti nel dibattito i Consiglieri Enrico Tibaldi (PdL) e Patrizia Morelli (VdAV/R), il Presidente della V Commissione, Gianni Rigo, l'Assessore alle opere pubbliche, Marco Viérin.

L'Assemblea, a seguito dell'esame delle Commissioni competenti, ha quindi preso atto della petizione.