Info Conseil
Communiqué n° 216 de 16 avril 2009
RESPINTA UNA MOZIONE SU FINANZIAMENTO STRAORDINARIO A FAVORE DELLE ORGANIZZAZIONI UMANITARIE
Adunanza del Consiglio regionale
Il gruppo Vallée d'Aoste Vive/Renouveau ha presentato una mozione a proposito dell'erogazione di un finanziamento straordinario a favore delle organizzazioni umanitarie.
Il testo non è stato approvato, avendo ottenuto 7 voti favorevoli e 18 astenuti (FA, PDL, SA, UV).
La mozione intendeva impegnare "la Giunta regionale ad erogare un finanziamento straordinario a beneficio delle organizzazioni umanitarie che assicurano la distribuzione di pasti caldi alle persone in difficoltà, affinché non si interrompa il sostegno alle persone che versano in grave stato di bisogno".
L'iniziativa è stata presentata dal Consigliere Capogruppo Roberto Louvin che ha ricordato che "nei primi mesi di quest'anno è aumentato in maniera esponenziale, per effetto dell'acuirsi della crisi economica, il ricorso da parte di persone non abbienti ai servizi di ristorazione organizzati da associazioni di volontariato come la Caritas diocesana che somministrano pasti gratuitamente.
L'aumento della domanda è stato così elevato da mettere in evidente difficoltà queste organizzazioni, anche quelle maggiormente strutturate, che operano esclusivamente sulla base di volontariato, nel reperimento delle materie prime per gestire il servizio".
L'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Albert Lanièce, ha ricordato che "questo è un tema che stiamo monitorando, in modo da riuscire ad affrontare tutti gli aspetti di questa nuova povertà, purtroppo presente anche in Valle d'Aosta, in cui si trovano famiglie che hanno bisogno di un aiuto importante. Una deliberazione della Giunta regionale approvata nel 2007 finanzia tre progetti, avanzati dalla Caritas e dall'Associazione Diaconia per aiutare persone che versano in situazioni di particolare povertà ed esclusione sociale. Tra queste iniziative rientra la "Tavola amica", che prevede l'attivazione di un servizio mensa gratuito con erogazione di pasti caldi a pranzo e distribuzione di sacchetti viveri da asporto a cena.
Già dagli ultimi mesi 2008 il numero delle persone che accedono a questo servizio è aumentato. Si è quindi tenuto un incontro con il Presidente della Caritas, in prospettiva della scadenza, a fine dicembre 2009, della convenzione triennale di 166.000 euro annui per finanziare questi progetti. A questo proposito, confermo la disponibilità del Governo regionale a rivedere il termine di questa convenzione, dato l'aumento delle richieste.
Devo comunque precisare che non è pervenuta alcuna richiesta di aumentare il finanziamento alla "Tavola amica": noi pertanto ci asteniamo su questa mozione, pur restando sempre disponibili a venire incontro a simili istanze in aiuto delle persone in difficoltà."
Nella replica, il Consigliere Louvin ha ribadito l'esigenza di una "revisione di questa intesa, elaborata dalla Giunta regionale nel maggio 2007, in un contesto significativamente diverso alle condizioni attuali".
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Il testo non è stato approvato, avendo ottenuto 7 voti favorevoli e 18 astenuti (FA, PDL, SA, UV).
La mozione intendeva impegnare "la Giunta regionale ad erogare un finanziamento straordinario a beneficio delle organizzazioni umanitarie che assicurano la distribuzione di pasti caldi alle persone in difficoltà, affinché non si interrompa il sostegno alle persone che versano in grave stato di bisogno".
L'iniziativa è stata presentata dal Consigliere Capogruppo Roberto Louvin che ha ricordato che "nei primi mesi di quest'anno è aumentato in maniera esponenziale, per effetto dell'acuirsi della crisi economica, il ricorso da parte di persone non abbienti ai servizi di ristorazione organizzati da associazioni di volontariato come la Caritas diocesana che somministrano pasti gratuitamente.
L'aumento della domanda è stato così elevato da mettere in evidente difficoltà queste organizzazioni, anche quelle maggiormente strutturate, che operano esclusivamente sulla base di volontariato, nel reperimento delle materie prime per gestire il servizio".
L'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Albert Lanièce, ha ricordato che "questo è un tema che stiamo monitorando, in modo da riuscire ad affrontare tutti gli aspetti di questa nuova povertà, purtroppo presente anche in Valle d'Aosta, in cui si trovano famiglie che hanno bisogno di un aiuto importante. Una deliberazione della Giunta regionale approvata nel 2007 finanzia tre progetti, avanzati dalla Caritas e dall'Associazione Diaconia per aiutare persone che versano in situazioni di particolare povertà ed esclusione sociale. Tra queste iniziative rientra la "Tavola amica", che prevede l'attivazione di un servizio mensa gratuito con erogazione di pasti caldi a pranzo e distribuzione di sacchetti viveri da asporto a cena.
Già dagli ultimi mesi 2008 il numero delle persone che accedono a questo servizio è aumentato. Si è quindi tenuto un incontro con il Presidente della Caritas, in prospettiva della scadenza, a fine dicembre 2009, della convenzione triennale di 166.000 euro annui per finanziare questi progetti. A questo proposito, confermo la disponibilità del Governo regionale a rivedere il termine di questa convenzione, dato l'aumento delle richieste.
Devo comunque precisare che non è pervenuta alcuna richiesta di aumentare il finanziamento alla "Tavola amica": noi pertanto ci asteniamo su questa mozione, pur restando sempre disponibili a venire incontro a simili istanze in aiuto delle persone in difficoltà."
Nella replica, il Consigliere Louvin ha ribadito l'esigenza di una "revisione di questa intesa, elaborata dalla Giunta regionale nel maggio 2007, in un contesto significativamente diverso alle condizioni attuali".