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Communiqué n° 215 de 16 avril 2009

APPROVATO IL DISEGNO DI LEGGE DI MODIFICA DELLA FINAOSTA SPA

Il Consiglio regionale ha esaminato il disegno di legge di trasformazione della società finanziaria regionale Finaosta Spa e l'atto di modifica dello statuto della stessa, a seguito dell'operazione di acquisizione, da parte della Regione, dell'intero capitale sociale.

Il disegno di legge è stato approvato con 21 voti favorevoli e 8 astenuti (PD e VdAV/R), mentre l'atto amministrativo ha ottenuto 21 voti favorevoli e 7 astenuti (PD e VdAV/R).

Il Presidente della II Commissione e relatore dell'iniziativa legislativa, Andrea Rosset, ha detto che "questo disegno di legge e le susseguenti modifiche allo Statuto tracciano un nuovo percorso di Finaosta, del tutto coerente e direi conseguente alla positiva storia della nostra Finanziaria e dell'insieme di società ad essa collegate. Si trattava, infatti, di modificare la legge regionale del 2006, per dare a Finaosta quelle caratteristiche 'in house', vale a dire a capitale interamente pubblico, che oggi sono necessarie, secondo la chiara giurisprudenza della Corte europea di Giustizia e la conseguente normazione, per agire pienamente nei ruoli e nelle funzioni attribuitale dalla Regione. Mi riferisco tra l'altro ad una serie di servizi che potranno essere affidati senza ricorrere alle gare e ciò non per sfuggire a una logica di mercato, ma perché questa è una delle missioni alla base della nascita e del successivo, valido funzionamento di Finaosta.
Per altro, le modificazioni proposte consentiranno a Finaosta di operare come ente intermedio, in funzione di controllo di secondo livello, per la gestione dei progetti comunitari nell'attuale periodo di programmazione.
Il valore dell'operazione, con l'uscita delle banche dal capitale sociale di Finaosta, è di quasi 42 milioni di euro e avverrà, come è possibile fare, in Gestione speciale. E' stato inoltre approvato un emendamento, su proposta del Consigliere Caveri, che mira a rafforzare il ruolo di verifica e di controllo del Consiglio Valle.
Infine, in una logica di contenimento della spesa pubblica e di razionalizzazione vi é una riduzione del numero dei consiglieri di amministrazione da nove a cinque
."

Nel suo intervento, l' Assessore al bilancio, finanze e patrimonio, Claudio Lavoyer, ha sottolineato che "la relazione ha inquadrato le problematiche del testo legislativo. Voglio sottolineare che si tratta di un'opportunità importante: cioè la Finaosta è stata individuata come organismo intermedio per gestire dei progetti comunitari. Il provvedimento di modifica dello Statuto è principalmente tecnico e recepisce le modifiche del presente disegno di legge."

Nella discussione generale hanno preso la parola i consiglieri Roberto Louvin, Raimondo Donzel e Francesco Salzone.

Per il Capogruppo di VdAV/Renouveau Roberto Louvin "questa è una decisione già assunta in precedenza e quindi siamo in presenza di una ratifica più che di una decisione presa dal Consiglio. Poniamo ancora il problema delle decisioni importanti di questa regione che vengono prese non di certo da questa Assemblea. Sin dall'inizio, il fatto che ci fosse una compartecipazione è stato considerato un parapetto rispetto al rischio che Finaosta diventasse solo un soggetto esecutore di una volontà politica del governo regionale. Oggi facciamo un'operazione che rischia di passare sottotraccia. Questa trasformazione deve essere accompagnata da alcune necessarie e serie salvaguardie. Il Consiglio Valle dovrà poter capire cosa c'è alla base di certe scelte come quando si vorrà acquistare una società importante. Crediamo in un ruolo ritrovato della Finaosta, intesa come motore di spinta della regione."

Il Consigliere Raimondo Donzel (PD) ha poi affermato che "rispetto a questo provvedimento la questione da porre è piuttosto quella sollevata dal collega Louvin. Si tratta della necessità del "controllo analogo", cioè del controllo dello stato di attuazione degli obiettivi e delle azioni ad essi connesse. Uno strumento così importante merita una vigilanza altrettanto puntuale."

Per il capogruppo della Stella Alpina, Francesco Salzone, "le esigenze odierne della Finaosta sono obiettivamente diverse da quelle che l'hanno generata. La normativa modifica la legge vigente e si rende necessaria al fine di rendere la Finaosta il vero braccio diretto della nostra regione per conseguire le finalità in materia di sviluppo economico. L'idea è quella di rendere più efficiente e snella la macchina della nostra economia."

Dopo la discussione generale e l'intervento dell'Assessore Lavoyer, che ha spiegato nei dettagli gli articoli del provvedimento legislativo, il disegno di legge è stato approvato con 21 voti favorevoli e 8 astenuti (VdA Vive/R e PD).

Successivamente è stato approvato anche l'atto di modifica dello Statuto della Finaosta.
Sono intervenuti per dichiarazioni di voto i Consiglieri Roberto Louvin, Massimo Lattanzi e Raimondo Donzel e per illustrare alcuni emendamenti del testo l'Assessore Claudio Lavoyer.
Il testo ha ottenuto 21 voti favorevoli e 7 astenuti (VdA Vive/R e PD).