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Communiqué n° 195 de 6 avril 2009

II COMMISSIONE: PARERE FAVOREVOLE AL DISEGNO DI LEGGE DI MODIFICA A FINAOSTA SPA

Nel corso della riunione di oggi, lunedì 6 aprile 2009

La II Commissione "Affari generali", presieduta dal Consigliere Andrea Rosset, e allargata ai Capigruppo consiliari, ha espresso favorevole a maggioranza sul disegno di legge di trasformazione della società finanziaria regionale Finaosta spa e sulla modifica dello statuto della stessa, a seguito dell'operazione di acquisizione, da parte della Regione, dell'intero capitale sociale.

"Oggi abbiamo concretizzato una trasformazione che era già in atto da tempo - precisa il Presidente della Commissione nonché relatore del disegno di legge, Andrea Rosset -. Si trattava, infatti, di modificare la legge regionale del 2006 per dare a Finaosta quelle caratteristiche di società 'in house', vale a dire a capitale interamente pubblico, che oggi sono necessarie, secondo la chiara giurisprudenza comunitaria, per agire pienamente nei ruoli e nelle funzioni affidatele dalla Regione. Il valore dell'operazione con l'uscita delle banche dal capitale sociale è di quasi 42 milioni di euro: gli interventi riguardano la nomina degli organi societari - con la riduzione del numero dei consiglieri di amministrazione da nove a cinque, in una logica di contenimento della spesa pubblica - oltre che la conformità dell'azione dell'ente strumentale alle strategie e alle politiche regionali e al controllo, mediante adeguati meccanismi di raccordo, sulla qualità e sull'operato dell'amministrazione."

"Si concretizza - sottolinea il Consigliere Caveri - una trasformazione di Finaosta in società interamente pubblica per poter svolgere compiti e funzioni che non sarebbero stati possibili con la presenza, pur assolutamente minoritaria delle banche, nel capitale sociale. Ho presentato tuttavia un emendamento, approvato dalla Commissione, che mira a rafforzare il ruolo di verifica e di controllo del Consiglio Valle. Tale emendamento prevede che la Giunta regionale presenti annualmente al Consiglio regionale, che lo vota, un atto di indirizzo strategico contenente i programmi previsionali di Finaosta Spa e delle sue partecipate, cui è allegato il consuntivo delle attività svolte dalle stesse, e che la Giunta regionale informi la Commissione consiliare competente riguardo alle attività o interventi, che ritiene di particolare rilevanza e urgenza, di Finaosta Spa o delle sue partecipate. Ritengo si tratti di una rilevante novità e sono lieto che il Governo  regionale lo abbia accolto."

"La Finaosta - spiega il Capogruppo di VdAV/R Roberto Louvin, motivando il voto contrario ai provvedimenti - è una 'macchina da guerra' dell'amministrazione regionale, un braccio operativo che agisce per filo diretto della Giunta regionale. La trasformazione 'in house' doveva essere accompagnata dal rafforzamento degli strumenti di trasparenza su questa società. Non abbiamo riscontrato disponibilità in tal senso e abbiamo perciò espresso la nostra contrarietà al nuovo assetto della 'madre' di tutte le società controllate dalla Regione. La Finaosta è al centro di una rete di potere fortissima che condiziona la vita economica di tutta la Valle d'Aosta - delle aziende come delle famiglie - e se non diamo alla comunità la possibilità di sapere come si muove e in che direzione va il suo operato, facciamo come quelli che chiudono gli occhi per non vedere quello che succede intorno a loro."

La Commissione ha poi espresso parere favorevole all'unanimità, in sede consultiva, sulla proposta di integrazione del disciplinare tra la Regione e la Servizi previdenziali Valle d'Aosta Spa per il sostegno alla previdenza complementare e altre iniziative di natura assistenziale.