Info Conseil

Communiqué n° 185 de 1er avril 2009

INTERPELLANZA SU CONSULENZA PER MONITORARE PRESENZA DEL LUPO

Adunanza del Consiglio regionale


Il Consigliere Segretario del Consiglio Enrico Tibaldi (PdL) ha voluto conoscere i risultati scientifici della consulenza conferita a un esperto per monitorare la presenza del lupo nel territorio regionale.

In particolare, il Consigliere ha voluto sapere quali sono le risultanze del rapporto collaborativo biennale instaurato con l'Università di Sassari in relazione alla presenza del lupo in Valle d'Aosta; quale utilizzo è stato fatto delle risorse professionali e delle competenze interne (guardie del corpo forestale, guardiaparco, altro personale regionale, ecc.) in ausilio agli esperti ingaggiati; quali conclusioni trae l'Assessorato da questi studi e quali sono i suoi intendimenti per il futuro.
"Noi come tante altre persone, nonché trasmissioni televisive, siamo stati incuriositi dalle modalità con cui si è svolta questa indagine, che ha visto un consulente ingaggiato per ululare nei boschi della nostra regione."

Nella risposta, l'Assessore all'agricoltura e risorse naturali, Giuseppe Isabellon, ha ricordato che la Regione ha approvato una delibera nell'agosto del 2006 per la realizzazione del monitoraggio della specie lupo in Valle d'Aosta e per l'attuazione di un regime di coesistenza stabile tra il lupo, la restante fauna selvatica e le attività antropiche, comprendendo tra l'altro lo studio intensivo degli esemplari presenti nella regione mediante percorrenza di transetti e utilizzo della tecnica del "wolf-howling" (ululato indotto).
"E' stato quindi affidato il coordinamento inizialmente ad un tecnico esterno particolarmente preparato in materia, e successivamente al Dipartimento di zoologia genetica evoluzionistica dell'Università degli Studi di Sassari.
Rispondendo al primo quesito, il consulente ha svolto egregiamente il proprio lavoro impostando linee generali e formando operatori sul campo, in specie guardie forestali competenti territorialmente, analizzando poi i dati raccolti e elaborando la cartografia sulla presenza lupo.
Il lavoro svolto dal personale dell'Università di Sassari è stato molto efficace e prezioso ai fini dell'attuazione del programma "monitoraggio lupo", per l'elaborazione dei dati sulla presenza e per la costituzione di un'efficiente organizzazione regionale per la sua gestione.
Il giudizio sugli studi è positivo, così come sulla collaborazione con l'Università di Sassari.
Sono stati stimati tre o quattro esemplari esclusivamente nel Parco Gran Paradiso, ma la situazione è ancora da verificare".
L'Assessore Isabellon ha quindi comunicato che la terza Commissione consiliare è stata investita di questa problematica, effettuando diverse audizioni.
"E' poi pronto un disegno di legge che inizierà a breve il suo iter, per la definizione di criteri per il risarcimento dei danni causati da animali predatori, al fine di avere uno strumento per gestire al meglio questa opportunità/problema presente sul nostro territorio".

Nella replica, il Consigliere Tibaldi ha precisato che "non voglio venir meno agli aspetti molto seri della vicenda, d'altronde la Valle d'Aosta ha sempre dedicato attenzione alla fauna.
L'iniziativa è curiosa, e oggi abbiamo a disposizione non soltanto un attento monitoraggio, ma anche personale valdostano formato sulla materia. Ci auguriamo che non sia più necessario chiamare esperti da fuori Regione per studiare i movimenti del lupo."