Info Conseil
Communiqué n° 180 de 1er avril 2009
INTERPELLANZA SUL RIDIMENSIONAMENTO DEL PROGETTO PER L'AEROSTAZIONE
Il Consigliere Capogruppo Roberto Louvin (VdA Vive/R) ha voluto ricevere notizie, con un'interpellanza, a proposito del ridimensionamento del progetto originario per la realizzazione della nuova aerostazione di Saint-Christophe.
In particolare, prendendo spunto dalle dichiarazioni del Presidente della Regione circa indicazioni fornite ai progettisti della nuova aerostazione, il Consigliere Louvin ha chiesto in che cosa consistano le predette indicazioni; quali conseguenze potranno avere sotto il profilo della spesa e della funzionalità rispetto a quanto previsto nel progetto originario; se ad esse si accompagnino diverse indicazioni rispetto ai volumi di traffico previsti.
"Al momento è importante che non ci si limiti a un annuncio stampa. Vorremo conoscere quali sono state nel concreto le indicazioni date ai progettisti."
Nella risposta, l'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Aurelio Marguerettaz, ha affermato che "in un incontro con i progettisti, sono state evidenziate tre tematiche che richiedevano un approfondimento. In primo luogo, la situazione generale della crisi economica comporta un'ottimizzazione degli investimenti. Secondo, il dimensionamento dell'aerostazione privilegia gli aspetti funzionali e operativi, garantire una razionale gestione dei flussi commisurati al volume di traffico stimato. Terzo, le soluzioni architettoniche individuate nel progetto preliminare devono conciliarsi con le caratteristiche e le condizioni climatiche della valle d'Aosta."
"Ci sarà una riduzione dell'investimento complessivo, ma non di elevato valore. Non vi sono, invece, indicazioni diverse rispetto ai volumi di traffico. Le indicazioni sono quelle già rilevate. L'Enac ha espresso il proprio parere favorevole in questo senso. Per la nuova aerostazione il momento di massimo affollamento è stimato nella compresenza di due aeromobili commerciali con la presenza complessiva di 95 passeggeri in partenza ripartiti sui due aeromobili e altrettanti in arrivo. Al momento comunque non ci sono delle revisioni rispetto agli studi fatti e i dossier sono quelli che sono stati visionati nel tempo."
Il Consigliere Capogruppo Louvin ha replicato che "abbiamo l'impressione che l'impatto sia molto modesto e non avrà alcuna ricaduta effettiva sui volumi di traffico. Il cambiamento sarà solo estetico e organizzativo. Si tratta quindi solo di uno specchietto per le allodole."
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In particolare, prendendo spunto dalle dichiarazioni del Presidente della Regione circa indicazioni fornite ai progettisti della nuova aerostazione, il Consigliere Louvin ha chiesto in che cosa consistano le predette indicazioni; quali conseguenze potranno avere sotto il profilo della spesa e della funzionalità rispetto a quanto previsto nel progetto originario; se ad esse si accompagnino diverse indicazioni rispetto ai volumi di traffico previsti.
"Al momento è importante che non ci si limiti a un annuncio stampa. Vorremo conoscere quali sono state nel concreto le indicazioni date ai progettisti."
Nella risposta, l'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Aurelio Marguerettaz, ha affermato che "in un incontro con i progettisti, sono state evidenziate tre tematiche che richiedevano un approfondimento. In primo luogo, la situazione generale della crisi economica comporta un'ottimizzazione degli investimenti. Secondo, il dimensionamento dell'aerostazione privilegia gli aspetti funzionali e operativi, garantire una razionale gestione dei flussi commisurati al volume di traffico stimato. Terzo, le soluzioni architettoniche individuate nel progetto preliminare devono conciliarsi con le caratteristiche e le condizioni climatiche della valle d'Aosta."
"Ci sarà una riduzione dell'investimento complessivo, ma non di elevato valore. Non vi sono, invece, indicazioni diverse rispetto ai volumi di traffico. Le indicazioni sono quelle già rilevate. L'Enac ha espresso il proprio parere favorevole in questo senso. Per la nuova aerostazione il momento di massimo affollamento è stimato nella compresenza di due aeromobili commerciali con la presenza complessiva di 95 passeggeri in partenza ripartiti sui due aeromobili e altrettanti in arrivo. Al momento comunque non ci sono delle revisioni rispetto agli studi fatti e i dossier sono quelli che sono stati visionati nel tempo."
Il Consigliere Capogruppo Louvin ha replicato che "abbiamo l'impressione che l'impatto sia molto modesto e non avrà alcuna ricaduta effettiva sui volumi di traffico. Il cambiamento sarà solo estetico e organizzativo. Si tratta quindi solo di uno specchietto per le allodole."