Il passaggio della corsa ciclistica Tour de France in Valle d'Aosta, previsto per il mese di luglio 2009, è stato l'oggetto di una interpellanza del Consigliere Alberto Zucchi (PdL).

Nello specifico, il Consigliere ha voluto conoscere se l'Assessorato ha l'intenzione di organizzare degli eventi collaterali al passaggio di una tappa del Tour; in caso di risposta affermativa al primo quesito, che tipo di manifestazioni sono in programmazione, considerata la consueta grande affluenza di appassionati in quei giorni. "Si tratta di un avvenimento che può comportare grande beneficio alla Valle in termini di immagine."

L'Assessore al turismo e sport, Aurelio Marguerettaz, ha risposto che "sicuramente il prestigio di questa manifestazione darà modo di avere un ritorno di immagine alla Valle d'Aosta. Come Amministrazione regionale stiamo cercando di fissare l'attenzione sulla proposta ciclo-turistica, in modo da approfittare del Tour per insistere sull'offerta turistica legata a questo settore e per attirare un universo  che è già sensibile a questo prodotto. Dal mese di gennaio, abbiamo prodotto una brochure in sei lingue contenente itinerari cicloturistici della Valle d'Aosta, così come stiamo sensibilizzando le strutture alberghiere ad attrezzarsi nell'ospitalità di questo tipo di turisti. Abbiamo poi coinvolto le Comunità montane per ragionare su come dare maggiore visibilità al territorio dove passerà la carovana del Tour. Abbiamo poi pensato di attivare un premio speciale intitolato a Maurice Garin, in occasione del passaggio ad Arvier, sua patria di origine, così come abbiamo immaginato dei voli in mongolfiera sulla Valle. Ci siamo poi confrontati ampiamente con i nostri vicini del Valais, dove la tappa del Tour de France ritorna dopo 29 anni. Si tratta di un'occasione importante che stiamo cercando di valorizzare al meglio."

Il Consigliere Zucchi, nella replica, ha detto che "l'avvenimento sembra essere stato posto nella dovuta attenzione, con una serie di attività che sono già state individuate e che saranno organizzate nei prossimi mesi. L'auspicio sarebbe quello di guardare già oltre, allacciando le dovute relazioni con gli organizzatori del Tour per immaginare la concretizzazione di una tappa di partenza e/o di arrivo sul nostro territorio."