Info Conseil
Communiqué n° 177 de 1er avril 2009
INTERPELLANZA SULLA RISORSA EOLICA PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA
Adunanza del Consiglio regionale
Nell'ambito delle interpellanze, il Consigliere Raimondo Donzel (PD) ha chiesto notizie in merito agli intendimenti in merito allo sfruttamento della risorsa eolica per la produzione di energia elettrica.
In particolare, il Consigliere Donzel ha chiesto se l'Amministrazione regionale intenda avviare una campagna di misure nel territorio regionale compreso fra i Comuni di Hône-Bard e Chambave allo scopo di acquisire la documentazione necessaria per stabilire se la risorsa eolica è idonea alla produzione di energia elettrica; se sia intenzionata a prendere contatti con la società SEIC SA con sede a Vernayaz per conoscere l'esperienza da essi maturata nel campo dell'energia eolica.
"Solo se avremo dati certi avrà senso effettuare investimenti nella direzione dello sfruttamento dell'energia eolica"
Nella risposta, l'Assessore alle attività produttive, Ennio Pastoret, ha evidenziato come l'eolico rappresenti risorsa cui sempre maggiormente si fa ricorso. "Anche in Valle d'Aosta sarà possibile sfruttare tale risorsa, attualmente nessun impianto è stato installato, dovendo rispondere a una serie di appositi requisiti. La Direzione energia dell'Assessorato, al fine di non vedere una proliferazione disordinata e inadeguata di installazioni eoliche, ha condotto un'accurata analisi sull'intero territorio per valutarne le potenzialità. L'Assessorato ha quindi commissionato uno studio al Dipartimento macchine, sistemi energetici e trasporti dell'Università degli studi di Genova, elaborando una cartografia dedicata, caricando tutte le rilevazioni anemometriche effettuate.
È pertanto stato possibile ricavare svariati dati, preferendo razionalizzare i luoghi di intervento, lavorando perciò sull'esistente, ricco di informazioni. Tutte le rilevazioni raccolte sono state confrontate tanto con le informazioni contenute nello studio commissionato dalla Regione alla fine anni 80 all'Università di Trieste, quanto con le informazioni desunte dall'atlante eolico nazionale, con una significativa rispondenza di risultati.
Tale cartografia consentirà l'elaborazione di linee guida regionali, da riprendere in un apposito provvedimento amministrativo, che rivestirà importanza anche per le varie strutture regionali coinvolte.
La cartografia non ha previsione millimetrica, ma è uno studio che può fornire valutazioni per mirata progettazione di impianti sul sito controllato. Sono stati quindi individuati i siti in base a determinati criteri: altitudine, accessibilità, potenzialità del vettoriamento dell'energia, vincoli idrogeologici, zone tutela.
Questi elementi sono stati confrontati con i fattori di produttività delle zone interessate, individuando le zone di potenziale sfruttamento.
L'insieme di questo lavoro fornirà ai Comuni informazioni sul loro territorio, anche nell'assunzione di decisioni sul governo del territorio di competenza, nell'ambito ad esempio dell'aggiornamento dei piani regolatori.
Le indicazioni saranno utili anche per i soggetti che intenderanno sfruttare energia eolica.
Riguardo alle installazioni di monitoraggio, non è ipotizzabile averle in tutto il territorio, tenendo conto dell'onerosità delle apparecchiature necessarie.
Lo studio sarà altresì sottoposto all'attenzione delle altre strutture regionali, per poter affrontare compiutamente il problema.
La seconda domanda viene a questo punto a cadere. Preciso comunque che dal punto di vista operativo abbiamo coinvolto la Compagnia Valdostana delle Acque nell'esame dell'opportunità di sfruttamento della parte pubblica. CVA sta valutando se la filiera eolica potrà contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità dell'energia, fissati dall'Unione europea".
Nella replica, il Consigliere Donzel si è dichiarato soddisfatto del fatto che lo studio sia propedeutico a un provvedimento regionale, che darà indicazioni in merito alle aree per lo sfruttamento eolico, diventando uno strumento utile in particolare per gli enti locali e la CVA.
"Ho poi apprezzato la precisazione circa l'effettuazione di un monitoraggio per valutare la possibilità di installazione di impianti".