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Communiqué n° 131 de 11 mars 2009
APPROVATA UNA RISOLUZIONE SUL REGIME FINANZIARIO DELLA VALLE D'AOSTA
Conclusi i lavori del Consiglio regionale
Il capogruppo di Vallée d'Aoste Vive/Renouveau, Roberto Louvin, ha illustrato la risoluzione presentata dal proprio gruppo e relativa al sostegno del regime finanziario della Regione Valle d'Aosta.
Nel prendere la parola, il Consigliere Louvin ha affermato che "la tematica sul federalismo fiscale è importante. Abbiamo registrato con una certa preoccupazione la volontà di alcuni Ministeri di mettere in discussione il quadro fiscale della Valle d'Aosta. Si sta pensando ad alcuni interventi che di fatto incideranno negativamente sulla nostra regione. È una situazione che dovrebbe preoccupare tutti noi e chiediamo al Consiglio di non lasciare passare queste affermazioni o tentativi di intervento."
Per il Consigliere Luciano Caveri (UV) "una certa invidia per le autonomie speciali è ormai nota da anni. In più occasioni la nostra regione è stata vista come una zona privilegiata. Il tema fiscale è sempre stato uno degli argomenti forti sin dall'avvio della nostra autonomia. Ogni tanto spuntano i luoghi comuni come quello del privilegio assoluto delle regioni speciali. È un dibattito che va al di là di ogni logica. La risoluzione va nel solco di una difesa delle nostre prerogative, derivate dall'applicazione dello Statuto di autonomia. L'auspicio è che il legislatore sappia trovare un equilibrio tra la nostra autonomia e le nuove esigenze di riparto fiscale tra centro e periferia."
Il capogruppo de Il Popolo delle Libertà, Massimo Lattanzi, ha quindi detto che "è necessaria una riflessione. Ribadiamo che non si può trattare la difesa dell'autonomia alle feste padane. Purtroppo non siamo conosciuti per le nostre prerogative, per la validità del nostro Statuto. Il Ministro Fitto ha chiesto un tavolo di confronto proprio per capire il clima e la situazione delle diverse regioni. Il nostro gruppo condivide le preoccupazioni emerse nella risoluzione, pur con delle modifiche al testo, ma ribadiamo che non è con la politica delle conoscenze personali che si salva l'autonomia della Valle d'Aosta. Bisogna ragionare per l'interesse della Valle e non dei partiti."
Il Consigliere Raimondo Donzel (PD) ha voluto sottolineare che "l'interesse per questo tema è ampiamente condiviso e non patrimonio esclusivo di qualcuno. L'importante è che ci sia il dialogo costruttivo tra Regioni e Governo. L'autonomia è proprio la capacità di autogovernarsi e non farsi governare. È comunque un bel problema per la nostra regione perché ci sono in gioco le basi della nostra autonomia."
Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha poi affermato che "è stato sollevato un tema delicato quale è quello del federalismo fiscale. Tutte le forze politiche hanno avuto un atteggiamento costruttivo e questo va riconosciuto. La risoluzione mette in guardia sulle eventuali ricadute negative per la nostra regione. La novità dell'ultima ora è che è stato presentato un emendamento nelle due commissioni parlamentari che intende sopprimere il tanto discutibile articolo 25 e toglie l'imbarazzo del patto di convergenza. Questo emendamento condiviso dalle Regioni a Statuto speciale supererebbe il problema. Se così sarà, questo è un passo avanti importante."
È stato quindi presentato un nuovo testo, a firma dei capigruppo consiliari, in base al quale l'Assemblea "invita il Presidente della Regione e i Parlamentari valdostani a manifestare con assoluta fermezza l'indisponibilità della Valle d'Aosta ad una revisione delle regole fondamentali in ordine alla compartecipazione sui tributi erariali che non sia fondata sulla ricerca di un quadro condiviso e concertato anche attraverso il ruolo della Commissione Paritetica, rifuggendo da ogni tentativo di screditare le autonomie speciali con facili quanto ingiustificate generalizzazioni."
La risoluzione è stata approvata all'unanimità.
Il Consiglio regionale si riunirà nuovamente mercoledì 25 e giovedì 26 marzo 2009.