Info Conseil
Communiqué n° 130 de 11 mars 2009
APPROVATA UNA RISOLUZIONE SU EROGAZIONE ASSEGNO MANTENIMENTO MINORE
Adunanza del Consiglio regionale
Il Consiglio ha proseguito i lavori con la discussione di una risoluzione, sottoscritta dai Consiglieri dei Gruppi del Partito Democratico Carmela Fontana, Raimondo Donzel e Gianni Rigo, di Stella Alpina-UdC-VdA, André Lanièce, dell'Union Valdôtaine Gabriele Maquignaz, Emily Rini, Alberto Crétaz ed Hélène Impérial, e di VdA Vive/Renouveau, Patrizia Morelli, in materia di erogazione anticipata dell'assegno di mantenimento a tutela del minore.
Il testo è stato approvato all'unanimità.
La risoluzione "impegna la Giunta e in particolare l'Assessore competente a monitorare quanto più possibile a livello regionale il problema della mancata erogazione dell'assegno di mantenimento a tutela dei minore, attivando la collaborazione degli organi competenti ed in particolare del Tribunale ordinario; a presentare, entro un anno, il disegno di legge sull'assistenza economica sopra richiamato all'interno del quale siano previsti interventi di supporto a nuclei familiari in cui sono presenti minori nei confronti dei quali non vengono versati gli alimenti previsti."
Nell'illustrazione, la Consigliera Carmela Fontana ha ricordato che "l'iniziativa ha l'obiettivo di impegnare la Giunta a risolvere il grave problema del mantenimento dei figli minori, in caso di separazioni o divorzi, in presenza di un ex coniuge inadempiente. Un impegno, questo, conseguenza dello stimolo del gruppo del PD, che a dicembre aveva presentato una propria proposta di legge in materia di erogazione anticipata dell'assegno di mantenimento a tutela del minore. In V Commissione, l'Assessore si era detto disponibile a recepire le nostre proposte, secondo un'ottica di "approccio di sistema", che comprendesse all'interno degli interventi di assistenza economica anche il sostegno ai minori nei confronti dei quali non vengono versati gli alimenti previsti. Riteniamo quindi che l'approvazione di questa risoluzione, visto il momento di crisi economica che investe anche la nostra regione, sia una segnale molto forte che l'Amministrazione dà ai problemi della famiglia e rappresenta un primo passo importante per risolvere una problematica delicata che coinvolge diverse famiglie con minori."
La Consigliera Fontana ha poi ricordato che dalla recente indagine dell'Osservatorio sulle famiglie con un solo genitore "emerge che oltre il 17% di tali nuclei dichiara l'assenza assoluta di rispetto delle indicazioni giudiziarie in tema di assegno, il 13% inadempienze in tema di tempi di erogazione e un altro 16% dichiara di percepire tale assegno solo saltuariamente."
Nel corso del dibattito hanno preso la parola i Consiglieri Alberto Crétaz (UV), Patrizia Morelli (VdAV/R), il Vicepresidente del Consiglio Valle, André Lanièce, l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Albert Lanièce, il Presidente della V Commissione, Gianni Rigo, e il Capogruppo del Popolo della Libertà, Massimo Lattanzi.
Il Consigliere Crétaz ha ricordato che "dai dati in possesso degli uffici competenti dell'Assessorato della sanità salute e politiche sociali, risulta che nel periodo 1° luglio 2004 /30 giugno 2007, sono stati presentati presso il Tribunale di Aosta 189 ricorsi per mancata erogazione di alimenti, e che era quindi importante ribadire l'importanza di arrivare ad un disegno di legge sull'assistenza economica, frutto di una revisione complessiva delle attuali norme regionali in materia."
La Consigliera Morelli (VdAV/R) a rappelé que « la présentation du projet de loi par le groupe du Partito Democratico avait soulevé des perplexités chez les Commissaires de la V Commission, et notamment sur le fait que l'Administration régionale se substitue aux parents, ce qui a porté la discussion vers d'autres types d'action. La disponibilité de l'Assesseur à harmoniser les normes en la matière nous a paru une solution adéquate. »
Il Vicepresidente del Consiglio André Lanièce ha affermato che "noi continuiamo a sostenere a grande voce la famiglia e il suo benessere. Ecco perché è importante che l'Amministrazione regionale intervenga in questo settore. Dobbiamo riequilibrare la situazione a favore dei minori e forse sarebbe necessario agganciare al provvedimento una rilettura di tutti gli interventi. Dobbiamo produrre una proposta equilibrata ed elastica. A noi pare che questo tipo di provvedimenti affermi l'importanza della famiglia: anche in una famiglia separata si deve continuare a ragionare come una famiglia e questo merita il sostegno forte delle amministrazioni."
L'Assessore Albert Lanièce ha "condiviso l'approccio alla problematica e ha ribadito che sui minori si stanno portando avanti una serie di leggi e provvedimenti che tutelano il minore e la famiglia. Il nostro impegno è quello di elaborare entro un anno una legge quadro che vada a potenziare gli aspetti che sono ancora carenti."
Il Presidente della V Commissione, Gianni Rigo (PD), ha ricordato come "in occasione del dibattito in Commissione, sia emersa l'esigenza di rivedere il nostro sistema di welfare a favore della famiglia. Con la nostra iniziativa abbiamo voluto sollevare un'attenzione su di un problema molto serio."
Il Consigliere Lattanzi (PdL) ha sottolineato che si tratta di una risoluzione che "noi approviamo e condividiamo con l'Assessore sul fatto che la Regione stia facendo molto in questo settore. Riteniamo importante approfondire e affrontare il malessere delle separazioni, che nella nostra Valle rappresentano un reale problema."