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Communiqué n° 128 de 11 mars 2009

INTERPELLANZA SULL'INDIVIDUAZIONE DI UNA NUOVA SEDE DELL'IRRE-VDA

Adunanza del Consiglio regionale


Il Capogruppo di  VdA Vive/Renouveau, Roberto Louvin, con un'interpellanza, ha voluto ricevere notizie in merito alle determinazioni per l'individuazione di una nuova sede dell'IRRE-VDA, l'Istituto Regionale di Ricerca Educativa della Valle d'Aosta.

In particolare, il Consigliere ha chiesto se l'Amministrazione regionale è a conoscenza dello stato di degrado in cui versa l'immobile in cui l'Istituto, fulcro della ricerca didattica delle scuole valdostane, è attualmente collocato e quali siano le sue valutazioni in merito; se sono state discusse ipotesi di rilocalizzazione dell'Istituto e con quali risultati; se sono state assunte determinazioni per assegnare una nuova sede all'istituto ed entro quanto tempo ritiene che essa potrà essere attivata.

Nella risposta, l'Assessore all'istruzione e cultura, Laurent Viérin, ha annunciato novità sull'argomento, al momento in fase di elaborazione.
"Stiamo lavorando su un'ipotesi di possibile percorso, volta a
operare una ricollocazione dell'IRRE all'interno dei servizi di supporto all'autonomia scolastica, anche in analogia alla collocazione nazionale delle sedi periferiche dell'Agenzia presso gli Uffici scolastici regionali per analoghe funzioni; a valorizzare la professionalità acquisita dai ricercatori IRRE con una maggiore sinergia rispetto alle azioni di supporto all'autonomia scolastica della Sovraintendenza e dell'Assessorato; a razionalizzare la spesa centrandola su investimenti nella ricerca e nell'ulteriore sviluppo delle competenze del personale ricercatore piuttosto che su Enti che per la loro configurazione rappresentano sensibili fonti di uscite con un sensibile sovradimensionamento amministrativo (al 1° settembre 2009 avremo 7 amministrativi e 7 dirigenti e docenti) e di organismi di direzione (consiglio direttivo) e di controllo (collegio dei revisori).
Non ne voglio fare qui un mero discorso di economicità, che comunque non va sottovalutato, ma di razionalizzazione delle risorse"
.

L'Assessore Laurent Viérin ha quindi specificato che il percorso individuato prevede l'emanazione di una legge regionale, i cui aspetti principali saranno "la soppressione dell'IRRE e il trasferimento delle funzioni alla Sovraintendenza agli studi con creazione di un'area dell'ufficio supporto autonomia scolastica deputata alla ricerca educativa, con propri spazi logistici, visibilità maggiore rispetto alle istituzioni scolastiche autonome e fondi derivanti dal bilancio regionale; il 50% del contingente di personale di direzione e ricerca attualmente assegnato all'IRRE verrà mantenuto presso l'Assessorato istruzione e cultura nell'ambito dei suddetti servizi; il personale amministrativo del ruolo unico regionale attualmente assegnato all'IRRE sarà riassorbito nell'ambito dell'Assessorato Istruzione e Cultura, e in particolare quale supporto amministrativo all'area summenzionata e nelle Segreterie scolastiche.
Per ciò che è dell'importante biblioteca IRRE si ipotizza poi un passaggio ai Servizi bibliotecari regionali anche in questo caso per una maggiore economicità e diffusione capillare sul territorio del servizio.
E' ragionevole ipotizzare la conclusione di questo percorso al prossimo 1° settembre 2009.
"

Nella replica, il Consigliere Louvin ha espresso il proprio accordo in merito all'effettuazione di economie, se utili, sottolineando tuttavia che "al momento, la sede dell'IRRE si trova in stato di abbandono. Avremo modo di ritornare sull'argomento del progetto della soppressione dell'Istituto avanzato dalla Giunta regionale, senza aver prima aperto un dibattito per chiedersi se l'IRRE ha ancora un senso nel panorama scolastico valdostano.
Chi ha detto che la situazione del sistema valdostano sia buona? Il nostro gruppo è convinto che non si possa prendere una simile decisione senza un dibattito preliminare.
".