Info Conseil

Communiqué n° 97 de 25 février 2009

INTERPELLANZA SULLA NORMATIVA SULLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

Adunanza del Consiglio regionale


Il gruppo Vallée d'Aoste Vive/Renouveau ha presentato, tramite il Consigliere Giuseppe Cerise, un'interpellanza circa gli intendimenti in merito all'applicazione della legge regionale n. 6/2007, concernente le disposizioni in materia di cooperazione allo sviluppo e di solidarietà internazionale.

Nello specifico, il Consigliere Giuseppe Cerise, tenuto conto del fatto che la Corte costituzionale ha sancito l'illegittimità di alcune parti della normativa in argomento, ha chiesto quali sono gli intendimenti della Giunta regionale in merito, se si ritiene opportuno provvedere ad una rapida riformulazione della legge e se non si ritenga opportuno, nel frattempo, nominare il Comitato regionale per la Cooperazione allo sviluppo e la solidarietà internazionale onde renderla operativa almeno nelle parti ritenute costituzionalmente legittime.

Nella risposta, il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha detto di condividere l'obiettivo con il quale è stata posta l'interpellanza.
"La problematica relativa alla legge in questione, dopo la sentenza della Corte costituzionale, è di natura sostanzialmente più politica che tecnica. Abbiamo quindi operato in sede di Conferenza delle Regioni affinché la questione di una nuova disciplina della cooperazione allo sviluppo sia riportata in modo unitario all'attenzione del Governo italiano. L'altra novità è rappresentata dal protocollo d'intesa tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome, siglato il 18 dicembre scorso, in materia di rapporti internazionali e in cui, per la prima volta, è ricompresa la cooperazione decentrata. A breve vi sarà un incontro con il Ministro degli esteri riguardo alla situazione della legge regionale 6/2007, al fine di concordare un percorso che possa portare in tempi rapidi alla presentazione a questa Assemblea di un nuovo testo normativo che disciplini le attività regionali in materia di cooperazione allo sviluppo e di solidarietà internazionale.  Il testo sarà certamente predisposto informando sia la Commissione consiliare competente che i soggetti della cooperazione allo sviluppo che operano sul territorio regionale.
Per quanto riguarda invece la nomina del Comitato regionale, va ricordato che la Corte costituzionale ha dichiarato illegittime le parti sostanziali della normativa regionale. In questo momento intendiamo quindi procedere in modo rapido alla stesura di un nuovo testo al fine di superare nei fatti anche questo aspetto di parziale operatività della legge
."

Il Consigliere Cerise, nella replica, ha preso atto del percorso avviato al fine di risolvere questo conflitto "ma avremmo auspicato l'applicazione dell'articolo ritenuto costituzionalmente legittimo al fine di rendere la legge almeno operativa nella parti ritenute valide."