Info Conseil
Communiqué n° 95 de 25 février 2009
INTERROGAZIONE SUGLI EMOLUMENTI AI DIRIGENTI DELLA CASA DA GIOCO
Adunanza del Consiglio regionale
Il Consigliere segretario Enrico Tibaldi (PdL) ha presentato un'interrogazione con risposta scritta, di cui ha richiesto la trattazione orale, sugli emolumenti riconosciuti ai dirigenti della Casa da gioco di Saint-Vincent, in relazione al raggiungimento degli obiettivi fissati dall'azionista di Casinò Spa.
Il Consigliere Tibaldi, nella sua interrogazione, aveva voluto sapere quali obiettivi sono stati fissati dall'azionista di Casinò Spa in capo all'amministratore unico per gli esercizi 2008 e 2009, se si ritiene che quelli inerenti l'anno 2008 siano stati raggiunti e - in caso affermativo - quale premio di produzione si intende eventualmente riconoscere; quali erano i ruoli dirigenziali e di funzione nel periodo antecedente il 12 agosto 2008 e quali erano i rispettivi emolumenti lordi; quali i ruoli dirigenziali e di funzione nell'attuale organigramma aziendale e quali i rispettivi emolumenti lordi;
quali organi hanno deliberato e in quali date i compensi dell'amministratore unico, dei dirigenti e dei funzionari attualmente in carica.
Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha preso la parola spiegando i motivi del ritardo nel consegnare alcune informazioni, in quanto vi è stata la necessità di acquisire il consenso al trattamento dei dati relativi alle retribuzioni, sulla base del codice della privacy, e garantendo che questi verranno forniti quanto prima.
Nella replica, il Consigliere Tibaldi ha evidenziato la mancanza di tempestività nel rispondere. "Concediamo questa ulteriore dilazione, anche se riteniamo che, la Casinò spa essendo a totale partecipazione pubblica e che la richiesta venendo da un Gruppo consiliare, avremmo dovuto ottenere, già in prima istanza, una risposta completa e corretta dal Presidente della Regione. Oggi, il consenso al trattamento dei dati è pratica talmente diffusa che ci pare difficile credere che il Presidente della Regione non conosca gli emolumenti dei dirigenti di una società partecipata e che questi non abbiano mai sottoscritto il consenso al loro trattamento. Se così fosse il Presidente della Regione sarebbe un irresponsabile: egli ha non solo il diritto di conoscere queste informazioni ma anche il dovere di comunicarle ai Consiglieri regionali, che in questo caso rappresentano l'azionista di maggioranza in Casinò spa."