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Communiqué n° 42 de 28 janvier 2009

INTERPELLANZA SU APPLICAZIONE DEL 'DECRETO BRUNETTA'

Adunanza del Consiglio regionale


Con un'interpellanza, il Capogruppo del Popolo della Libertà, Massimo Lattanzi, ha voluto conoscere gli intendimenti in merito all'applicazione ai dipendenti del comparto regionale della norma riguardante le assenze per malattia, di cui alla legge n. 133/2008.

"Preso atto che il provvedimento e la sua applicazione ha evidenti impatti sulla finanza pubblica ed evidenziato che in Valle d'Aosta risultera applicato dai soli comparti Sanità e Scuola e non dall'intero comparto pubblico", il Consigliere Lattanzi ha voluto conoscere i dati riferiti all'applicazione in Valle del suddetto provvedimento in riferimento alle assenze del medesimo periodo luglio-agosto-settembre-ottobre-novembre-dicembre 2008 su 2007;
se risulta vero che il comparto regionale non ha applicato tale dispositivo e chi ha assunto la responsabilità di tale eventuale "non applicazione" di un provvedimento di chiara indicazione finanziaria, atta a produrre risparmi di spesa nel bilancio regionale; gli intendimenti della Giunta circa l'applicazione del provvedimento 112/08 e in particolare dell'articolo 71 commi 1, 2 e 3.

Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha sottolineato che i dati, già forniti alla II Commissione consiliare, saranno ampiamente analizzati nel corso del dibattito sul  disegno di legge regionale n. 13 in materia di pubblico impiego regionale, all'ordine del giorno nella seduta odierna dell'Assemblea. 
"Il comparto regionale, nel pieno rispetto delle competenze esclusive riconosciute dallo Statuto speciale alla nostra Regione in materia di ordinamento degli uffici e di stato giuridico ed economico del relativo personale, non ha applicato tale dispositivo. E non si tratta di una casualità o di un volontario disinteresse rispetto alla sopravvenienza di norme statali. Si tratta, più semplicemente, di scelte conseguenti alla considerazione della particolarità che in tali entità territoriali, compresa la nostra, assume la competenza legislativa esclusiva in materia di ordinamento degli uffici e di stato giuridico del personale. Non si tratta quindi di assumersi la responsabilità della non applicazione, ma di rivendicare, nella giusta misura, le prerogative regionali dal punto di vista legislativo e contrattuale, adeguando la nuova disciplina, della quale si condivide appieno la finalità generale, alla peculiarità della nostra realtà organizzativa.
La Giunta regionale condivide comunque le finalità generali del decreto legge volte al miglioramento dell'efficienza delle pubbliche amministrazioni e alla razionalizzazione degli istituti legati alle assenze dal servizio. In particolare si riconosce quale opportuna ogni azione volta a combattere i fenomeni di assenteismo che, oltre ad incrementare la spesa pubblica, possono pregiudicare il funzionamento delle amministrazioni e la qualità dei servizi ai cittadini. E proprio perché ne condivide le finalità ha ritenuto di intervenire, nell'ambito delle competenze esclusive riconosciute dallo Statuto speciale alla nostra Regione e nel pieno rispetto dell'autonomia valdostana, introducendo anche nel nostro ordinamento regionale disposizioni volte a stabilire  regole innovative rispetto a quelle in vigore in materia di assenze per malattia, esonero dal servizio, collocamento a riposo e trattenimento in servizio.
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Il Consigliere Lattanzi ha ribadito che "tutti sappiamo quali sono stati gli effetti del Brunetta nei comparti in cui è stato applicato - scuola e sanità. L'assunzione della responsabilità politica di non applicare una norma nazionale poteva indurre la Regione a intervenire molto prima e, invece, discuteremo il provvedimento regionale soltanto oggi. Un vuoto legislativo che ha creato danni a tutti."