Il Consigliere Albert Chatrian (VdA Vive/Renouveau), per il tramite di un'interrogazione, ha inteso approfondire la situazione del personale della Casa da Gioco di Saint-Vincent che ha beneficiato del bonus di prepensionamento.

In particolare, visto che trentatre persone hanno usufruito del bonus di prepensionamento,il Consigliere ha chiesto se alcuni beneficiari del bonus avrebbero comunque potuto andare in pensione nel primo semestre del 2009, avendo maturato l'età pensionabile.

Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha spiegato che "tra le trentatre persone coinvolte nel piano di incentivazione all'esodo, due Quadri aziendali, con ruoli importanti nella società, avrebbero maturato i requisiti per la pensione di vecchiaia rispettivamente a marzo 2009 e maggio 2009. Riguardo all'aspetto finanziario, le integrazioni al trattamento di fine rapporto hanno coperto i costi che comunque l'azienda avrebbero dovuto sostenere in caso di prosecuzione del rapporto di lavoro.

"Tali decisioni, e i relativi importi, sono comunque coerenti con l'Accordo stipulato fra l'azienda e le Organizzazioni Sindacali. E' evidente che, in entrambi i casi, l'azienda ha semplicemente anticipato la chiusura del rapporto di lavoro, al fine di favorire il tempestivo avvio dei processi di cambiamento organizzativo e operativo, sui quali era inutile coinvolgere personale direttivo che comunque avrebbe in breve tempo lasciato l'azienda.
Inoltre, l'azienda non è ricorsa a nuove assunzioni per la sostituzione dei due Quadri, provvedendo a riorganizzazioni e trasferimenti interni."

Il Consigliere Chatrian, prendendo atto della risposta, ha però precisato "che l'aver appreso notizie in merito al piano di mobilità dagli organi di stampa svilisce il ruolo del Consiglio regionale e delle Commissioni, visto che una mozione impegnava il Presidente della Regione e l'Assessore competente a riferire all'Assemblea nel corso del mese di gennaio 2009."