Info Conseil
Communiqué n° 18 de 15 janvier 2009
RINVIO IN COMMISSIONE DELLA PROPOSTA DI LEGGE SUI COSTI DELLA POLITICA
Adunanza del Consiglio regionale
In merito alla proposta di legge presentata dal gruppo Vallée d'Aoste Vive/Renouveau sul contenimento dei costi della politica, il Presidente del Consiglio Alberto Cerise ha fatto presente che la proposta di legge, non avendo avuto il parere della Commissione consiliare competente, è stata iscritta all'ordine del giorno per decorrenza dei termini. Il Presidente, sulla base di una richiesta pervenuta dai Capigruppo di maggioranza, ha messo in discussione la proposta di un suo rinvio in Commissione per l'ulteriore esame.
Il capogruppo di Vallée d'Aoste Vive/Renouveau, Roberto Louvin, ha preso la parola per mozione d'ordine.
"Vorremmo conoscere i motivi per il rinvio del testo normativo in Commissione."
Ha preso poi la parola il Capogruppo della Fédération Autonomiste, Leonardo La Torre, che ha ribadito la richiesta di rinvio della proposta in Commissione. "L'argomento è importante e il Consiglio regionale ha sempre dimostrato sensibilità su questa materia. Si chiede il rinvio in Commissione per approfondire la questione anche alla luce del quadro politico nazionale che in questo momento sta discutendo le eventuali scelte."
Per il Consigliere Alberto Bertin (VdA Vive/R) "il provvedimento è una delle priorità di questa legislatura. La riduzione dei costi è ineluttabile. Per questa ragione è doveroso che la problematica sia condivisa da tutta la comunità. La nostra proposta vuole far sì che tutte le forze politiche si possano esprimere. Nella speranza di un confronto abbiamo già rinviato la discussione in Commissione. Purtroppo non è giunta alcuna altra proposta e la nostra è l'unica iniziativa sull'argomento. Il risparmio sui costi sarebbe, con le nostre scelte, di circa il trenta per cento sul totale dei costi."
Sono poi intervenuti i Consiglieri Raimondo Donzel (PD) Alberto Zucchi (PdL), Roberto Louvin (VdA Vive/Renouveau).
Per Donzel "rinviare non significa cancellare il problema, ma solo renderlo più approfondito. Se l'intenzione del rinvio è quello di affrontare concretamente la questione in Commissione, allora va bene rinviarla. Purché la si affronti davvero perché i cittadini si aspettano questo da noi. Siamo favorevoli al rinvio, ma a condizione di un lavoro serrato."
Zucchi: "ritengo che sia necessario discutere questa materia in Commissione dove sarà indispensabile valutare la materia in maniera molto approfondita."
Per Louvin "c'è sempre un motivo per rinviare un lavoro. Questo tema è sul tavolo della politica da almeno due anni. Vogliamo comunque venire incontro alla volontà delle altre forze politiche. Per noi non sarebbe stato il caso di rinviare l'argomento e quindi non ci associamo alla richiesta di rinvio. Non vorremmo però ritornare in quest'aula per decorrenza dei termini."
La mozione d'ordine per la richiesta di rinvio è poi stata messa in votazione e ha ottenuto 25 voti favorevoli, 5 contrari (VdAV/R) e 3 astenuti (PD).
La proposta di legge è stata rinviata per la discussione in I Commissione "Istituzioni e Autonomia".
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Il capogruppo di Vallée d'Aoste Vive/Renouveau, Roberto Louvin, ha preso la parola per mozione d'ordine.
"Vorremmo conoscere i motivi per il rinvio del testo normativo in Commissione."
Ha preso poi la parola il Capogruppo della Fédération Autonomiste, Leonardo La Torre, che ha ribadito la richiesta di rinvio della proposta in Commissione. "L'argomento è importante e il Consiglio regionale ha sempre dimostrato sensibilità su questa materia. Si chiede il rinvio in Commissione per approfondire la questione anche alla luce del quadro politico nazionale che in questo momento sta discutendo le eventuali scelte."
Per il Consigliere Alberto Bertin (VdA Vive/R) "il provvedimento è una delle priorità di questa legislatura. La riduzione dei costi è ineluttabile. Per questa ragione è doveroso che la problematica sia condivisa da tutta la comunità. La nostra proposta vuole far sì che tutte le forze politiche si possano esprimere. Nella speranza di un confronto abbiamo già rinviato la discussione in Commissione. Purtroppo non è giunta alcuna altra proposta e la nostra è l'unica iniziativa sull'argomento. Il risparmio sui costi sarebbe, con le nostre scelte, di circa il trenta per cento sul totale dei costi."
Sono poi intervenuti i Consiglieri Raimondo Donzel (PD) Alberto Zucchi (PdL), Roberto Louvin (VdA Vive/Renouveau).
Per Donzel "rinviare non significa cancellare il problema, ma solo renderlo più approfondito. Se l'intenzione del rinvio è quello di affrontare concretamente la questione in Commissione, allora va bene rinviarla. Purché la si affronti davvero perché i cittadini si aspettano questo da noi. Siamo favorevoli al rinvio, ma a condizione di un lavoro serrato."
Zucchi: "ritengo che sia necessario discutere questa materia in Commissione dove sarà indispensabile valutare la materia in maniera molto approfondita."
Per Louvin "c'è sempre un motivo per rinviare un lavoro. Questo tema è sul tavolo della politica da almeno due anni. Vogliamo comunque venire incontro alla volontà delle altre forze politiche. Per noi non sarebbe stato il caso di rinviare l'argomento e quindi non ci associamo alla richiesta di rinvio. Non vorremmo però ritornare in quest'aula per decorrenza dei termini."
La mozione d'ordine per la richiesta di rinvio è poi stata messa in votazione e ha ottenuto 25 voti favorevoli, 5 contrari (VdAV/R) e 3 astenuti (PD).
La proposta di legge è stata rinviata per la discussione in I Commissione "Istituzioni e Autonomia".