Info Conseil
Communiqué n° 12 de 14 janvier 2009
APPROVATO IL DISEGNO DI LEGGE ANTI-CRISI
Adunanza del Consiglio regionale
Il testo legislativo introduce una serie di misure per fronteggiare l'eccezionale situazione di crisi economico-finanziaria e volte a sostenere il potere di acquisto dei redditi, a promuovere lo sviluppo economico e a rilanciare la competitività del sistema produttivo regionale.
Il testo ha inoltre recepito un emendamento presentato dal gruppo Il Popolo della Libertà che introduce una deroga al limite dei 6 kW nominali per gli sconti sulla bolletta elettrica qualora la maggior potenza sia necessaria al funzionamento di apparecchiature sanitarie per i disabili nonché per gli utenti domestici presso i quali sono presenti persone che versano in gravi condizioni di salute.
E' stato poi votato all'unanimità un ordine del giorno proposto dai Consiglieri dell'UV, Luciano Caveri, Andrea Rosset, Alberto Crétaz, Hélène Impérial, di Stella Alpina, Francesco Salzone, e del Popolo della Libertà, Alberto Zucchi, che "nel prendere atto che l'articolo 7 del disegno di legge prevede esenzioni dal pagamento della tassa raccolta e smaltimento rifiuti solidi urbani e delle tariffe stabilite per i servizi pubblici erogati dagli enti locali a vantaggio delle famiglie meno abbienti e rilevato come la scelta potrà avere una ricaduta sui bilanci comunali per i conseguenti minori introiti, impegna il Governo regionale a prevedere la necessaria compensazione finanziaria nel prossimo assestamento di bilancio, attingendo dai capitoli della Finanza locale."
Nel presentare il disegno di legge, il relatore Luciano Caveri (UV) ha sottolineato come "la discussion d'aujourd'hui démontre de l'intérêt du Conseil de la Vallée face aux problèmes concrets de notre région et, dans ce cas, face à une crise économique et financière mondiale."
"Non a caso - ha proseguito il Consigliere Caveri -, mentre il Consiglio Valle inizia la discussione sul disegno di legge anti-crisi, il Parlamento italiano sta esaminando la conversione in legge di un decreto-legge in analoga materia a dimostrazione delle sinergie che, nel nome della sussidiarietà, debbono esprimersi per contrastare la crisi e le sue conseguenze, prima fra tutti quella di un drastico calo dell'occupazione. Nell'esaminare il provvedimento, va anzitutto dato atto della rapidità della risposta decisa dalla Giunta regionale in una logica di massimo coinvolgimento del Consiglio regionale e delle componenti economiche e sociali della comunità valdostana.
Il disegno di legge che emerge è il frutto dunque dei diversi contributi e rappresenta una prima serie di misure che potranno essere ampliate, anche alla luce di prossimi significativi appuntamenti quale sarà ad esempio l'assestamento di bilancio fra poche settimane. Vorrei anche ricordare che il testo viene discusso oggi dalla nostra Assemblea con procedure che hanno consentito un rapido esame in Commissione e in aula, dimostrazione di una logica bipartisan fra maggioranza e opposizione di fronte all'emergenza in corso. Venendo all'articolato, c'è da evidenziare l'esplicitazione del ruolo dei Consorzi di garanzia fidi, la sospensione delle rate dei mutui regionali a valere sull'insieme delle leggi regionali, la previdenza complementare e il bonus energia a vantaggio dei lavoratori e delle famiglie in difficoltà, le esenzioni dalla tassa per i rifiuti e per un insieme di tariffe in diversi settori, sapendo che le minori entrate per gli enti locali verranno compensate, nonché il contenimento dei costi dell'energia elettrica.
Questo provvedimento consentirà all'economia valdostana e alle famiglie di avere un po' di respiro e la capacità del legislatore e dell'esecutivo sarà quella di percepire nei prossimi mesi tutte le situazioni positive o negative che si presenteranno. La rappresentazione reale della crisi non è purtroppo fittizia, ma è grave e rappresenta un inizio di recessione, che potrà essere contrastato anche con questo tipo di misure, sapendo che dovremo lavorare su riforme strutturali e su un riorientamento della spesa."
Ha quindi preso la parola l'Assessore alle finanze, Claudio Lavoyer, che ha fatto riferimento alla Confidi precisando che "le agevolazioni riguardano il fatto che la Regione interviene finanziariamente fino ad un massimo del 75 per cento del tasso medio annuo, anziché del 50, e si prevede il consolidamento dei debiti dei Consorzi nei confronti della Regione. È importante sottolineare che l'operazione di consolidamento dei debiti dei Consorzi è solo un primo strumento di intervento. Il testo legislativo prevede la possibilità, infatti, che il fondo rischi possa essere integrato con interventi regionali al fine di garantire a tutti i Consorzi un orizzonte di pari opportunità."
Sul tema dei mutui, Lavoyer ha detto che "il testo dispone la sospensione, dietro presentazione di domanda, del pagamento delle rate dei mutui agevolati stipulati con Finaosta Spa. L'attività degli uffici prosegue nel valutare tutte le possibilità offerte dalla Commissione Europea."
In materia di previdenza complementare, l'Assessore Lavoyer ha aggiunto che "il disegno di legge assicura il versamento contributivo a carico del lavoratore a causa della sospensione o cessazione dell'attività lavorativa."
"In generale, il disegno di legge non ha l'ambizione di risolvere la crisi e l'impegno del governo regionale è di portare avanti tutte le iniziative a supporto dello stesso. Per il futuro si ipotizzano due interventi: il primo finalizzato alla riduzione dell'Irap dell'1 per cento e il secondo è volto a utilizzare al meglio le possibilità offerte dalla Commissione Europea in tema di aiuto alle imprese."
Sono intervenuti nel dibattito i Capigruppo del Partito Democratico, Carmela Fontana, del Popolo della Libertà, Massimo Lattanzi, di Fédération Autonomiste, Leonardo La Torre, di Vallée d'Aoste Vive/Renouveau, Roberto Louvin.
La Consigliera Fontana (PD) ha evidenziato come con la discussione di oggi "il Governo e la maggioranza regionale prendono atto della grave crisi economica in atto, e delle sue ricadute sulle realtà anche piccole come quella della nostra regione. Una presa di coscienza collettiva a cui, però, a livello nazionale, non fa seguito alcuna azione veramente incisiva per uscire dalla crisi. Consideriamo questo disegno di legge come una boccata di ossigeno, un tampone per fronteggiare l'emergenza venendo incontro ad alcune necessità urgenti di categorie particolarmente a rischio. Prendiamo atto con soddisfazione che sono state accolte alcune sollecitazioni del gruppo del PD, come il bonus riscaldamento, l'aumento del minimo vitale, la riduzione dell'Irap e la sospensione delle rate dei mutui. Un giudizio positivo quindi che fornisce una prima risposta nell'immediato, per fronteggiare una situazione di emergenza economica, ma accanto alla quale occorre da subito attivare un tavolo di confronto con gli imprenditori, gli artigiani e i sindacati per iniziative di lungo periodo, con l'obiettivo comune di rilanciare l'economia di una Valle d'Aosta più forte, più produttiva e più giusta."
Il Consigliere Lattanzi (PdL), nel ripercorrere i vari scenari che si sono verificati nel corso della storia, ha ricordato "come questa sia una crisi unica per dimensioni e diamo quindi un'adesione convinta e non demagogica alle misure in atto per contrastarla. Crediamo comunque che la crisi sia stata enfatizzata dai media e credo che la politica abbia trovato un'unità nel fornire risposte, al di là dei colori, in un unico ruolo, che è quello del realismo. Ogni crisi crea un nuovo ordine e migliore di quello precedente. Oggi noi con questo provvedimento diamo un contributo che oltre ad essere economico e finanziario è psicologico. Oggi siamo in grado di stanziare 76 milioni di euro per le imprese e le famiglie perché abbiamo queste risorse. Diamo quindi un piccolo segnale ma molto importante - così come lo sta facendo la comunità nazionale e internazionale - per ridare la fiducia."
Per il Consigliere La Torre "il provvedimento dà risposte concrete e, soprattutto, rappresenta una risposta della politica, che dimostra così di essere utile al paese, nella sua funzione di indirizzo e di controllo. La politica si riappropria oggi del proprio ruolo. Si apre quindi una fase nuova non solo per l'economia ma anche per la politica. Dobbiamo reagire con ottimismo per ridare fiducia alla comunità. Il vero problema successivo sarà la difesa della ricchezza dei nostri cittadini per dare garanzie di benessere. Oggi diamo quindi il nostro sostegno forte e convinto a quello che è il modello valdostano, la cui presenza capillare è uno strumento di regolazione che, se gestito con etica e coerenza, dimostra tutta la sua validità."
Il Consigliere Louvin ha espresso parere positivo sui tempi con cui queste misure sono approdate in Consiglio. "Tuttavia - ha aggiunto Louvin -, è bene sottolineare che intorno al tema della crisi c'è stata un'eccessiva amplificazione, che i dati concreti degli ultimi giorni riconducono ad alcuni ambiti molto specifici. I 76 milioni che mettiamo oggi sul tavolo sono virtuali, non tutti reali: forse a conti fatti e sulla base della nostra previsione saranno di misura e di portata inferiore. Siamo convinti che sia eccessivo e sbagliato enfatizzare la portata di questa manovra. Noi abbiamo seguito puntualmente e condiviso le valutazioni fatte in seno alle Commissioni, ma non abbiamo 'concertato', perché non si può farlo in tempi così stretti. La manovra di oggi non dovrebbe essere congiunturale, ma strumento politico di programmazione. Questo provvedimento è necessario e doveroso, ma non è ancora selettivo: dobbiamo individuare sin da ora le attività su cui puntare per il futuro, perché anche qui dovremo ripensare le nostre politiche e operare in modo più mirato e progressivo negli aiuti. Abbiamo il timore che nascano troppe attese da parte delle famiglie. Ci auguriamo che queste misure siano effettivamente operative ma siamo convinti che non potranno soddisfare tutte le esigenze."
Per il Gruppo Stella Alpina ha preso la parola il Presidente della III Commissione Dario Comé, che ha sottolineato come "la recessione sia stata anche il frutto di un 'affarismo selvaggio' e senza regole che ha fatto dimenticare ad operatori e governi le norme fondamentali dell'etica applicata agli affari. Oggi appare più che mai necessario creare misure concrete di riequilibrio, che sappiano dare risposte significative e tangibili innanzitutto alle famiglie ma anche in particolare alle piccole e medie imprese per creare un vero rilancio nella produzione e nei consumi. In particolare vorrei ricordare il bonus energia spendibile per il riscaldamento dell'abitazione 2009, pari a 300 euro, e che riprende, adattandolo alle concrete situazioni attuali, il concetto di 'buono energia' di cui si parla da tempo. Così come vorrei sottolineare una misura particolarmente cara a Stella Alpina che per prima l'ha voluta con forza e che riguarda il prolungamento dello sconto del 30% della componente energia sulle tariffe elettriche pagate dagli utenti residenti in Valle. Evidenzio infine come di fronte ad un'emergenza la maggioranza abbia saputo intervenire con un atto importante e impegnativo, che riuscirà a creare le condizioni per il concreto sostegno alle fasce più deboli della popolazioni e per il ripristino della fiducia nelle istituzioni da parte dei cittadini."
Sono intervenuti nella discussione generale anche i Consiglieri Gianni Rigo e Raimondo Donzel (PD) - che hanno evidenziato come il loro Gruppo abbia presentato degli emendamenti per proporre concretamente alcune migliorie al provvedimento e come il provvedimento possa essere votato serenamente -, il Consigliere Piero Prola (UV) - che ha ricordato come lo strumento odierno permetta di immettere liquidità nel sistema e vada nella direzione giusta per contrastare una situazione che dovrà essere monitorata con la giusta attenzione.
Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha concluso il dibattito ricordando « que le débat d'aujourd'hui avait été annoncé au moment de la discussion du budget pour 2009. Nous avons suivi avec attention ce qui se passait au niveau italien pour avoir une idée de la façon dont on procédait. Nous pouvons dire que notre mesure est complémentaire à celle du Gouvernement central. J'avoue que finalement le projet est le résultat d'un travail choral, pour essayer de trouver ensemble la méthode pour réduire les effets négatifs de la crise. »
"La misura di oggi deve dare la sensazione che la parte sociale - le famiglie - come la parte economica - le imprese - non siano lasciate da sole. E' una risposta concreta, un primo modo per trovare i necessari anticorpi per affrontare la crisi, senza voler esagerare né amplificare gli interventi. Si tratta di uno strumento utile per affrontare un momento di difficoltà."