Il Consigliere segretario Enrico Tibaldi (PdL) ha voluto sapere se corrisponde al vero l'aumento degli emolumenti riconosciuti al management aziendale della casa da Gioco di Saint-Vincent.

In particolare, il Consigliere ha chiesto se corrispondono al vero le notizie in merito ai significativi aumenti citati: in caso affermativo, quali sono le consistenze economiche aggiuntive e i nuovi benefits riconosciuti, quali sono le figure aziendali premiate, quali motivazioni giustificano simili gratificazioni e quando sono state deliberate tali scelte; se la decisione adottata dal vertice di Casinò SpA è stata preventivamente autorizzata dal Presidente della Regione oppure è stata da esso successivamente avallata nonché se intende avallarla o chiederne la revoca. Qualora la notizia fosse smentita, se intende manifestare ufficialmente la contrarietà del socio Regione a qualsiasi ipotesi di incremento degli emolumenti attualmente riconosciuti all'amministratore unico e al management aziendale nonché la volontà di agganciare i loro compensi ai risultati effettivamente raggiunti o a quelli tangibilmente falliti. Il Consigliere ha poi voluto sapere quanto è finora costato il tour d'aggiornamento presso alcuni casinò, quanto si intende ancora spendere nonché quali spunti e/o benefici potranno offrire le diverse visite effettuate a Las Vegas e quelle in programma a Macao o in altri siti internazionali ai fini di una più sobria e razionale gestione della casa da gioco valdostana; se è intendimento di codesta amministrazione (sia quella politica sia quella aziendale) importare modelli ludici o ricreativi dall'America o dall'Asia per rilanciare la casa da gioco valdostana.

Nella risposta, il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha precisato che "per quanto riguarda la prima domanda non risultano deliberazioni volte ad aumentare i compensi e i benefit dell'Amministratore Unico e dei Dirigenti della Casino de la Vallée SpA."
"Il cosiddetto "tour di aggiornamento" non è altro che la partecipazione di alcuni Responsabili dell'azienda alla Global Gaming Exposition, famosa mostra annuale del gioco che si svolge a Las Vegas, alla quale di norma partecipano tutte le case da gioco mediamente evolute, comprese quelle italiane. Risulta invece priva di fondamento l'affermazione che dipendenti della casa da gioco si recheranno in futuro a Macao. I costi totali di tutta la trasferta per l'Amministratore unico e tre responsabili non hanno raggiunto i 3.000 euro cadauno."

"Infine, non è allo stato attuale intenzione della Casino de la Vallée SpA importare modelli ludici e ricreativi dall'America o dall'Asia."

Nella replica il Consigliere Tibaldi ha detto che "prendiamo atto che non è vero che qualche dirigente abbia avuto un ritocco al rialzo dei compensi. Avremmo gradito sentire dalle parole del Presidente una manifestazione concreta contro l'incremento degli emolumenti e non solo intenzioni. Ci piacerebbe che quando succedono fatti importanti  e gravi come il licenziamento del direttore giochi della casa da gioco il Consiglio ne venisse a conoscenza. Chiedo che argomenti rilevanti per il futuro siano tempestivamente comunicati."