Info Conseil

Communiqué n° 355 de 10 décembre 2008

TRENINO PILA-COGNE: SOPRALLUOGO DELLA IV COMMISSIONE

Ieri, martedì 9 dicembre

La IV Commissione consiliare permanente "Sviluppo economico", presieduta dal Consigliere Diego Empereur, ha effettuato nella giornata di ieri, martedì 9 dicembre, un sopralluogo al collegamento ferroviario Cogne-Charemoz-Plan Praz. La visita alle strutture ha fatto seguito all'audizione dell'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Aurelio Marguerettaz, dei Coordinatori dei Dipartimenti regionali dei trasporti e delle infrastrutture sportive, delle opere pubbliche ed edilizia residenziale e del legislativo e legale, realizzata venerdì 5 dicembre 2008.

"La IV Commissione  si occupa del dossier dal 4 novembre scorso - sottolinea il Presidente Empereur -. In questo periodo, poco più di un mese, abbiamo ricostruito una vicenda di 28 anni che presenta delle criticità; nel nostro lavoro ci ha aiutato molto la documentazione prodotta dalla Commissione di valutazione nominata dalla Giunta regionale a inizio 2008. Il sopralluogo di ieri ci ha consentito di riscontrare sul posto quanto avevamo letto nelle carte e ascoltato nelle audizioni. In particolare, abbiamo rilevato che le strutture che presentano maggiori criticità sono il rivestimento della galleria che evidenzia fenomeni di distacco e di disgregazione del calcestruzzo e, da quanto riferito dai tecnici, i binari e i locomotori, con un problema legato al loro peso e alle batterie che li alimentano. Abbiamo invece potuto osservare che gli impianti, le stazioni e i piazzali sono terminati e pronti all'uso."

"La tranvia - prosegue Diego Empereur - è un argomento di assoluto interesse per il Consiglio e tengo a precisare che oltre ai componenti della IV Commissione, numerosi altri Consiglieri hanno preso parte ieri al sopralluogo. Ora è più che mai necessaria una valutazione attenta del problema e lo faremo confrontandoci con l'Assessore, la Giunta e l'intero Consiglio. Le decisioni che dovremo assumere sono importanti, non semplici ma le dovremo prendere con lucidità e, nel limite del possibile, con tempestività, ricordando che la vicenda si è sviluppata nel corso di varie Legislature, ha interessato nove Presidenti di Regione e una decina di Assessori di diverse formazioni politiche. Ecco perché sorprendono alcune dichiarazioni strumentali, anche contraddittorie che, in questo momento, qualcuno tende ad evidenziare, drammatizzando oltremodo la situazione anche con cifre non corrispondenti alla realtà."