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Communiqué n° 347 de 2 décembre 2008

PROSECUZIONE DISCUSSIONE GENERALE SULLE LEGGI DI BILANCIO


Nella seduta pomeridiana di martedì 2 dicembre, il Consiglio regionale ha proseguito la discussione generale sulle leggi di bilancio. 

Sono intervenuti il Presidente della V Commissione Gianni Rigo (Partito Democratico), il Capogruppo di Stella Alpina-UdC-VdA, Francesco Salzone, la Consigliera Patrizia Morelli (Vallée d'Aoste Vive/Renouveau), i Consiglieri Alberto Crétaz (Union Valdôtaine), Albert Chatrian (Vallée d'Aoste Vive/Renouveau), la Consigliera Hélène Impérial (Union Valdôtaine), i Consiglieri Raimondo Donzel (Partito Democratico), Piero Prola e Salvatore Agostino (Union Valdôtaine) oltre che il Capogruppo dell'Union Valdôtaine, Diego Empereur. Hanno poi replicato l'Assessore alle finanze, Claudio Lavoyer, e il Presidente della Regione, Augusto Rollandin.

Il Consigliere Rigo (PD) ha sostenuto che "il bilancio è la summa delle politiche di governo: bisogna quindi che la cornice sia concertata e la cui discussione sia attivata con le parti sociali sin dall'inizio dell'estate per poi arrivare alla II Commissione consiliare. E' una proposta che lanciamo per una Valle d'Aosta più moderna, più equa, più sicura. Nelle audizioni che sono state effettuate in Commissione, non sono risultate visibili le scelte di campo, è mancata una visione complessiva da parte del Governo regionale." Il Consigliere ha posto l'accento in particolare sulle tematiche sociali e sulle politiche dell'immigrazione, evidenziando che manca nel bilancio l'attenzione vera per la famiglia, ma anche sulle politiche giovanili.

Il Consigliere Salzone (Capogruppo SA) ha rilevato "la solidità strutturale del bilancio regionale, che permette di affrontare il futuro con cauto ottimismo e di contrastare la crisi internazionale. Anche in Valle d'Aosta il calo è già in atto nei settori dell'industria, così come diminuiscono i consumi delle famiglie: c'è il rischio di nuove povertà. Si tratta quindi trovare meccanismi per ridare fiducia ai cittadini oltre che alle imprese. Nella stesura di questo bilancio tutto è stato costruito con l'intento di fronteggiare questo difficile momento: lo dimostrano le prime misure di contrasto alla crisi, ma si è fatto di più perché si sono aperti più tavoli di lavoro, che monitorano la situazione e che forniranno soluzioni di prospettiva. In questo contesto rimangono alcune note dolenti, quali la continua perdita di incassi del Casinò di Saint-Vincent, anche se stiamo aspettando il piano strategico di sviluppo. Nei confronti dei nostri giovani, oggi abbiamo il dovere di dare loro maggiore formazione, rilanciando in modo adeguato l'Università della Valle d'Aosta affinché diventi un polo di attrazione anche da chi viene da fuori Valle. Abbiamo l'impressione che la soluzione della crisi non sia dietro l'angolo e che ci sia la necessità di non abbassare la guardia per cercare di migliorare i meccanismi di concertazione e di dialogo."

La Conseillère Patrizia Morelli (VdAV/R) a mis en évidence le travail qui a été fait en Commission lors des auditions, en soulignant le manque de clarté et de transparence, ce qui n'a pas permis aux Conseillers d'approfondir convenablement les contenus. « Les rapports que nous avons écoutés hier au moment de l'illustration du budget ne font que répéter les chiffres et les données techniques sans ajouter de véritables éléments politiques au débat. »

Per Alberto Crétaz (UV) "questo bilancio ha già raggiunto un primo traguardo perché ha ottenuto una crescita del 3 per cento delle entrate rispetto alle previsioni 2008. Un bilancio, che è il primo della nuova Legislatura, e che già permette di dare risposte ai valdostani perché ci sono segnali importanti per affrontare la situazione di crisi. C'è una volontà operativa forte, ci sono scelte significative."

Il Consigliere Chatrian (VdAV/R) ha evidenziato che "il Consiglio deve riappropriarsi del proprio ruolo di pianificatore della politica valdostana." Il Consigliere ha poi posto l'attenzione sulle tematiche ambientali, sul futuro sviluppo dell'aeroporto, sul settore turistico, sottolineando come ci sia poca chiarezza su quanto si voglia fare di nuovo, di virtuoso e di performante. "Ci aspettavamo che oggi si sarebbe andati oltre e purtroppo il documento finanziario si limita a gestire unicamente la quotidianità."

La Conseillère Impérial (UV) a mis l'accent sur les secteurs de la santé et de l'école, en soulignant les surcoûts dérivant d'être un territoire de montagne. « Un territoire où le Gouvernement a réalisé la décentralisation des services et qui a misé sur le développement de la formation. »

Il Consigliere Donzel (PD), evocando la crisi finanziaria, si è detto "preoccupato per i gravi risvolti sociali. Noi dobbiamo curare un problema che non deriva dalla crisi ma che viene da più lontano e abbiamo il dovere di non sciupare queste importanti risorse ma di riallocarle. Dobbiamo operare delle scelte strategiche forti riguardo alla politica istituzionale - essere attenti e vigilanti sul federalismo fiscale - e alla politica economica - con il coraggio di guardare avanti sia nell'ambito della formazione universitaria che nel sostegno alle imprese."

Per il Consiglie Prola (UV) "il modello costruito deve oggi entrare in una fase di particolare attenzione nei confronti dei lavoratori in crisi. Turismo, artigianato e agricoltura hanno l'obbligo di lavorare in sinergia con l'obiettivo di rilanciare la Valle d'Aosta. Il documento finanziario, attraverso il patto di stabilità, è diventato un meccanismo perverso che non ci consente grandi margini di manovra, ma questo è un bilancio reale e concreto, che in un periodo poco felice, non ci fa sognare ma che è solido e prudente."

Per il Consigliere Agostino (UV) "questo bilancio centra tutti gli obiettivi", sottolineando in particolare l'attenzione posta per la città di Aosta.

Il Consigliere Empereur (Capogruppo UV) ha sottolineato l'importanza del momento "per le attese della popolazione che vuole risposte concrete alle sue necessità e ai suoi sogni. Questo è un bilancio dai grandi numeri, che mette in risalto parecchie eccellenze, che è concreto e reale e tiene conto del programma di Legislatura. Voglio sottolineare tre elementi che sono strategici nell'attività di Governo: la persona e la famiglia quali obiettivi centrali dell'azione politica, il territorio e l'ambiente quali risorse fondamentali della nostra Valle e infine la capacità delle istituzioni valdostane di fare sistema, ricordando che il federalismo in Valle d'Aosta è un'applicazione concreta che permette di progredire in un percorso a difesa e per far crescere l'autonomia speciale della nostra Regione. Sono questi tre elementi che in un momento di congiuntura economica grave e delicata diventano ancora più importanti."

Dans sa réplique le Président de la Région, Augusto Rollandin, a rappelé que le budget « est un document équilibré, solide et responsable, axé et organisé sur un système lié aux collectivités locales avec une limite importante due au pacte
de stabilité. »
"Nel bilancio abbiamo messo con correttezza quello che impropriamente viene chiamato avanzo di amministrazione, ma che nella realtà sono fondi bloccati dal patto di stabilità. Quali sono gli investimenti, soprattutto in un periodo di crisi: le grandi opere, la persona e la sua formazione, attraverso anche i fondi comunitari - per esempio  i Fondi per le aree sottoutilizzate e i fondi strutturali. E' vero che ci sono una serie di spese che sono da eliminare progressivamente. Riguardo alla crisi finanziaria, che è stata oggetto di tutti gli interventi, intendiamo portare all'attenzione della Commissione competente, prima di Natale, tutte le risultanze degli incontri realizzati al fine di avere contezza delle misure da attivare. C'è poi un'attenzione nei confronti della famiglia, che è quella che soffre maggiormente in questo momento. C'è poi da seguire con attenzione la questione del federalismo fiscale: la risposta che diamo con questo bilancio è una volontà di cambiamento con il fine di attivare una serie di procedure per ampliare le competenze (motorizzazione e catasto). Abbiamo dimostrato una disponibilità al confronto sia in seno alle Commissioni consiliari così come in seno al Consiglio per le politiche del lavoro con la presenza dei Presidenti di Commissione. Noi facciamo tesoro di quelli che sono stati gli stimoli del dibattito, soprattutto quando analizzeremo i documenti strategici, come quello del Casinò che a breve arriverà in Consiglio. Il nostro obiettivo è quello di rendere sempre più efficace la macchina amministrativa anche nella sua interazione con gli enti locali."