Info Conseil
Communiqué n° 338 de 27 novembre 2008
APPROVATA ALL'UNANIMITÀ MOZIONE SULLA PROBLEMATICA RELATIVA ALL'ACQUISTO DEL GRAND HOTEL BILLIA
Adunanza del Consiglio regionale
Il gruppo Il Popolo della Libertà ha presentato una mozione relativa all'esame da parte della competente Commissione consiliare della problematica relativa all'acquisto del Grand Hôtel Billia.
La mozione, dopo essere stata emendata, è stata approvata all'unanimità.
Nella formulazione iniziale, l'iniziativa intendeva chiedere al Presidente della Regione "a richiedere al Presidente della Commissione consiliare competente di iscrivere l'argomento in oggetto nell'ordine del giorno della prima riunione utile ed a quelle eventualmente successive e necessarie per: verificare, nel dettaglio, gli atti, i procedimenti, le perizie e le svariate proposte di acquisto del Complesso Grand Hotel Billia avvenuti dal 1999 ad oggi, comprensivi o meno di soluzioni transattive in merito alle pendenze giudiziarie in corso all'epoca allo scopo di comprendere le motivazioni che hanno originato un'enorme discrasia tra le valutazioni compiute nel tempo e riguardanti sia il Complesso alberghiero, sia l'ammontare dei contenziosi; relazionare in merito alle attività, alle modalità e alle risultanze delle verifiche dei contenziosi pendenti (per un importo di poco inferiore ai 300 milioni di euro ), nel frattempo compiute dal 24 settembre ad oggi; rendere partecipi i commissari ed i consiglieri interessati circa l'iter delle eventuali verifiche ancora da compiersi per giungere ad una conclusione e ad una conseguente decisione definitiva in merito alle cause in corso."
Il presidente della I Commissione Alberto Zucchi, nell'illustrare l'iniziativa, ha sottolineato che "la mozione affronta implicazioni politiche e economiche. In particolare fa riferimento ai contenziosi ancora in essere. Vorremmo sapere se ci sono ulteriori novità a riguardo perché come consiglieri non abbiamo saputo più nulla."
Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha risposto che "riteniamo che per l'Hôtel Billia tutti gli atti sono a disposizione dei commissari, essendo atti pubblici. Possono essere consultabili. Le conoscenze che abbiamo sono solo quelle degli atti. Per il contenzioso, abbiamo chiesto ai legali di verificare la situazione e di fornirci il quadro. Quando saremo in possesso dei dati non avremo problemi a portarli a conoscenza della Commissione. Chiediamo di ritirare la mozione. In particolare, per i dati, mi impegno a presentarli alla Commissione competente appena saranno in nostro possesso. Non abbiamo nulla da nascondere e anzi è giusto che la Commissione si renda conto della complessità della situazione."
Nella replica il Consigliere Zucchi ha precisato che "bisogna vedere se le promesse saranno mantenute. Aspetteremo il mese di dicembre per verificare se l'impegno sarà tale. Bisogna comunque uscire in questo clima del "si dice". Bisogna comprendere se certe voci sono veritiere o meno. Chiedo se, mantenendo il punto due, si può votare la mozione. Anche per rendere giustizia alle iniziative dei Consiglieri."
Dopo una breve sospensione dei lavori, la mozione è stata modificata.
Il Consiglio regionale impegna il Presidente della Regione "a richiedere al Presidente della Commissione consiliare competente di iscrivere l'argomento in oggetto nell'ordine del giorno della prima riunione utile ed a quelle eventualmente successive e necessarie per: relazionare in merito alle attività, alle modalità e alle risultanze delle verifiche dei contenziosi pendenti (per un importo di poco inferiore ai 300 milioni di euro ), nel frattempo compiute dal 24 settembre ad oggi."
Dopo gli interventi dei Consiglieri Donzel e Louvin, che hanno espresso il compiacimento per la decisione di portare la discussione in Commissione, la mozione è stata approvata all'unanimità.
Tweet
La mozione, dopo essere stata emendata, è stata approvata all'unanimità.
Nella formulazione iniziale, l'iniziativa intendeva chiedere al Presidente della Regione "a richiedere al Presidente della Commissione consiliare competente di iscrivere l'argomento in oggetto nell'ordine del giorno della prima riunione utile ed a quelle eventualmente successive e necessarie per: verificare, nel dettaglio, gli atti, i procedimenti, le perizie e le svariate proposte di acquisto del Complesso Grand Hotel Billia avvenuti dal 1999 ad oggi, comprensivi o meno di soluzioni transattive in merito alle pendenze giudiziarie in corso all'epoca allo scopo di comprendere le motivazioni che hanno originato un'enorme discrasia tra le valutazioni compiute nel tempo e riguardanti sia il Complesso alberghiero, sia l'ammontare dei contenziosi; relazionare in merito alle attività, alle modalità e alle risultanze delle verifiche dei contenziosi pendenti (per un importo di poco inferiore ai 300 milioni di euro ), nel frattempo compiute dal 24 settembre ad oggi; rendere partecipi i commissari ed i consiglieri interessati circa l'iter delle eventuali verifiche ancora da compiersi per giungere ad una conclusione e ad una conseguente decisione definitiva in merito alle cause in corso."
Il presidente della I Commissione Alberto Zucchi, nell'illustrare l'iniziativa, ha sottolineato che "la mozione affronta implicazioni politiche e economiche. In particolare fa riferimento ai contenziosi ancora in essere. Vorremmo sapere se ci sono ulteriori novità a riguardo perché come consiglieri non abbiamo saputo più nulla."
Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha risposto che "riteniamo che per l'Hôtel Billia tutti gli atti sono a disposizione dei commissari, essendo atti pubblici. Possono essere consultabili. Le conoscenze che abbiamo sono solo quelle degli atti. Per il contenzioso, abbiamo chiesto ai legali di verificare la situazione e di fornirci il quadro. Quando saremo in possesso dei dati non avremo problemi a portarli a conoscenza della Commissione. Chiediamo di ritirare la mozione. In particolare, per i dati, mi impegno a presentarli alla Commissione competente appena saranno in nostro possesso. Non abbiamo nulla da nascondere e anzi è giusto che la Commissione si renda conto della complessità della situazione."
Nella replica il Consigliere Zucchi ha precisato che "bisogna vedere se le promesse saranno mantenute. Aspetteremo il mese di dicembre per verificare se l'impegno sarà tale. Bisogna comunque uscire in questo clima del "si dice". Bisogna comprendere se certe voci sono veritiere o meno. Chiedo se, mantenendo il punto due, si può votare la mozione. Anche per rendere giustizia alle iniziative dei Consiglieri."
Dopo una breve sospensione dei lavori, la mozione è stata modificata.
Il Consiglio regionale impegna il Presidente della Regione "a richiedere al Presidente della Commissione consiliare competente di iscrivere l'argomento in oggetto nell'ordine del giorno della prima riunione utile ed a quelle eventualmente successive e necessarie per: relazionare in merito alle attività, alle modalità e alle risultanze delle verifiche dei contenziosi pendenti (per un importo di poco inferiore ai 300 milioni di euro ), nel frattempo compiute dal 24 settembre ad oggi."
Dopo gli interventi dei Consiglieri Donzel e Louvin, che hanno espresso il compiacimento per la decisione di portare la discussione in Commissione, la mozione è stata approvata all'unanimità.