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Communiqué n° 327 de 26 novembre 2008

INTERPELLANZA SUL CONTENIMENTO DELLA SPESA PER IL PERSONALE

Adunanza del Consiglio regionale

Il Consigliere Massimo Lattanzi (PdL) ha presentato l'interpellanza relativa agli intendimenti in merito al contenimento della spesa per il personale.

In particolare il gruppo chiede al Presidente della Regione di conoscere gli intendimenti della Regione autonoma Valle d'Aosta in materia di contenimento della spesa pubblica per il personale e se non ritenga utile una applicazione con norma regionale delle disposizioni contenute nel D.L. 133, Capo II, articoli 72, 73 e 74, che riguardano in particolare il personale dipendente prossimo al compimento dei limiti di età per il collocamento a riposo e la riduzione degli assetti organizzativi.
"In particolare - ha sottolineato Lattanzi - il testo prevede per i dipendenti di chiedere l'esonero dal servizio nel corso del quinquennio antecedente la data di maturazione della anzianità massima contributiva di 40 anni, con un trattamento economico pari al 50 per cento, esteso al 70 per chi fa attività di volontariato. Vi è per altro per l'Amministrazione la possibilità di assumere  un nuovo dipendente ogni tre che vanno in prepensionamento al 50 per cento."

Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, nella risposta, ha precisato che "il 3 novembre scorso, la Giunta regionale ha presentato un progetto di legge, attualmente all'esame delle Commissioni consiliari, che, tra l'altro, ridefinisce, nell'esercizio delle competenze statutarie in materia di stato giuridico del personale, le regole sul collocamento a riposo, in armonia con la disciplina pensionistica, riordinando le norme regionali ad oggi vigenti, contenute nelle fonti che si sono succedute nel tempo."
"La novità, contenuta a livello statale nel comma 7 dell'articolo 72 del decreto 112, e recepita nell'articolo 4 del disegno di legge regionale, sta nell'esclusione di ogni automatismo in merito al trattenimento in servizio oltre i limiti di età per il collocamento a riposo."
"Nella sostanza, mentre secondo la disciplina previgente in caso di domanda del dipendente l'amministrazione era priva di discrezionalità nel disporre il trattenimento, dovendolo in ogni caso accordare, in base al nuovo regime la domanda di trattenimento è soggetta a valutazione discrezionale, potendo l'ente non accogliere la richiesta in base alle proprie esigenze funzionali e organizzative. Tale valutazione discrezionale assume particolare importanza allorquando si intendano avviare processi di riorganizzazione delle strutture dirigenziali, in riferimento a progetti di innovazione tecnologica e ammodernamento, all'utilizzo di nuove professionalità, alla rideterminazione dei fabbisogni di personale o alla razionalizzazione degli assetti organizzativi, per finalità di contenimento della spesa pubblica e di maggiore efficienza nei servizi."
"Siamo comunque disponibili - ha concluso Rollandin - al confronto sull'opportunità citata dal Consigliere Lattanzi."
Nella replica, il Consigliere Lattanzi ha considerato positivamente il fatto che "il Presidente della Regione abbia dato atto che il disegno di legge regionale non contempla l'opportunità offerta dalla legge nazionale. Mi farò portatore in Commissione di questa proposta affinché venga recepita nella normativa regionale e che darà beneficio all'ente pubblico con l'apporto di nuove e giovani competenze, sbloccando anche il problema dei precari e ottenendo un risparmio di costi."