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Communiqué n° 318 de 19 novembre 2008

FINANZIARIA E BILANCIO REGIONALI APPROVATI DALLA II COMMISSIONE CONSILIARE

Riunita oggi, mercoledì 19 novembre

La II Commissione consiliare "Affari generali", presieduta dal Consigliere Andrea Rosset, ha approvato oggi, a maggioranza, con il voto contrario del Consigliere Roberto Louvin (Vallée d'Aoste Vive/Renouveau), i disegni di legge relativi alla finanziaria regionale, al bilancio di previsione e all'abrogazione del PreFin.

"I vari passaggi in Commissione - spiega il Presidente Rosset - sono stati l'occasione per approfondire gli argomenti posti dagli Assessorati con l'intento di portare un proficuo contributo all'approvazione della finanziaria e al bilancio regionale. Le linee guida generali hanno tenuto in considerazione la finanza degli enti locali, con l'Imposta sugli immobili che sarà assicurata dalla Regione, i fondi per il settore sociale, gli investimenti del Fospi, lo sviluppo economico, con lo stanziamento di maggiori risorse, così come è stata prestata grande attenzione alla crisi finanziaria internazionale, con un'apposita disposizione finanziaria che non sarà un toccasana ma è un primo correttivo che permetterà di affrontare con una certa positività il 2009. Quello che sarà presentato in Consiglio regionale nella seduta del 1° dicembre è un bilancio attento e reale, ma soprattutto molto concreto con una certezza delle risorse."

"Nel contesto generale - prosegue Andrea Rosset -, la presentazione di una nuova bozza di predisposizione del bilancio in sostituzione del documento di pianificazione strategica-PreFin permetterà in futuro un maggior coinvolgimento del Consiglio e delle associazioni di categorie, assicurando maggiore trasparenza, così come un nuovo processo di direzione strategica e di programmazione eliminando la doppia discussione politica che l'attuale PreFin prevedeva."

"Il Bilancio proposto dalla Giunta - sottolinea il Consigliere Roberto Louvin (VdAV/R) - si limita a ripartire contabilmente le tante risorse ancora disponibili in modo da non scontentare nessuno e rinvia di fatto le decisioni più importanti. D'altra parte, la Giunta ha ritenuto di informare il mondo economico e le parti sociali delle sue scelte quando ormai tutto era definito, senza lasciare spazio ad un confronto e a un dialogo costruttivo. E' un documento che non riflette la benché minima visione strategica di cambiamento nemmeno a scala triennale. Osserviamo perciò con preoccupazione che mentre le altre Regioni e lo Stato affrontano già adesso scelte impegnative di riqualificazione della spesa pubblica, qui l'apparato non sembra essere minimamente toccato dalla crisi."

"E' singolare - conclude Roberto Louvin - come ciò che sta mettendo in difficoltà quasi tutto il pianeta, e la recessione di fatto già in atto anche da noi con conseguenze drammatiche per l'occupazione e per le iniziative economiche, sembri non coinvolgere l'amministrazione di questa Valle, che non si prepara per tempo alle grandi trasformazioni che ci aspettano. La domanda che ci facciamo è 'fino a quando?'".