Info Conseil

Communiqué n° 267 de 22 octobre 2008

INTERROGAZIONE SUI PIANI REGOLATORI COMUNALI

Adunanza del Consiglio regionale


Il Consigliere Robert Louvin (Vallée d'Aoste Vive/Renouveau) ha illustrato un'interpellanza per conoscere gli intendimenti per l'adeguamento dei Piani regolatori comunali.

In particolare, il Consigliere ha voluto sapere quale sia lo stato delle procedure per l'adeguamento dei Piani regolatori comunali nei settantaquattro Comuni della Valle; se si intende avviare, e in che modo, la predisposizione di una nuova Legge quadro urbanistica; a quale riduzione della documentazione e a quale accelerazione di procedura intenda dare corso l'Assessorato competente.

L'Assessore all'Ambiente, Manuela Zublena, ha risposto che "ad oggi sono 19 i Comuni che hanno presentato la bozza di variante al Piano regolatore generale oggetto di valutazione di impatto ambientale.  Da una ricognizione effettuata dagli Uffici, 18 Comuni non hanno in previsione la consegna di una bozza di variante, 26 dicono di essere pronti alla consegna ma non nell'immediato e 11 hanno indicato di essere prossimi alla consegna. Alla luce di questa situazione si sono valutate, in questi primi mesi di lavoro dell'Assessorato, le modalità per incentivare i Comuni a presentare le bozze delle varianti di Piani regolatori generali comunali per ridurre i tempi dell'intero iter di approvazione degli elaborati. Una complessiva revisione non solo della quantità e tipologia della documentazione da presentare ma dell'intera procedura di approvazione dei PRGC non può che essere affrontata unitamente alla modifica della normativa urbanistica, a partire certamente dalla revisione della legge regionale 11 del 1998.  Questa revisione sarà da valutare solo in una fase avanzata di adeguamento dei PRGC al Piano territoriale paesistico in modo da non stravolgere ancora una volta il quadro normativo di riferimento e obbligare i Comuni a ulteriori cambiamenti in corso d'opera nell'adeguamento dei Piani regolatori."

Louvin nella replica ha preso atto della risposta sottolineando che "sembra esserci l'intenzione di mettere mano ad una revisione non con modifiche lampo da inserire in omnibus, ma di rivedere la normativa urbanistica nella sua interezza. Seguiremo comunque con attenzione l'argomento."