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Communiqué n° 238 de 1er octobre 2008

INTERPELLANZA SUL RISPETTO DELLE NORME ANTIRICICLAGGIO AL CASINO' DI SAINT-VINCENT

Il Consigliere Segretario Enrico Tibaldi (Popolo della Libertà) ha illustrato un'interpellanza sul rispetto della normativa antiriciclaggio presso la Casa da Gioco di Saint-Vincent.

Il Consigliere, nel ribadire che si tratta di materia importante, ha ricordato il decreto legislativo del 2007 e le modifiche intervenute nel 2008, in materia di antiriciclaggio che prevede tutta una serie di adempimenti da parte dei gestori di case da gioco. In particolare, ha voluto sapere "se corrisponde al vero che, nel caso di vincita di alcuni giocatori facoltosi, vengano derogate le norme e le disposizioni in materia, consentendo cambi da fiches a contanti, effettuati alle casse di sala, per importi anche decisamente superiori al limite consentito; se corrisponde al vero che dette operazioni vengano autorizzate da alcuni assistenti di direzione, sia nel reparto dei giochi francesi sia in quello degli americani; quali iniziative intende adottare o promuovere qualora i provvedimenti citati risultino violati o comunque elusi."

Nella replica, il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha ricordato che "la Direzione della Casino de la Vallée SpA ha anticipato l'entrata in vigore delle nuove norme antiriciclaggio emanando in data 21 dicembre 2007 la circolare interna e i successivi aggiornamenti del 19 febbraio 2008 e del 10 aprile 2008. Inoltre l'azienda ha integrato le disposizioni interne con un'attività di formazione mirata al personale cui compete l'applicazione degli obblighi contenuti nella normativa."

"Dall'entrata in vigore della nuova normativa ad oggi - ha poi detto Rollandin - la Direzione Aziendale ha ricevuto, da parte del Servizio di Controllo Regionale, una sola segnalazione di presunta violazione della normativa relativa all'uso del contante, che da accurate indagini interne è risultata infondata e pertanto non ha avuto seguito. Inoltre, funzionari della Direzione Giochi hanno segnalato al Responsabile Aziendale Antiriciclaggio tre operazioni poste in essere da clienti della Casa da Gioco, da ritenersi sospette in base alla normativa in argomento. L'istruttoria interna sulle operazioni segnalate è tuttora in corso da parte del Responsabile Antiriciclaggio aziendale."

Riguardo al rispetto delle norme, il Presidente della Regione ha confermato che "le puntuali disposizioni emanate e la formazione specifica avviata fanno escludere che il personale possa considerare accettabili deroghe agli obblighi di legge."

Il Consigliere Tibaldi, nel prendere atto della risposta del Presidente, ha sottolineato "che le informazioni in nostro possesso non corrispondono a quanto esposto."