Info Conseil
Communiqué n° 233 de 1er octobre 2008
INTERROGAZIONE SU SERVIZI POSTE ITALIANE
In merito alle interrogazioni, la Consigliera Carmela Fontana (Partito Democratico) ha chiesto, con un'interrogazione, notizie sul rispetto del protocollo d'intesa tra la regione e Poste Italiane SpA per il miglioramento dei servizi a beneficio dei cittadini.
In particolare, ha voluto sapere se le Poste Italiane spa hanno rispettato i contenuti del protocollo di intesa con la Regione; quali assicurazioni la Regione ha ottenuto perché per le festività di fine anno 2008 e per l'estate 2009 sia assunto e formato un sufficiente numero di addetti al recapito; se sia stato rispettato l'impegno ad aprire i 7 sportelli automatici nelle località valdostane non servite da uffici postali; se è previsto un aggiornamento del protocollo d'intesa tra Regione e Poste.
Nella risposta, il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha sottolineato che "il Protocollo d'intesa sottoscritto nel 2007 non prevedeva in alcuna sua parte degli obblighi da parte di Poste Italiane in tema di livelli occupazionali e di orari di apertura degli uffici postali. Le assunzioni di personale sono state effettuate a tutt'oggi da Poste Italiane: 9 sportellizzazioni con personale proveniente dal recapito, 4 assunzioni con contratto a tempo determinato nei mesi estivi, l'assunzione di uno sportellista Part-time e 21 portalettere."
Ha quindi proseguito precisando che "la tematica è infatti regolata dal Decreto del Ministro del giugno 2007 che stabilisce le linee generali relativamente alle chiusure e alle rimodulazioni degli orari di apertura al pubblico degli uffici di Poste Italiane nel periodo estivo, al fine di assicurare un livello di offerta del servizio postale in linea con le esigenze della popolazione, compresi i Comuni ad alta vocazione turistica. A quanto risulta, in Valle d'Aosta Poste Italiane ha finora rispettato le disposizioni del Decreto Ministeriale del 22 giugno 2007 per quanto riguarda le rimodulazioni delle aperture giornaliere ed orarie."
Ha poi concluso dicendo che "Per quanto riguarda il terzo quesito, la risposta è positiva. La spesa relativa all'installazione dei 7 sportelli automatici è stata interamente sostenuta da Poste Italiane (circa 150.000 euro). Al momento attuale si deve ritenere che il Protocollo abbia esaurito il suo corso. Rimane inalterata l'attenzione del Governo regionale nei confronti dei servizi che devono essere forniti alla Comunità valdostana, con particolare attenzione verso le fasce più deboli o territorialmente più svantaggiate."
Nella replica, la Consigliera Carmela Fontana ha ribadito che "questa iniziativa ci è sembrata opportuna per i gravi disagi registrati in estate e per gli impegni delle Poste che sono stati disattesi. Il cittadino si aspetta che le Poste facciano il loro dovere istituzionale: recapitare la posta in tempi rapidi e in modo accurato. Un'altra preoccupazione nasce dalla scarsa attenzione di Poste verso l'occupazione. Confidiamo nell'impegno della Giunta nel seguire con la massima attenzione questa problematica".