Info Conseil
Communiqué n° 185 de 23 juillet 2008
DISCUSSIONE SULLE COMUNICAZIONI
Adunanza del Consiglio regionale
Sulle comunicazioni del Presidente della Regione, Augusto Rollandin, che si è soffermato, tra le altre, sul ricorso promosso dall'ex Consigliere Sandri sulla ripartizione dei seggi a seguito delle elezioni regionali, sono intervenuti i Consiglieri Raimondo Donzel (Partito Democratico) e Roberto Louvin (Vallé d'Aoste Vive/Renouveau)
Per Donzel "Il ricorso di Sandri ha rilevanza perché si riferisce a delle mancanze notevoli dell'attuale legge regionale." Ha quindi chiesto di dare mandato alla I Commissione di affrontare l'argomento per arrivare a una modifica della normativa.
Per Louvin "Il ricorso pone una questione importante che è l'attribuzione o non attribuzione dei seggi. Il punto da sottolineare è che la Regione vuole resistere in giudizio al ricorso promosso dall'ex Consigliere Sandri e questo non è indice di imparzialità perché di fatto difende l'Union Valdôtaine. Avremmo gradito una posizione neutrale sulla vicenda."
Nella risposta il Presidente Rollandin ha precisato che "si vuole difendere il risultato elettorale e una legge votata da questo Consiglio, senza voler tutelare l'interesse di un movimento. Condivido la necessità di rivedere la legge e portare la discussione in I Commissione."
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Per Donzel "Il ricorso di Sandri ha rilevanza perché si riferisce a delle mancanze notevoli dell'attuale legge regionale." Ha quindi chiesto di dare mandato alla I Commissione di affrontare l'argomento per arrivare a una modifica della normativa.
Per Louvin "Il ricorso pone una questione importante che è l'attribuzione o non attribuzione dei seggi. Il punto da sottolineare è che la Regione vuole resistere in giudizio al ricorso promosso dall'ex Consigliere Sandri e questo non è indice di imparzialità perché di fatto difende l'Union Valdôtaine. Avremmo gradito una posizione neutrale sulla vicenda."
Nella risposta il Presidente Rollandin ha precisato che "si vuole difendere il risultato elettorale e una legge votata da questo Consiglio, senza voler tutelare l'interesse di un movimento. Condivido la necessità di rivedere la legge e portare la discussione in I Commissione."